Nacque l'11 luglio 1657, secondogenito dell'elettore Federico Guglielmo di Brandeburgo e di Luisa Enrichetta di Orange. Era molto dissimile dal suo grande padre: di fisico debole, era privo di energia [...] acuti dall'ostilità del giovane per la matrigna. Nel campo politico, tali contrasti si manifestarono nel 1686, nella conclusione e allora, dietro la promessa di un tale aiuto, l'imperatore diede alla fine del 1700 il suo riconoscimento. Ebbe quindi ...
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Nel territorio degli Aravisci (Eravisci) nella Pannonia, corrispondente all'odierna Ó-Buda, sulla destra del Danubio, di fronte a Pest, appare come città nelle fonti antiche solo nel II secolo, ma le sue [...] 162, e retto da privati e che non apparteneva al campo della legione, come si deduce dalla sua speciale situazione, Aquinco fu da allora la residenza del governatore. L'imperatore Galerio diede alla parte settentrionale della Pannonia inferior il ...
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. Gruppo di castelli, posti tra Terni, Narni e Spoleto, la cui unità amministrativa, in ricordo di una precedente autonomia politica, venne per molti secoli - dal Mille al principio del Seicento - serbata [...] castelli di Porcaria, Macerino, Purzano, Colle del Campo, Massanano, Citerna, Fiorenzola, Scoppi, Folignano, Rapicciano Norcia; nel 1278 la Chiesa otteneva da un diploma dell'imperatore Rodolfo I d'Asburgo il riconoscimento della propria signoria sul ...
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Pittore e decoratore teatrale russo, nato a Pietroburgo nel 1866, morto nel 1924. Giovinetto vinse al liceo una gara per il ritratto del poeta Žukovskij. Fu lo scultore Antokolskii che decise della sorte [...] da lui conquistato al teatro Maria nel 1900, chiamatovi dall'imperatore. Segui. rono i costumi e la messa in scena delle la ragione principale del successo, secondo la critica.
Nel campo orientale, a Sheherazade seguirono gli altri balli Tamara, Il ...
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Celebre famiglia veneziana, che diede tre dogi alla Repubblica. Primo fu Vitale il quale ascese al supremo potere nel 1084 (o 1085), vinse i Normanni di Roberto Guiscardo tra Corfù e Butrinto, e ottenne [...] a Venezia vari privilegi dall'imperatore bizantino Alessio. Morì nel 1096. Nel 1102 seguì Ordelafo, il cui dogato dopo la guerra riarse, e questa volta il doge veneziano cadde sul campo di battaglia presso Zara (1118).
Il più celebre dei membri della ...
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GIORGIO di Podĕbrady, re di Boemia
Rudolf Urbánek
Nato nel 1420, durante l'interregno in Boemia (1440-1453), G. seppe con l'aiuto di Giovanni Rokycana, riunire ed organizzare l'utraquismo che fino ad [...] breve tempo G. fu riconosciuto non solo dal papa e dall'imperatore, ma anche da tutti i sudditi dei paesi vicini (esclusa la si manifestavano segni di cambiamento sia a Roma sia sui campi di battaglia, quando nel 1471 improvvisamente morì.
Il merito ...
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Uomo politico, nato a Buttenhasen (Württemberg) il 20 settembre 1875, morto a Griesbach (Baden) il 26 agosto 1921. Laureatosi in diritto costituzionale e in economia sociale, divenne redattore di varî [...] segreto, che il conte Czernin aveva scritto per l'imperatore Guglielmo, sull'impossibilità, per l'Austria, di continuare Il fatto che notizia di questo documento confidenziale giunse nel campo nemico, fece tacciare l'E. di tradimento. Nondimeno, ...
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MASSIMINO Daia (Galerius Valerius Maximinus Daia)
Alberto Olivetti
Imperatore romano, Cesare dal 305 al 309, Augusto dal 309 (o 310) al 313. Nato nell'Illirico da famiglia di umili condizioni, era figlio [...] M., che riteneva di dover essere riconosciuto come capo dell'impero per la sua maggiore anzianità, s'impadronì dell'Asia Minore e nuovo conflitto tra Licinio e M. Questi fu vinto a Campo Sereno presso Adrianopoli 30 aprile 313); riparò in Asia Minore ...
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Nato tra il 1441 e il 1442, morto il 21 dicembre 1504. Il suo nome è indissolubilmente legato ai tentativi di riforma della costituzione dell'Impero tedesco nel periodo di transizione fra Medioevo ed età [...] il suo progetto d'istituire un governo nazionale eletto dagli stati, il quale paralizzasse la potenza assoluta dell'imperatore anche nel campo della politica estera. Il governo nazionale si sciolse nel 1502; tuttavia la divisione del paese in circoli ...
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Provincia dei Paesi Bassi, vasta 2666 kmq. e con 221.600 ab. (valutazione del gennaio 1930), 80 per kmq.: è la meno popolata dell'Olanda e rimane di molto indietro alla Frisia confinante (120 ab. per kmq.). [...] .
Nel Medioevo il Drente fu prima una contea sotto l'imperatore germanico e nel 1024 fu dato al vescovo di Utrecht che aggiungano i danni derivanti dal fatto che il Drente servì da campo di battaglia nelle eterne lotte del vescovo col governatore di ...
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tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...
secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...