ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito del cavaliere Nicolò, detto Andrea, e di Caterina Grimani di Marcantonio di Pietro, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 15 genn. [...] più che superficiali concessioni alla moda del tempo e al tono di vita morbida imperante sulle lagune, di ben altra valenza si carica la figura dell'E. nel campo economico e sociale, ove seppe operare col respiro del grande capitalista: all'inizio ...
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CESARIO
Paolo Bertolini
Terzo figlio maschio di Sergio e di una nobildonna, Drosu, nacque probabilmente a Napoli nella prima metà del sec. IX - ignoriamo la data esatta - da una delle più antiche e [...] e Sessa a defezionare dal padre, si indusse a scendere in campo aperto contro Landone (I), quando nell'859 il suo antico popolari e dei pesanti interventi - non solo diplomatici - dell'imperatore Ludovico II, C., Come gli altri esponenti del partito ...
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GUALDO PRIORATO, Galeazzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Vicenza il 23 luglio 1606 da Niccolò, conte di Comazzo, e Antonia Roma. Il mestiere delle armi era tradizionale in famiglia, per cui, appena quindicenne, [...] costrinse la Svezia a cercare nuovi aiuti tra i nemici dell'Impero; donde l'incarico al G. di procurare soccorsi da parte che il 6 marzo 1642 partecipò, in qualità di maestro di campo al torneo organizzato dal podestà di Vicenza; poi, scoppiata la ...
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DELLA MARRA (de Marra), Giozzolino (Jozzolino, Jezzolino, Joczolino, Jeczolino)
Mario Caravale
Figlio di Angelo di Giovanni e fratello, probabilmente maggiore, di Risone, nacque in data a noi sconosciuta.
Lo [...] delle nozze della figlia Beatrice con Filippo, figlio dell'imperatore d'Oriente Baldovino.
Il D. fece ancora parte del dei Vespri. Per le scelte adottate dal governo regio in campo fiscale saranno sottoposti a processo nel 1283 i più alti funzionari ...
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CAVALLI, Sigismondo
Achille Olivieri
Nacque a Brescia, il 22 ott. 1530, verso la fine del mandato, in qualità di capitano, del padre Marino.
Testimoni della nascita sono Pietro Contarini e Francesco [...] di grano, e se il doge è ritenuto "nell'Imperio... per Prencipe tanto amico e confidente",non resta che proporre Filippo II, succedendo ad Antonio Tiepolo; gli si apre così un campo insperato di analisi politica.
Già il "diario" di viaggio (questo ...
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MALASPINA, Ricciarda
Stefano Calonaci
Nacque nel 1497 dal marchese di Massa, Alberico di Iacopo, dei marchesi di Fosdinovo, e da Lucrezia, figlia naturale di Sigismondo d'Este.
La coppia generò solo [...] di personaggi influenti, in grado di orientare le scelte dell'imperatore Carlo V sul Marchesato, che era feudo imperiale. Fu certo l'usufrutto delle sue residenze romane, il palazzo di Campo Marzio, ubicato allo sbocco dell'attuale via Tor Millina ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] Milano 1803; Q. Orazio Flacco redivivo a Napoleone il Grande Imperatore de' Francesi e Re d'Italia Parma 1806; Vita di .
L'attività di traduttore del B. ebbe inizio nel campo teatrale; per la pubblicazione periodica Anno Teatrale, in continuazione ...
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GIUSTINIAN, Ascanio, detto Giulio
Giuseppe Gullino
Quarto dei figli maschi di Antonio del ramo a S. Stae e di Lucrezia Surian di Nicolò di Girolamo, nacque a Venezia il 28 sett. 1640, e fu detto Giulio [...] più bellicoso". Certo, il G. non poteva sapere che presto l'Impero avrebbe potuto avvalersi della capacità militare di un Eugenio di Savoia, pace fondata sul prestigio recentemente acquisito sul campo militare, e in particolare nel settore marittimo ...
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BARBIANO di Belgioioso, Ludovico
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Nacque il 15 marzo 1488 da Carlo e da Caterina Visconti. Venne avviato giovanissimo al mestiere delle armi, a fianco del maggior cqndottiero milanese del tempo Gian [...] che per causa sua non era seguito, ma che erano cose solite accadere nei campi; et altre simile parole generale, a la spagnola" (XLV, Col. 292 del de Leyva; di qui le sue lamentele allo stesso imperatore, dei tutto vane, però, perché Carlo V lo rinviò ...
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GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] le confessioni cristiane; ma il G., per espresso desiderio dell'imperatore bizantino, vi rinunciò per non ritardare l'esecuzione dell'accordo, era ovviamente escluso che potesse prendere parola in campo dottrinale. Presente alla firma del decreto d' ...
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tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...
secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...