Papato e comuni italiani
Laura Baietto
Il mutamento dei rapporti fra papato e Impero durante il regno di Federico II, che dalla collaborazione procedettero verso il conflitto aperto, interferì in maniera [...] più alla difesa della Terrasanta. Dopo la temporanea intesa con l'Impero raggiunta con la pace di San Germano (1230) Gregorio IX ancora contro i quali si intraprese una battaglia a tutto campo, che non risparmiò nella prassi colpi bassi portati dall' ...
Leggi Tutto
URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] ossia la veste rossa con le insegne della famiglia Prignano (l'aquila azzurra in campo oro), dono del neoeletto Urbano VI. Un simile dono U. lo aveva fatto anche all'imperatore, al re del Portogallo e al re di Castiglia, il quale, tuttavia, essendo ...
Leggi Tutto
Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] nella difesa della fede nel Midi, Innocenzo IV mise in campo una fitta serie di interventi contro gli eretici d'Italia avviino le ricerche da O. Hageneder, Il Sole e la Luna. Papato, impero e regni nella teoria e nella prassi dei secoli XII e XIII, a ...
Leggi Tutto
Jainismo
Colette Caillat
Introduzione: l'India settentrionale nel corso del I millennio a.C
Verso la metà del I millennio a.C. l'India settentrionale è teatro di importanti cambiamenti economici e politici. [...] si presume si trovino anche nel sovrano universale, l''imperatore della ruota' (cakra-vartin). In effetti sia nei palma e su carta).
Oggi i jaina sono molto attivi nel campo dell'editoria: creano periodicamente nuove collane alla memoria di pii ...
Leggi Tutto
Stefano il Grande e il culto della santa croce in Moldavia alla fine del Quattrocento
Tereza Sinigalia
Il principe della Moldavia, Stefano, figlio del principe Bogdan II, universalmente noto come Stefano [...] da un corteo di cavalieri senza aureola, va «al campo», secondo l’espressione di Eutimio di Trnovo27. Davanti a lui 34.
2 D. Năstase, Ştefan cel Mare Împărat (Stefano il Grande Imperatore), in Ştefan cel Mare şi Sfânt. 1457-1504. Portret, cit., ...
Leggi Tutto
GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] offerto dal Talmūd. Questa compilazione di responsi e norme nel campo del diritto civile e religioso fu redatta fra il sec Oriente verso Gerusalemme, parla di seterie in diversi luoghi dell'impero bizantino, di tintori in Siria e di vetrai a Tiro. ...
Leggi Tutto
BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] quadro delle vastissime conoscenze classiche del B. in campo greco oltre che latino e degli orientamenti biondiani della dové più volte occuparsi, e dell'autonomia di Firenze dall'Impero, compose nel '77 un trattato Sullamoneta fiorentina, e nel ...
Leggi Tutto
PIETRO, Santo
F. BiscontI
S. Manacorda
L'apostolo P., noto anche come Simone (At. 15, 14), nacque a Betsaida, presso il lago di Genesaret, ove svolgeva il mestiere di pescatore, insieme al fratello [...] occidentale, in un'area aperta, definita dagli scavatori campo P, venne alla luce un singolare organismo, costituito il numero dei personaggi che assistevano all'evento accanto all'imperatore pagano e quello dei carnefici intenti a inchiodare e/o ...
Leggi Tutto
ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] solo nel 1421, ancora come priore, restandovi fino al 1424. Un campo sempre più vasto si aprì all'esercizio del suo zelo a vantaggio di rapporti tra i vari re dell'Occidente cristiano e l'imperatore e alla lotta contro i Turchi, prima della caduta di ...
Leggi Tutto
CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] anni per condannare la politica di Luigi XIV.
In campo religioso, il C. sostenne le correnti rigoriste. Fu città e il 24 maggio occuparono Comacchio, ritenuta feudo dell'Impero in quanto già appartenente agli Estensi sotto tale condizione. Durante il ...
Leggi Tutto
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...
secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...