GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] Telesio, F. Patrizi, ma anche le Sacre Scritture e, in campo letterario, i classici latini e le opere di Dante, Petrarca, Ariosto 9790, cc. 278r-280r, Sunto del libro di Gravina de Romano Imperio; Napoli, Biblioteca nazionale, Mss., XIII.B.43, cc. 295 ...
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MAZZEO DI RICCO
FFortunata Latella
Rimatore di Messina appartenente al movimento poetico della Scuola siciliana (v.); la sua attività è da collocarsi nel periodo posteriore alla morte di Federico II [...] a tutte le canzoni costruite con strofi singulars. Ancora in campo formale va rilevato un suo tic stilistico, l'abitudine a siciliana, in VII centenario della morte di Federico II imperatore e re di Sicilia. Atti del Convegno internazionale di ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] tradimento. Il 9 genn. 1512 il D. si recò al campo della Lega che doveva prendere il presidio francese di Bologna: portava preparativi una crociata e prese accordi in tal senso con l'imperatore e il re di Francia (oltre che con Inghilterra e ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] universitari. Alla luce delle conoscenze di P. nel campo del diritto romano e canonico, della sua cultura letteraria pp. 417-421), le lettere di condoglianze e il celebre panegirico dell'imperatore Federico II (ep. III, 44).
Le capacità di P. non si ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] Giusto, perse il fratello Tito. Successivamente raggiunse l'imperatore Massimiliano presso l'odierna Pieve di Cadore e questo insignito di un'onorificenza per il valore mostrato sul campo.
Dopo il '15 mancano riferimenti ad altre attività militari. ...
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Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, Poesia cortese, didattica, popolare e giullaresca, Laude, Dolce StilNovo
Gianfranco Contini
Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, [...] di problemi rimasti aperti, o addirittura inavvertiti. In un campo affine, una ricca utilità di riscontri permette fin d'ora Pugliese a certo Rinaldo d'Aquino; per non dire dell'imperatore, che (quando si dia per risolta la questione attributiva ...
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DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] amministrativo. Inoltre la padronanza del D. nel campo delle conoscenze bibliche gli procurava anche l'incarico, Repubblica. Si tratta di circa quattrocentocinquanta missive a pontefici, all'imperatore, a re, ai signori di varie città, a cardinali: ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] S. Maria Maddalena, Un miracolo di S. Maria Maddalena, Costantino imperatore, S. Silvestro papa e S. Elena, SS. Grisanto e retto si riversa / quando vien l'ultimo giorno / ... non è campo, avello o fossa / che non mostri sua potenza": laude "Noi ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] e nostro signore papa Paolo III, del 1535.
L'imperatore aspira al dominio assoluto in Italia e questa corre, secondo si impegnò a cercare di mediare i contrasti, nel campo dei fuorusciti, tra gli aristocratici (specialmente quelli più conservatori ...
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GIOVANNI da Viterbo
Andrea Zorzi
Sulle vicende biografiche di G. non si hanno, a tutt'oggi, notizie di fondamento documentario certo. L'unica menzione diretta del suo nome è in uno dei due codici apografi [...] collocando l'attività politica all'interno del campo concettuale della retorica, intesa come pedagogia 1973, pp. 44-46, 54 s., 134, 506; E.H. Kantorowicz, Federico II, imperatore, Milano 1976, pp. 334 s., 340, 510; M.C. De Matteis, La "teologia ...
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secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...
pretorio2
pretòrio2 s. m. [dal lat. praetorium]. – Nell’antica Roma, spazio centrale dell’accampamento, riservato al pretore o al comandante del campo, e la tenda o l’edificio in cui questi risiedevano; il nome era attribuito anche alla residenza...