FERRAMOLINO, Antonio (detto dagli scrittori spagnoli Herman Molin)
Rita Binaghi Picciotto
Nacque tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo probabilmente a Bergamo, dal momento che, nella letteratura [...] un alunnato presso un affermato professionista nel campo dell'ingègneria militare, che molti scrittori hanno porto di Messina, e intervenne sulle sue mura.
Nel 1535 l'imperatore decise una offensiva contro il Solimano e attaccò la città di Tunisi. ...
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DEL CARRETTO, Corrado
Giovanni Nuti
Nacque nella seconda metà del sec. XIV da Giorgio, secondo la testimonianza dello Stella e del Filelfo.
I documenti genovesi ricordano anche un altro Corrado Del [...] inviare Francesco Sforza in rinforzo all'esercito di Sigismondo. Sollecitò inoltre l'imperatore a intervenire presso il duca di Savoia per indurlo a scendere in campo. Invitò, infine, Sigismondo ad affrettare il suo intervento al concilio. Nel 1439 ...
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CHECCHETELLI, Giuseppe
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 25 nov. 1823 da Antonio e da Vincenza Campanelli, originari di Ciciliano presso Tivoli. Si laureò in diritto, ma non esercitò mai la professione [...] impedire perché esse coinvolgevano nelle entusiastiche acclamazioni l'imperatore francese, presente a Roma con le sue truppe era violentemente riacceso in Italia il problema romano. Il campo garibaldino era in agitazione per una prova di forza ...
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GHISILIERI, Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1265 da Jacopo, detto Squarasse, figlio di Bonaparte e da Placidia, della quale si ignora il casato. Ebbe un fratello, Palamidosio (Dosio), [...] sudditi della Chiesa. Gli atti di ostilità contro l'imperatore e i suoi seguaci vennero anzi inaspriti. Agli attacchi contingente di 300 cavalieri.
A queste affermazioni in campo pubblico faceva peraltro riscontro una situazione economica non ...
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FORTI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio del rigattiere Marco Giulio e di Lucrezia Mauri, nacque a Roma nel 1714. La sua formazione di architetto avvenne presso Nicola Michetti, uno dei massimi esponenti [...] piazza Augusto Imperatore, rappresentava uno dei più considerevoli risultati raggiunti nel campo del n. 30, 39 n. 65; G. Spagnesi, Il centro storico di Roma. II rione Campo Marzio, Roma 1979, pp. 62, 64; A. Marino, L'opera di Borromini e gli ...
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COSTABILI, Antonio
Franca Petrucci
Di antica e potente famiglia ferrarese, fratello di Beltrando, Camillo e Lancellotto, nacque probabilmente a Ferrara da Rinaldo, consigliere prima del duca Borso d'Este [...] la partenza del Moro; con un privilegio dato a Ulm, il 22 maggio 1498 aveva avuto dall'imperatore la concessione di aggiungere sul suo stemma l'aquila nera in campo d'oro. Il C. tornò a Milano dopo la seconda e definitiva conquista francese, come ...
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LODRONE (Lodron), Paride (Paride il Grande, Parisio)
Tiziana Barbavara
Quarto di questo nome, figlio di Pietro, nacque a Castel Lodrone di Storo, nel Trentino, il 13 febbr. 1380.
Il nome della famiglia [...] orme paterne, il L. fu sempre in lotta con i conti da Campo e i conti d'Arco per il controllo e la supremazia delle Chiesa e dichiarato, nel 1417, decaduto dai suoi feudi dall'imperatore Sigismondo; il L. decise allora di schierarsi con il fratello ...
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GIANNI, Astorre
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Firenze, intorno al 1380, nel quartiere S. Giovanni, gonfalone Leone d'Oro: la data del 1379 si deduce dalla portata al Catasto del 1427, in cui il G. risulta [...] Il G. si separò ben presto dall'Albizzi per portare il campo sotto Pietrasanta al fine di tagliare la via ai rifornimenti che fossero in relazione al salvacondotto da lui promesso all'imperatore Sigismondo di Lussemburgo, assicurandolo per conto della ...
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BORROMEO, Vitaliano
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano il 3 marzo 1720, in una delle più nobili famiglie milanesi, terzogenito del conte Giovanni Benedetto e di Clelia del Grillo. Dopo aver compiuto [...] a Firenze il B. si distinse anche in campo culturale proteggendo con generoso mecenatismo vari studiosi: fra gli ; sostanzialmente positivo era il giudizio del B. sul futuro imperatore Giuseppe II.
Fermatosi a Milano per un periodo di riposo ...
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FRANCHINI TAVIANI, Giulio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Pistoia, dove fu battezzato il 1° luglio 1694, in una delle principali famiglie della città - attestata fin dal Duecento -, primogenito di Giovanni [...] nuove tappe. Inviato nel 1740 a Vienna, presso l'imperatore Carlo VI, passò a Roma come rappresentante toscano presso la limitazione delle prerogative della Chiesa post-tridentina in un campo d'importanza primaria per il controllo ideologico e ...
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tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...
secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...