Di famiglia imparentata coi Comneni e gli Angeli, si fece abilmente capo della fazione antilatina malcontenta d'Isacco II e di Alessio IV, piegatisi alle cupidigie dei crociati. Nel gennaio 1204, quando [...] per resistere al malumore popolare, A. si fece proclamare imperatore, arrestò Isacco e Alessio affidatisi a lui, e se ne sbarazzò. Padrone della città, poiché i crociati avevano organizzato il campo fuori le mura, A. trattò prima con i principi ...
Leggi Tutto
Generale francese, nato a Pont-à-Mousson nell'ottobre 1773, morto in guerra il 23 maggio 1813. Fece le sue prime armi nel 1796 all'armata d'Italia, dove il generale Bonaparte lo nominò aiutante di campo. [...] Egitto e poi alla campagna di Marengo, Assolse missioni di fiducia a Berlino, Pietroburgo, Stoccolma, Copenaghen. All'avvento dell'Impero fu nominato gran maresciallo di palazzo, e messo a capo della polizia segreta di Napoleone. Servì fedelmente l ...
Leggi Tutto
. Denaro imperiale di bassa lega che porta al diritto una mezza figura dell'imperatore e al rovescio la leggenda circolare imperialis con le lettere LVCA disposte a croce nel campo; pesa all'incirca mezzo [...] grammo. Lo si identifica con la moneta lucchese, che, secondo racconta il Villani, Castruccio Castracani degli Antelminelli "fece batter in Signa con l'impronta dell'imperator Otto, e chiamaronsi i Castruccini".
Bibl.: ...
Leggi Tutto
MURATORI, Ludovico Antonio
Girolamo Imbruglia
– Nacque a Vignola (Modena) il 21 ottobre 1672, da Francesco Antonio e da Giovanna Altimanni.
Il padre, artigiano di qualche benessere, lo mandò a Modena [...] l’investitura di tale feudo era stata data agli Estensi dall’imperatore e che la ricerca di ricchezze e potere era stata la causa di governar gli altri» (ibid., p. 30).
Nel campo religioso ebbe allora un significativo vuoto di progetti. Accettò di ...
Leggi Tutto
filosofia
Dal gr. φιλοσοφία «desiderio di sapere». Il termine indica un ambito disciplinare assai variegato e uno sviluppo storico tutt’altro che lineare. La definizione della f. occidentale è parte [...] e tecnica, implica che filosofare significa usare in ogni campo un rigoroso criterio razionale di indagine su singoli problemi: delle scritture. Il messaggio cristiano raggiunse il centro dell’Impero, si diffuse tra tutti i ceti sociali ed entrò ...
Leggi Tutto
ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] al papa, di simonia e di alleanza con i Normanni ai danni dell'Impero. A. II rispose che, se egli si discolpava dalle accuse, lo a Roma.
Questa vasta azione riformatrice e accentratrice nel campo ecclesiastico, condotta da A. II con grande spirito ...
Leggi Tutto
CELESTINO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Goffredo da Castiglione discendeva dalla nobile famiglia milanese che prese il nome dal possesso del principale suo feudo, il castello di Castiglione [...] livelli apprezzabili: le vaste conoscenze in campo teologico attribuitegli da Rolandino da Padova, allievo tregua (Les Registres de Grégoire IX, n. 296; cfr. i Regesta Imperii, n. 6763). Da Milano, Goffredo si recò a Bergamo con il proposito ...
Leggi Tutto
Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] nel giorno dei Giochi Olimpici un oplita giunse di corsa dal campo di battaglia allo stadio per portare l'annunzio della vittoria [...] istituzione. La loro fine fu decretata da Teodosio I, imperatore romano d'Oriente e d'Occidente, su invito di ...
Leggi Tutto
Decolonizzazione
Adolfo Miaja de la Muela
di Adolfo Miaja de la Muela
Decolonizzazione
Sommario: 1. Delimitazione storica del concetto; comparazione fra la decolonizzazione odierna e la conquista dell'indipendenza [...] gli antecedenti nell'epoca di transizione - in tutti i campi - costituita dal periodo tra le due guerre mondiali; ciò di tipo ‛A' riguardava ‟talune comunità già appartenenti all'Impero Ottomano, le quali hanno raggiunto un grado di sviluppo tale che ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] parte francese (28 ottobre) C. VII decise di mandare al campo di Francesco I il suo consigliere più ascoltato G. M. Giberti V). Il 29 maggio fu conclusa la pace: con essa l'imperatore garantiva il suo aiuto per far tornare i Medici a Firenze e per ...
Leggi Tutto
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...
secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...