CORREGGIO, Camillo da
Alberto Ghidini
Nacque a Correggio il 22 giugno 1533 dal conte Manfredo e Lucrezia d'Este. Avviato alla carriera delle armi, fu introdotto presso Filippo II di Spagna allorché [...] inizi del 1558.
Con diploma del 16 maggio 1559 l'imperatore Ferdinando I premiò la fedeltà dei conti correggesi accordando loro di altro privilegio imperiale del 1452 con l'aquila nera in campo d'oro, poco differisce da quello austriaco, indusse il C ...
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CACCIACONTI, Cacciaconte (Cazaconte, Cazacomes, Caziacomes, Cacciacomes)
Norbert Kamp
Figlio di Ildibrandino di Guido, uno degli esponenti più in vista della nobiltà ghibellina di Tuscia, nacque con [...] 1937, p. 102 n. 158); J. F. Böhmer, Acta Imperii selecta, Innsbruck 1870, pp. 679 s. n. 974; A. . Tommasi, Dell'historie di Siena, II, Venezia 1626, p. 77; A. Campo, Cremona fedelissima, Milano1645, pp. 76, 82; I. Ugurgieri Azzolini, Le pompe sanesi ...
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FOSCARARI (Foscherari), Raffaello
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno all'anno 1380 terzo figlio, dopo Opizzone e Romeo, di Francesco, ricco banchiere e membro influente dell'oligarchia cittadina. [...] esponenti dell'oligarchia cittadina. Il passaggio dal campo pontificio a quello visconteo rispondeva infatti a molte aveva decretato l'unione delle Chiese latina e greca, l'imperatore d'Oriente entrò a Bologna, indica che la sua posizione nel ...
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GUIDI, Guido
Marco Bicchierai
Nacque nel 1221 o 1222 dal conte Tegrimo - figlio del conte Guido (VII), detto anche Guido Guerra (III) - e da Albiria, figlia di Tancredi re di Sicilia, data in terze [...] si adoperò, su sollecitazione di Federico d'Antiochia, figlio dell'imperatore e vicario a suo nome in Toscana, a difendere l'abbazia di Dovadola - ma erano costretti a scendere in campo contro lo stesso Guido da Montefeltro insieme con le truppe ...
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ESTE, Azzo (Azzo Novello, Azzolino Novello) d'
Trevor Dean
Settimo di questo nome, nacque probabilmente nel 1205, figlio minore del marchese Azzo (VI) e della sua terza moglie Alisia d'Antiochia.
La [...] a quel tempo poteva contare sul sostegno sia del papa sia dell'imperatore: tra il settembre e il dicembre 1220 scortò Federico II dal II. L'E., dunque, non aveva ancora cambiato campo tanto da prendere parte alla campagna imperiale in Lombardia ...
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DEL CARRETTO, Alfonso, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Nacque verso la metà del secolo XV da Giovanni, marchese del Finale, e da Viscontina di Barnaba Adorno. Ancora giovane, venne adoperato dal fratello [...] conducendo con sé un inviato del D., venuto al campo con alcune lettere del suo signore indirizzate a vari Orlando, arcivescovo di Avignone. Morto Giovanni nell'impresa dell'imperatore Carlo V contro Tunisi nell'anno 1535, gli successe suo ...
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CORRADO di Marlenheim
Gerhard Baaken
Non sono noti né l'anno di nascita né l'anno di morte di C.; mancano anche notizie sui suoi genitori e la sua famiglia.
Nel 1189 è ricordato un Helferich di Marlenheim, [...] Ma la situazione cambiò drasticamente con la morte prematura dell'imperatore Enrico VI nel 1197 e quella della moglie Costanza nel virtù di quale titolo. Anche Dipoldo di Acerra passò nel campo di Marquardo, il quale in tal modo poté contare su due ...
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FREGOSO, Aurelio
Jean-François Dubost
Figlio di Ottaviano (governatore di Genova dal 1515 al 1522), è noto come signore di Sant'Agata nel Ducato di Urbino (alcuni atti lo qualificano conte); questa [...] la difesa di Trastevere; fu la sua ultima impresa in campo filofrancese.
L'anno 1556-57 segnò in effetti una svolta decisiva dal duca di Toscana - a sue spese - in aiuto dell'imperatore contro i Turchi, i quali avevano infine sferrato un attacco in ...
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GUIDO di Piacenza
Irene Scaravelli
Nacque nell'ultimo quarto del IX secolo. Secondo alcuni fu di stirpe longobarda, poiché in un documento del 963 suo nipote Alberico, figlio del fratello Raginerio, [...] tra la fine del 915 e il 920 Berengario, già imperatore, gli conferì il titolo di missus permanente del sovrano, al monastero piacentino di S. Sisto le corti di Guastalla, Campo Miliacio, Cortenuova, Sesto, Luzzara, Palidano, Villola e Pegognaga ( ...
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DONO (Donus, Donnus), papa
Stefano Gasparri
Romano di nascita e figlio di un Maurizio D. venne eletto al soglio pontificio nel 676, dopo la morte di Adeodato II, avvenuta il 16 giugno di quel medesimo [...] suo pontificato i rapporti tra la Chiesa romana e l'Impero risentivano tuttavia della ancora irrisolta questione monotelitica. Era infatti musulmani.
D. svolse anche una certa attività nel campo dell'edilizia sacra. Fece infatti ricoprire con grandi ...
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tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...
secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...