DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] irritare eccessivamente i Francesi, che non parevano intenzionati a lasciare il loro campo di Lione; pure, nonostante i pretesti e gli indugi frapposti dal D. e dal Foscari, l'imperatore proseguì nell'impresa e a Vigevano, il 19 settembre, convocò a ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] fisco e, in generale, dei rapporti in ambito fiscale tra Impero, Chiesa, città, signorie e sudditi. Il De principibus termina settentrionale padana, e dei modi con cui si muoveva nel campo della pratica giuridica e per lo stesso sviluppo del diritto ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Giuseppe
Marina Formica
Nacque a Genova l'11 nov. 1751 dal principe Giovanni Andrea Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria.
La prima educazione gli [...] per la celebrazione del conclave.
Escluso nominativamente dall'imperatore, che si opponeva all'elezione di cardinali sudditi di crediti "secchi").
Il D. si era segnalato anche in campo culturale come pastore arcade (era entrato in Arcadia nel 1772 ...
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CARA (di Cara, Kara), Pietro
Angela Dillon Bussi
Nacque a San Germano Vercellese, figlio di Giovanni, intorno al 1440, da una famiglia che prima di lui non aveva mai avuto componenti illustri e che [...] ignoto quando facesse ritorno in Piemonte e in quale campo di attività esordisse; ma nel dicembre 1468 egli qualità di oratore e a lui fu affidata l'orazione ufficiale per l'imperatore Massimiliano, che pronunciò a Vigevano il 13 sett. 1496. Del 2 ...
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DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] nel febbraio 1521: vi è menzionata l'elezione a imperatore di Carlo V, appena avvenuta ("Rex noster Carolus... Cinquecento e il contributo da lui apportato agli studi, specie nel campo del diritto feudale.
Opere: Tractatus de vita militia; De dote ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] nel reggimento di Montecuccoli a sergente di battaglia sino a diventare tenente maresciallo di campo delle milizie dall'elettore di Baviera in soccorso all'imperatore - faccia entrare nella Compagnia di Gesù ben due - e precisamente Niccolò, nato nel ...
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Vedi CODICE dell'anno: 1959 - 1994
CODICE (Codex)
Red.
Come forma di libro, il c. si può definire una collezione di fogli piegati e riuniti insieme e protetti, generalmente, da una copertina. Il c. cominciò [...] e recanti sul piatto superiore il ritratto dello stesso imperatore. Soprattutto in questo caso l'identità tra legatura e ad imporsi anche, al di là della illustrazione del libro, nel campo della pittura monumentale (v. bibbia). Nei secoli IV e V ...
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BALDO d'Aguglione (Baldus, Ubaldus de Agulione, Aguglione, Agoione, Aglione, ecc.)
Roberto Abbondanza
La famiglia di B., venuta a Firenze dal contado, era di tradizione ghibellina e traeva origine e [...] dello stesso anno ai Fiorentini e del successivo 16 aprile all'imperatore, lettere che erano certo conosciute a Firenze al tempo della " tale testamento, ma sappiamo che fu rogato da Albertino Campi.
Gasdia, figlia di Buoso di Forese Donati, doveva ...
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GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1498, figlio di Giovanni Antonio e di Bianca Grati. Apparteneva a una nobile famiglia bolognese, tradizionalmente fedele al Papato, che nel corso [...] e incaricarono Pietro Bertano e il G. di esporre la questione all'imperatore e al papa.
Il G. partì da Trento il 4 ag. decenni precedenti, ma non era comunque disposta a lasciare campo libero all'attività del S. Uffizio sul proprio territorio ...
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MONZA, Enrico da
Giancarlo Andenna
MONZA, Enrico da. – Nacque a Milano alla fine del XII secolo, dall’omonima famiglia residente presso la chiesa di S. Tommaso in Porta Comacina.
È ricordato per la [...] della città, che nel biennio 1237-1238 era passata dal campo imperiale a quello papale. Il tradimento era stato punito da i cittadini che, in caso di pace tra la Chiesa e l’Impero, il papa avrebbe richiesto che fossero restituiti alla città tutti i ...
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secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...
pretorio2
pretòrio2 s. m. [dal lat. praetorium]. – Nell’antica Roma, spazio centrale dell’accampamento, riservato al pretore o al comandante del campo, e la tenda o l’edificio in cui questi risiedevano; il nome era attribuito anche alla residenza...