CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] che ottenne nell'agosto del 1458 il "mero e misto imperio" sul feudo di Casalduni, già concesso alla moglie Maria anche nel provvedere a tutti i bisogni dell'esercito), operando nel campo regio, a Napoli ed ovunque fosse necessaria la sua presenza, ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] il comando per scendere, a fine ottobre, in campo, sorprendendo così il nemico solito, appunto, soprassedere alle organizzatore e animatore di una diversione tale da "metter garbugli nell'impero ottomano", purché a capo di un esercito di tre nazioni ...
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ALBERTO AZZO
Margherita Giuliana Bertolini
Della stirpe degli Obertenghi, visse tra la fine del decimo e la fine dell'undecimo secolo; morì nel 1097. Dal padre, marchese Alberto Azzo I, ereditò il governo [...] motivi d'interesse, sposando probabilmente su ispirazione stessa dell'imperatore, tra il 1034 ed il 1036, Cunizza, , ibid.,p. 182 c. 1-2, p. 184 c. 6.; P. M. Campi, Dell'historia ecclesiastica di Piacenza, I, Piacenza 1651, p. 323; L. A. Muratori ...
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DOLFIN, Giovanni
Gigliola Bianchini
Nacque a Venezia, secondo fonti cronachistiche coeve, intorno al 1303 da Benedetto (Benetto, Bello, Bellerio, Bellerino), figlio di Enrico (Rigo), fondatore del ramo [...] dopo aver fortificato Pera e Galata col consenso dell'imperatore, l'armata genovese aveva lasciato il Mediterraneo orientale : Cancelleria inferiore, b. 36, 3. I. 96 (Notaio Campio), 1385, 24 luglio; Notarile, Testamenti, b. 571 (Notaio Gibellino ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] di fermarcisi sei mesi. Ma dopo due settimane ordini imperiosi del padre lo costrinsero a partire. Poco o nulla era solo differito: "del resto poi so dov'è Parigi, e se campo la metà di una vita legale rivedrò l'occidente". A compenso dei progetti ...
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CORRADO, marchese di Monferrato
Jonathan S. C. Riley Smith
Secondogenito di Guglielmo il Vecchio, marchese di Monferrato, e di Iulita, figlia di Leopoldo d'Austria e di Agnese di Svevia, nacque intorno [...] all'altro figlio Bonifacio. I due fratelli mantennero l'alleanza con l'Impero: nel 1186 C. risulta al seguito di Federico I e l'anno 4 luglio l'esercito più numeroso mai posto in campo dal Regno di Gerusalemme era stato completamente distrutto nella ...
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CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Nacque probabilmente nel 1488 da Alvise di Federico, dei Contarini della Madonna dell'Orto, e da Polissena Malipiero dì Tommaso di Nicolò.
Fratello del cardinale Gasparo, [...] in virtù certo della lunga esperienza acquisita in questo campo, alla ballottazione per l'ufficio di provveditore sopra e cortesi, ed il cui più grande campione è lo stesso imperatore, ammiratissimo dal C. per il coraggio ed il vigore dimostrati ...
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BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] politico è tuttavia, sin da quell'anno 1411, il campo a cui sembra essere maggiormente interessato, quello in cui egli , per sé e per i propri fratelli, "il mero, et misto Imperio della Città di Perugia": era la fine della libertà del Comune, per ...
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CARACCIOLO, Gianni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nacque a Napoli molto probabilmente nel 1372 da Francesco detto Poeta, cavaliere aurato e ciambellano di Ladislao d'Angiò-Durazzo, del ramo dei Caracciolo [...] Giovanni XXIII, che, costretto più che convinto dall'imperatore Sigismondo, aveva pochi mesi prima annunciato la convocazione del Costretto, secondo gli accordi di Acerra, a sgomberare il campo, il C. poté ottemperare a questa decisione senza che la ...
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MALIPIERO, Pasquale
Franco Rossi
Figlio di Francesco di Fantino, del ramo di S. Severo, nacque a Venezia verso il 1392.
Negli Arbori, M. Barbaro gli attribuisce cinque fratelli (Girolamo, Domenico, [...] delegazione veneziana che doveva ricevere Federico d'Asburgo (III come imperatore) e seguirlo (i soli M. e Orsotto Giustinian) 25 voti a favore.
Gli incarichi affatto gravosi attraverso gli infidi campi di battaglia al di qua e al di là dell'Adda, ...
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tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...
secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...