GUGLIELMO II d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Terzo figlio maschio di Guglielmo I, re di Sicilia, e di Margherita di Navarra; la data di nascita può essere verosimilmente fissata al mese [...] un tributo da parte musulmana, e lasciarsi così campo libero nei confronti degli Ayyubiti di Saladino. Nel III, Torino 1983, pp. 629-646; Th. Kölzer, Costanza d'Altavilla, imperatrice e regina di Sicilia, in Diz. biogr. degli Italiani, XXX, Roma 1984 ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] " costituito dai "sargenti di battaglia".
Una volta a Vienna con "licenza" granducale, l'imperatore, con patente del 15 febbr. 1649, gli conferisce il grado di maresciallo di campo con provvigione mensile di 1.800 fiorini e scrive, il 13 marzo, una ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] una certa teoria araba delle congiunzioni.
Il pronto cambiamento di campo e, come osserva P. Zambelli, "la sfacciata improntitudine anche lui stesso. Incoraggiato forse da promesse fattegli dall'imperatore a Bologna, nel corso del 1532 il G., sempre ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] Nel settembre del 1239 invase la Marca d'Ancona che l'Impero rivendicava di diritto e che era stata occupata da Innocenzo III . Giunto a Melegnano, provocò i Milanesi a un combattimento in campo aperto; avendo i Milanesi rifiutato, si recò a Pavia e ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] papa gli affidò la "defensio patrimomi beati Petri". Insieme con l'imperatore, il C. si portò da Rieti a Montefiascone ed assediò i per due mesi davanti a Respampani. Federico II abbandonò il campo già nel settembre 1234, ma le sue truppe aiutarono i ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] irritata per l'appoggio concesso alla città rivale dall'imperatore bizantino, il Comune finì coll'essere spinto in un del Comune ligure; il pericolo che la scelta di campo filoangioina incrinasse il favore concesso da Bisanzio ai traffici commerciali ...
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COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] affidargli il comando di tutte le truppe operanti in Ungheria oppure quello dell'"essercito che è in imperio con titolo di maestro de campo general" ovviando, in tal caso, all'ostilità dell'ufficialità nei confronti del troppo energico condottiero la ...
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GUIDO, conte marchese di Camerino, duca marchese di Spoleto, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nacque nell'855 da Guido (I) di Spoleto e da Itta di Benevento.
Non fu coinvolto, [...] sull'avversario che, ferito, dovette cedere il campo e ritirarsi a Verona. Berengario, mantenendo VIII, 1-30 e ad ind.; G. Arnaldi, Papa Formoso e gli imperatori della casa di Spoleto, in Annali della facoltà di lettere e filosofia dell'Università ...
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PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque a Roma il 19 novembre 1503 dal cardinale diacono Alessandro Farnese (appartenente [...] i suoi soldati per proteggere il palazzo di famiglia in Campo dei Fiori, come pure la residenza di Baldassarre Molossi. trovò inizialmente il favore sia di Alfonso d’Avalos, sia dell’imperatore. Ma Paolo III limitò poi l’offerta a un milione e ...
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CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] a Parigi verso il 28 maggio. Fu tra i partecipanti al "campo del drappo d'oro"; lasciò quindi la corte per visitare Bayeux; di aiuto, per evitare che Firenze si unisse all'imperatore.
Benché sempre più tormentato dall'artrite, aggravata dall'umidità ...
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tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...
secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...