AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] secolo. La chiesa conta una sola navata di quattro campate, un coro di una campata coperto da una cupola che regge una torre-lanterna modello per una sua cappella; nel gennaio 1416 l'imperatore Sigismondo portò con sé, partendo da A., una pianta ...
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RENO
K. van der Ploeg
Fiume dell'Europa centro-occidentale di grande importanza storica, politica ed economica. Il R. nasce nelle Alpi svizzere, attraversa quindi diversi stati (Svizzera, Lichtenstein, [...] 500. Con la creazione dell'Alemannia nell'829 come parte dell'impero carolingio e con il trattato di Verdun dell'843, il R. in assenza del sistema alternato, il ritmo doppio tra le campate della navata centrale e quelle delle laterali: l'abbaziale è ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] 'altro, il crollo di Babilonia come immagine dell'auspicata caduta dell'Impero romano, Ap. 18). Dopo l'interregno di "mille anni" 6, 1160-1170 ca.); il drappo a tendaggio del campo superiore dell'arco è assimilabile alla cortina del Sancta Sanctorum ...
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CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] le tecniche e i procedimenti attuati da questi artisti in campo progettuale. L'uso di modelli o disegni architettonici è provato regolamento venne modificato in alcuni punti nel 1498 dall'imperatore Massimiliano I, ma rimase vincolante fino al 1563. ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] maestranze di Casamari erano state documentatamente impiegate dall'imperatore Federico II nelle sue imprese edilizie nel Regnum rilevanza e spazio nelle opere, sino a occuparne vasti campi con articolate scene in rapporto con la contemporanea pittura, ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] 45) - dovuto a Eginardo (m. nell'840), collaboratore dell'imperatore Carlo Magno e del suo successore Ludovico il Pio: si trattava della in vendita, già in epoca antica vennero messe in campo somme considerevoli, come nel caso di una particola della ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] posto al centro di un'area alquanto dispersa, tra campi coltivabili, fattorie e qualche chiesa. Solo alla fine del febbraio 855 il vescovo Rorigo ottiene da Ludovico II imperatore la conferma dei privilegi riconosciuti ai suoi predecessori, tra ...
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CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] , p. 197 ss.; S.A. Luciani, Il trattato di falconeria dell'imperatore Federico II, Archivio storico per la Calabria e la Lucania 3, 1933, in chi ne fruiva una solida formazione in un campo che per la sua complessità non poteva assolutamente essere ...
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ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] dell'influsso strutturale e decorativo arabo. Fuor del campo architettonico, esso si rivela non meno presente in del 72 a.E./692 ricalca il modello sasanide: con il nome dell'imperatore Khusraw (Cosroe) appaiono, in caratteri arabi, la data e la zecca ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] 1224 dal vescovo e, successivamente, nel 1240 per ordine dell'imperatore Federico II di Svevia (m. nel 1250). Solo cinque anni del primo filone sono i mosaici con scene di caccia campiti sulle pareti della c.d. sala di Ruggero nel palazzo ...
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tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...
secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...