Nato a Bologna il 5 novembre 1666, morto nel 1740 (in Spagna?). Appartiene a un ramo spurio della famiglia Ariosti, estintasi nel 1786. Entrato nei Serviti di Santa Maria nel 1688 assunse il nome di frate [...] duca d'Angiò, infine fu agente generale, per l'Italia, dell'imperatore Giuseppe. Morto questi nel 1711, l'A. nel 1712 ritorna al , come G. B. Bononcini, di G. Federico Händel. nel campo dell'opera (v. bononcini). Rientra a Bologna nel 1728. Nella ...
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Figlio dell'alano Ardabur, che, sotto Teodosio II, col grado di magister militum rese segnalati servigi all'Impero, combattendo contro i Persiani e, più tardi, in Italia contro l'usurpatore Giovanni. A. [...] 434 ebbe il titolo di console; nel 441 fece una campagna contro i Persiani e dal 447 al 450 contro Attila. Sotto l'imperatore Marciano la sua autorità, nel campo politico e militare, si accrebbe ancora più: morto Marciano, avrebbe potuto aspirare all ...
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PORSENNA
Plinio Fraccaro
. La tradizione vulgata romana narrava che Tarquinio il Superbo, detronizzato, persuase Lars Porsenna, re di Chiusi, a rimetterlo sul trono con le armi. Il re etrusco venne [...] . Donò anzi ai Romani le ricchezze accumulate nel suo campo, dalle quali avrebbe avuto origine il detto bona Porsinnae in Roma un altro etrusco, Mastarna, quello che l'imperatore Claudio identificava perciò con Servio Tullio, successore del Prisco ...
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Almorò (Hermolaus) di Zaccaria Barbaro, patrizio veneziano, nacque nel 1453, morì a Roma nel 1493. Ricevette i primi rudimenti, bimbetto ancora, a Verona, dal canonico Matteo Bosso e dallo zio omonimo [...] volte dalla Repubblica per delicate missioni diplomatiche presso l'imperatore Federico III (1486), presso Lodovico il Moro col tradurre Temistio, allargando a poco a poco il campo, fino a concepire il disegno grandioso di tradurre tutto Aristotele ...
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Forma solenne di discorso tenuto dagl'imperatori romani ai pretoriani, in occasione di festività solenni, come l'inizio del regno, l'adozione di un principe, ecc.; o ai soldati in campo, sia all'arrivo [...] truppe che non avevano potuto sentirle dalla viva voce dell'imperatore; il quale pronunciava l'adlocutio, come risulta dai monumenti nelle relazioni con stati e nazioni, o nel campo dottrinale o disciplinare, oppure per annunziare speciali propositi ...
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TEOFILO imperatore d'Oriente
Angelo Pernice
Appartenne alla dinastia frigia e imperò dall'829 all'842. Fu l'ultimo monarca iconoclasta. La persecuzione contro i fautori del culto delle immagini sotto [...] bilancio dello stato, e ciò nonostante la sua attività nel campo dell'edilizia, attività che fa del suo regno uno dei più . Le prime operazioni furono fortunate e nell'831 l'imperatore penetrò in Cilicia sconfiggendo un esercito musulmano; ma nei due ...
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Un'esplorazione sommaria fatta il 3 maggio 1921 dal prof. J. H. Breasted, gli scavi eseguiti dal belga F. Cumont nel 1922-23 e quelli franco-americani ripresi nel 1927 hanno fatto risorgere nell'attuale [...] III nel 165. Nel 244 fu ucciso nei suoi dintorni l'imperatore Gordiano III, cui i soldati innalzarono un cenotafio monumentale. Circa vexillum della coorte (v. affresco). La divisione del campo in registri sovrapposti, la frontalità dei personaggi e ...
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. Si denominano così dal sec. XVII i bronzi antichi monetiformi, di diametro poco superiore ai cosiddetti grandi bronzi, ma più sottili e più leggieri, che sono in parte fusi, in parte coniati, e presentano [...] , palmetta, stella ecc. ovvero il monogramma inciso nel campo del diritto e spesso ageminato in argento.
Le figurazioni personaggio illustre, greco o romano, d'un imperatore o di un'imperatrice, di preferenza Augusto, Nerone, i Flavî, ...
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POLLIO, Alberto
Alberto Baldini
Generale, nato a Caserta il 21 aprile 1852, morto a Torino il 1° luglio 1914. Ufficiale d'artiglieria, poi di Stato maggiore, fu aiutante di campo del re Umberto I, capo [...] riformò l'ordinamento dell'esercito e diede nuovo assetto alla difesa della regione alpina nella parte confinante con l'impero austro-ungarico. Organizzò l'impresa libica (1911-12) e successivamente si adoperò per ottenere dal governo (ma non sempre ...
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Nato a Karlsruhe il 9 settembre 1826, morto a Mainau (Lago di Costanza) il 28 settembre 1907. Secondogenito del granduca Leopoldo e di Sofia Guglielmina di Svezia, frequentò le università di Heidelberg [...] l'anno stesso Luisa, figlia di Guglielmo di Prussia futuro imperatore; matrimonio che ebbe grande influenza sui rapporti d'intimità che si venne nel 1859, sollevò proteste talmente vivaci nel campo liberale, che la vertenza si prolungò sino al 1880 ...
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tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...
secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...