GRADENIGO, Marco
Franco Rossi
Figlio di Bartolomeo, nacque a Venezia nel primo quarto del XIII secolo, forse durante il primo decennio ma, probabilmente, non oltre la prima metà del secondo.
Alquanto [...] podestà veneziano - l'ultimo - della capitale dell'Impero latino d'Oriente, prossima ormai a cadere sotto i stroncato dalle fatiche di una vita spesa al servizio dello Stato più sui campi di battaglia, o sulle acque in tal caso, che non al chiuso ...
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CORRER, Paolo
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano, nato nel 1380 da Filippo di Nicolò, del ramo a Castello, e da Chiara Venier di Francesco. La famiglia, che pure contava su prestigiose parentele nell'ambito [...] nei confronti di Filippo Maria Visconti, sia dell'imperatore. Nelle pieghe della permanenza in patria, trovò modo date al C. in occasione della sua partenza come provveditore in campo presso il Carmagnola, e per il periodo trascorso in tale incarico, ...
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COLONNA, Pirro
Franca Petrucci
Chiamato talvolta Pirro di Castel di Piero (oggi San Michele in Teverina, in prov. di Viterbo) o di Sipicciano, il C. nacque probabilmente agli inizi del XVI sec. da Fierabraccio [...] per dirigersi verso Landshut. Il C. rimase a presidiare la città con quattromila tedeschi e trecento spagnoli. Il 25 agosto era di nuovo al campo con l'imperatore, che aveva preso alloggiamento a Neustadt e che lo inviò per una ricognizione fuori del ...
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PAULUCCI DELLE RONCOLE, Filippo
Piero del Negro
PAULUCCI DELLE RONCOLE, Filippo. – Nacque a Modena l’11 settembre 1779 dal marchese Giuseppe e da Claudia Scutellari Ajani, nobildonna parmense, già dama [...] incluso tra gli ufficiali di stato maggiore e aiutanti di campo dell’esercito cisalpino. Prigioniero di guerra a Graz nel di Mantova da parte degli austro-russi, passò al servizio dell’imperatore Francesco II d’Asburgo-Lorena. Dal 1802 al 1803 fu ...
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GIOVANNI Galbaio
Andrea Bedina
Di G., doge di Venezia a partire dal 797, non si hanno che poche e incerte notizie, a cominciare dal "cognome" che, per la sua scarsa attendibilità, la storiografia ha [...] che portò alla cattura di G. e alla sua prigionia in campo longobardo, negli anni 772-773.
La caduta del regno di del Papato e di orgogliosa - quantunque deferente - autonomia dall'Impero d'Oriente.
La tensione tra G. e il patriarca di Grado ...
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BERGOMI, Giovan Francesco
Tiziano Ascari
Nacque probabilmente a Reggio intorno al 1650 da Antonio, capitano di corazze nelle milizie foresi estensi ed agente del duca Francesco I in Parma dal 1653 al [...] servizio del duca Francesco II. Nel 1694 era al campo degli Imperiali sotto Brescello per, trattare questioni relative all e il cui acquisto appariva ora malsicuro. Ma la rottura tra l'imperatore e gli altri collegati privò il B. di quello che egli ...
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DI MEO, Alessandro
Silvio De Majo-Errico Cuozzo
Nacque a Volturara Irpina (Avellino) il 3 nov. 1726 da Marco e Giovanna Pennetti. Perduto il padre all'età di nove anni, fu posto sotto la tutela dello [...] giansenista, sia allo studio della storia medievale. Anche in questo campo fu spinto dal de Liguori, cosciente dell'importanza della storia e polemici. Per ciascun anno erano indicati il papa, l'imperatore, il re d'Italia e gli altri personaggi ed ...
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DELL'ANTELLA, Donato
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 20 febbr. 1540 da Bartolomeo di Filippo e da Agnoletta Guicciardini.
Il padre (Firenze 1489-1558) dopo la morte del fratello maggiore Giovanni, [...] periodo il D., dotato di notevoli capacità nel campo dell'architettura, prese parte almeno inizialmente al progetto per il ripristino del condotto dell'acqua alessandrina, costruito dall'imperatore Alessandro Severo nel III secolo e che Sisto V ...
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BANNISIO (Bannisius, Bannissius, de Bannissiis), Iacopo
Gerhard Rill
Nato il 15 ott. 1547 nell'isola di Curzola in Dalmazia, da Paolo Bannisio, forse di una famiglia di bassa nobiltà, il B., compiuti [...] , per ottenere un lucroso beneficio con l'aiuto dell'imperatore, ebbero successo solo nel 1512,quando egli fu nominato decano Inghilterra intrapresa da Massimiliano I. Da quando era stato nel campo inglese di Tournai, nell'autunno del 1513, egli restò ...
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GONZAGA, Federico
Stefano Tabacchi
Nacque intorno al 1480 da Gianfrancesco e Antonia Del Balzo, di nobile famiglia napoletana.
Il G. apparteneva a un ramo minore dei Gonzaga, quello di Bozzolo, che [...] piuttosto favorevoli alla Francia. Come ricompensa per i servigi prestati, Federico richiese all'imperatore i feudi dei rami cadetti della famiglia, che militavano nel campo francese. Così, il 22 maggio 1522 Carlo V dichiarò ribelli e felloni il ...
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tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...
secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...