FONSECA, Juan de
Silvano Giordano
Nacque a Medina del Campo (presso Valladolid in Spagna), sembra nei primi anni del '500, figlio di Juan Hernández de Bobadilla, "contador" di Castiglia, e di Isabel [...] teologia, finché gli fu conferito l'incarico di cappellano dell'imperatore. Il 14 marzo 1537 fu nominato da Carlo V 24 s.; I. Rodriguez y Fernández, Historia de la... villa Medina del Campo, Madrid 1903-1904, pp. 194, 828; C. Gutiérrez, Españoles en ...
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PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Scipione
Francesco Bigazzi
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Scipione. – Nacque a Siena il 28 giugno 1598 dal conte Orso Niccolò e da Lucrezia di Scipione Bulgarini, ultimo di sei figli.
Nel [...] nel Collegio di Alcalà coltivando fino al 1618 la formazione in campo teologico. Dato il prestigio dello Studio di Alcalà, su 1657, fu inviato alla legazione presso la corte dell’imperatore Ferdinando III, dove per circa un anno svolse un’accurata ...
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ELIMPERTO (Elmepertus, Elimpertus, Helmpertus)
Maura Grandi
Scarse sono le notizie relative ad E. che, primo di questo nome, fu vescovo di Arezzo tra la fine del sec. X e l'inizio del sec. XI.
E. venne [...] donazione a favore del monastero di S. Gennaro in Campo Leone, fondato alcuni decenni prima da Ugo, marchese di II. 1002-1024, a cura di Th. Graff, in J. F. Böhmer, Regesta Imperii…, V, 2, Wien-Köln-Graz 1971, p. 1080 n. 1977; Papsturkunden 911-1024, ...
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BERTIERI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Ceva, in Piemonte, il 9 nov. 1734 da Ludovico e da Bianca Maria Bertieri. Entrato fra gli agostiniani eremitani nel 1751, studiò filosofia a Firenze e [...] Gazzaniga. Il suo insegnamento si ispirò, nel campo teologico, ai principi del più rigido agostinianesimo mentre che l'aveva aperto nel 1786, veniva richiesta al nuovo imperatore Leopoldo II, quasi, unanimemente dagli altri vescovi della Lombardia. ...
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DEL CORNO, Alberico
François Menant
Apparteneva a una famiglia della nobiltà feudale lodigiana, originaria della località omonima alla confluenza del Po e dell'Adda, che tuttavia prima dell'elezione [...] della conclusione della tregua fra la lega lombarda e l'imperatore. Nel 1179, infine, si recò a Roma per partecipare sottomettere la Chiesa all'imposta. L'atteggiamento del D. in questo campo, come anche di fronte ai feudatari e ai monaci, non si ...
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DAMIANO
Bernard Bavant
Nato in Dalmazia, visse sin dalla più tenera età a Ravenna dove si trasferirono i suoi genitori: nella capitale dell'Esarcato compì gli studi e svolse la sua carriera ecclesiastica. [...] privilegio di autocefalia concesso alla medesima Chiesa dall'imperatore Costante II. In conformità agli impegni assunti egli l'abbia addirittura. favorita.
L'autorità di D. nel campo civile fu notevole perché durante il suo episcopato per due volte ( ...
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FRANCESCHI, Giacinto
Dario Busolini
Nacque a Firenze nel 1596 da famiglia di agiate condizioni. Nonostante l'opposizione della sua famiglia, ottenne di partire per Roma, dove il 16 ott. 1614 iniziò [...] a capire, ma che derivava dal crescente disappunto dell'imperatore per dover imporre il suo nuovo credo ai sudditi con il F., il D'Almeida e il padre F. Rodriguez nel campo imperiale di Dambyâ, vicino all'odierno lago Tana. Quando il tribunale, ...
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GIACOMO (Iacobus)
Federico Marazzi
Non conosciamo il luogo e la data di nascita di G. e non abbiamo notizie di lui prima del 6 ott. 844, quando venne eletto abate del monastero di S. Vincenzo al Volturno.
Fonte [...] ricorda altresì che questi ultimi erano stati i latori di una solenne promessa dei Capuani di scendere in campo a fianco dell'imperatore, nel momento in cui egli fosse giunto in loro soccorso. Questa promessa, però, non fu mantenuta, suscitando così ...
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ANSELMO di Bovisio
Maria Luisa Marzorati
Galvano Flamma (Chronicon Maius, p. 194) lo dice discendente dei valvassori di Bovisio, località della pieve di besio. Fu preposto della chiesa di S. Lorenzo [...] investitura né ad Enrico IV, né a suo figlio Corrado; l'imperatore aveva lasciato l'Italia in quell'anno e Corrado, coronato re per l'esercito francolombardo. Moltissimi crociati rimasero sul campo di battaglia; l'arcivescovo A. poté ritornare a ...
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BENEDETTO
Zelina Zafarana
Secondo vescovo di Porto di questo nome, si ignora in che anno abbia ricevuto l'episcopato: compare per la prima volta al concilio romano del 998, riunito da Gregorio V alla [...] il pontefice concedeva a B. e ai suoi successori la metà del campo "Stagnellum maledictum" (mutandone il nome in "benedictum") e i rilievo nel miracoloso recupero di un manto prezioso donato dall'imperatore Ottone all'altare di S. Alessio e ad esso ...
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tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...
secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...