Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] si vantò con Bonaparte di aver lasciato trecento morti sul campo di battaglia. Alla partenza dei Francesi il cardinale Chiaramonti 4 aprile: continuò a negoziare senza troppo successo con l'imperatore e i suoi ministri, tenne Concistoro il 1° febbraio ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] , comunque, non avrebbe mai potuto sorgere dal mondo tedesco. I principi e i territori dell'Impero erano infatti assolutamente contrari a scendere in campo per una crociata assai pericolosa e dall'esito incerto, che avrebbe fatto il gioco di potenze ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] Nel contempo, però, i suoi avversari avevano libero campo e, confermata la sentenza su Chévigny (13 ott. . 1529, il G. giunse a Bologna, dove Clemente VII attendeva l'imperatore per i colloqui di pace. Il G. non assistette però all'ingresso trionfale ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] del piano che a mio parere dovrebbe adottarsi dal campo di Alessandria (inediti, in Carte De Laugier, fasc ), pp. 1-18; M. R. Buccella, La congiura e l'offerta dell'Impero romano a Napoleone all'isola d'Elba, in Nuova Antologia, 1° apr. 1930, ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] . Più tardi, nel 1548, fornirà invece la sua opinione all'imperatore sulla questione della traslazione del concilio da Trento a Bologna.
A saldamente la struttura di un nuovo indirizzo metodologico nel campo stesso del diritto" (D. Maffei, Gli inizi ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] ispano-imperiali nell'agosto 1620, rappresentò il principale campo di sperimentazione della vocazione di Gregorio XV a farsi di un minimo di comunicazioni tra la Spagna e l'Impero.
Anche sul fronte tedesco l'azione diplomatica del LUDOVISI, Ludovico ...
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Scuola
Anna Laura Palazzo
Nella sua accezione originaria, schola è termine latino che designa sia il concetto sia il luogo dello studio, nonché più genericamente una sede di riunione a uso della cittadinanza [...] C., su iniziativa e con il sostegno economico degli stessi imperatori, si affiancheranno scuole di grado medio, destinate alla formazione , realizzata su alcuni lotti di un isolato del Campo Marzio resi disponibili in virtù di una donazione. Il ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] pontefice il tentativo di mascherarle con alcune concessioni in campo liturgico e giuridico-disciplinare. La presa di posizione aveva lasciato Augusta, il 20 nov. 1530, seguendo l'imperatore nei suoi domini fiamminghi. Per tutto l'anno 1531 si ...
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filosofia
Dal gr. φιλοσοφία «desiderio di sapere». Il termine indica un ambito disciplinare assai variegato e uno sviluppo storico tutt’altro che lineare. La definizione della f. occidentale è parte [...] e tecnica, implica che filosofare significa usare in ogni campo un rigoroso criterio razionale di indagine su singoli problemi: delle scritture. Il messaggio cristiano raggiunse il centro dell’Impero, si diffuse tra tutti i ceti sociali ed entrò ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] avvocato di fede repubblicana e democratica. Nella sua biblioteca, in campo S. Agostino, il giovane M. lesse i testi in Venezia città libera e di un Lombardo-Veneto autonomo nell'Impero. Fu allora che, dopo alcuni episodi popolari di protesta ...
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secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...
pretorio2
pretòrio2 s. m. [dal lat. praetorium]. – Nell’antica Roma, spazio centrale dell’accampamento, riservato al pretore o al comandante del campo, e la tenda o l’edificio in cui questi risiedevano; il nome era attribuito anche alla residenza...