CENTUERI (Centuaria, Centuari), Guglielmo
Marco Palma
Nacque a Cremona intorno al 1340. Molto probabilmente compì i primi studi nel convento francescano della sua città. Era già entrato nell'Ordine [...] la tesi viscontea del diritto spettante all'imperatore di convocare un concilio per trovare una *, 36, 38, 48 s., 63, 256 s., 259 s., 280, 283; P. M. Campi, Dell'historia ecclesiastica di Piacenza,III,Piacenza 1662, pp. 160, 162-165, 168, 175 s., 179 ...
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LIUTPRANDO, re dei Longobardi
Luigi Andrea Berto
Nacque in data ignota da Ansprando e da Teoderada. In base a un'osservazione di Paolo Diacono, secondo il quale verso il 701 L. fu ritenuto troppo giovane [...] in seguito all'editto iconoclasta emanato nel 726 dall'imperatore d'Oriente Leone III Isaurico, per attaccare chi dagli inizi del suo regno, L. si dimostrò estremamente attivo in campo legislativo, al punto da diventare, dopo Rotari (che nel 643 aveva ...
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CAMPI, Giulio
Silla Zamboni
Figlio primogenito di Galeazzo e fratello di Antonio e Vincenzo (un'iscrizione già in SS. Nazaro e Gelso a Cremona, chiesa soppressa nel 1804 ove era la tomba di famiglia [...] circostanza, o due anni dopo, al ritorno dell'imperatore. Carlo V fu ospitato in palazzo Trecchi, ove Boccaccino, in Paragone, IV (1953), 37, pp. 3-18; F. Bologna, Antonio Campi: la Circoncisione del 1586, ibid., 41, p. 48; G. Agnelli-A. Novasconi, ...
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DI CAPUA, Annibale
Matteo Sanfilippo
Nacque a Napoli verso la metà del XVI secolo da Vincenzo, terzo duca di Termoli, e Maria Di Capua, figlia di Ferrante, secondo duca.
I Di Capua erano di antica nobiltà: [...] a Filippo Sega, vescovo di Piacenza e nunzio presso l'imperatore. Tale inclinazione del D. non era condivisa dalla Chiesa polacca quest'ultimo e commise gravi imprudenze diplomatiche visitandone il campo, mentre rifiutava d'incontrare il Vasa. La sua ...
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MANFREDI, Taddeo
Isabella Lazzarini
Nacque nel 1431 da Guido Antonio e da Bianca di Niccolò Trinci, signore di Foligno. Poco è noto dell'infanzia e adolescenza del M.: a otto anni si recò con il padre [...] a Bologna, dove l'imperatore bizantino Giovanni Paleologo lo creò cavaliere, e frequentò per qualche tempo a Mantova la ) e Faenza era destinata a divenire nel secondo '400 un campo aperto ai giochi politici e militari più serrati. Le vicende di ...
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MAGANZA, Alessandro
Alessandro Serafini
Figlio del poeta e pittore Giovanni Battista e, probabilmente, di Thia Dal Bianco, nacque a Vicenza nel quartiere di S. Pietro prima del 1556. Avviato dal padre [...] un'attività alacre e fortunatissima, che avrebbe dominato il campo per quasi mezzo secolo. Le sue opere e quelle della conservate nella Pinacoteca di Brera e raffiguranti rispettivamente L'imperatore concede i privilegi ai notai e Il doge conferma ...
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MANFRONE, Giampaolo, detto Fortebraccio
Alessandro Cosma
Figlio di Manfrone - nei documenti veneti citato quasi sempre con il cognome di Manfron - e di Giacoma Malatesta, nacque intorno al 1441 probabilmente [...] fino a rompere effettivamente il trattato di Blois, alleandosi con l'imperatore Carlo V nel luglio 1523 per aiutarlo a mantenere lo status quo acquisito nel Milanese. Proprio dal campo veneziano a Martinengo, l'11 genn. 1524, il M. inviò una ...
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EBERARDO, marchese del Friuli
Irmgard Fees
Era figlio di Unroch o Unruocus - "Hunroci proles" infatti lo chiama Sedulio Scotto (Carmina, p. 221) -, un nobile della corte di Carlo Magno che è documentato [...] anche di quest'ultimo. Un'altra prova della fiducia che l'imperatore riponeva in E. e la sua famiglia fu il matrimonio di è da identificare con il marchese del Friuli. Oltre che nel campo politico e diplomatico, E. si distinse sul piano militare. ...
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FALCONIERI MELLINI (Millini), Chiarissimo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 17 sett. 1794 da Alessandro e da Marianna Lante duchessa di Santa Croce.
La famiglia paterna, ramo dell'importante famiglia [...] anni il F. fu ammesso a far parte dei paggi dell'imperatore, un onore che, pur nell'ammirazione per Napoleone, non parve diritto d'asilo: evidente il riferimento alla situazione piemontese) nel campo dei rapporti tra Chiesa e Stato. Nel 1857, in ...
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CAPEI, Pietro
PP. Treves
Nacque di antica e doviziosa famiglia, da Giovanni e Francesca Alberti, il 29 ott. 1796, a Lucignano in Val di Chiana. Da Lucignano passò ragazzo al seminario di Arezzo per [...] la pratica forense non era affar suo; laddove il campo suo proprio, nell'attesa d'una eventuale cattedra universitaria, del 1831 (e al conseguente giro di vite, cui l'imperatore d'Austria e il duca di Modena sopra tutti costrinsero il governo ...
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tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...
secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...