Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] vittima dell'Inquisizione, a Roma, bruciato sul rogo a Campo de' Fiori. Nel sommario del processo intentatogli dall'Inquisizione e morì nei pressi di Praga, al servizio dell'imperatore cattolico Rodolfo II. Brahe fu il più importante astronomo ...
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Callisto I, santo
Emanuela Prinzivalli
Il Catalogo Liberiano dà come termini del suo episcopato il periodo dal 218 al 222. Una qualche incertezza permane sulla data di inizio, legata a quella dell'anno [...] origini dell'idea del primato petrino successivamente messo in campo dai papi. Già sopra si è detto come la favorevole ai cristiani. La folla si era accanita contro i corpi dell'imperatore e della madre e lo stesso può aver fatto in uno spontaneo ...
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SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] La lettera di S. inserisce poi un paragrafo di lode agli imperatori che si sono sempre dimostrati vigili e solleciti per le cose . si deve inoltre il rifacimento del "titulus Lucinae", nel Campo Marzio, con dedica a s. Lorenzo; la basilica reimpiega ...
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Papato e comuni italiani
Laura Baietto
Il mutamento dei rapporti fra papato e Impero durante il regno di Federico II, che dalla collaborazione procedettero verso il conflitto aperto, interferì in maniera [...] più alla difesa della Terrasanta. Dopo la temporanea intesa con l'Impero raggiunta con la pace di San Germano (1230) Gregorio IX ancora contro i quali si intraprese una battaglia a tutto campo, che non risparmiò nella prassi colpi bassi portati dall' ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] ossia la veste rossa con le insegne della famiglia Prignano (l'aquila azzurra in campo oro), dono del neoeletto Urbano VI. Un simile dono U. lo aveva fatto anche all'imperatore, al re del Portogallo e al re di Castiglia, il quale, tuttavia, essendo ...
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Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] nella difesa della fede nel Midi, Innocenzo IV mise in campo una fitta serie di interventi contro gli eretici d'Italia avviino le ricerche da O. Hageneder, Il Sole e la Luna. Papato, impero e regni nella teoria e nella prassi dei secoli XII e XIII, a ...
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Jainismo
Colette Caillat
Introduzione: l'India settentrionale nel corso del I millennio a.C
Verso la metà del I millennio a.C. l'India settentrionale è teatro di importanti cambiamenti economici e politici. [...] si presume si trovino anche nel sovrano universale, l''imperatore della ruota' (cakra-vartin). In effetti sia nei palma e su carta).
Oggi i jaina sono molto attivi nel campo dell'editoria: creano periodicamente nuove collane alla memoria di pii ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] 2 aprile 1808, il clero fu costretto a prestare all'imperatore. Stavolta il rifiuto del Castiglioni fu netto anche se alieno dai metodi e dagli indirizzi amministrativi di Leone XII in campo assistenziale fu comunque quella che si manifestò con i due ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] papa gli affidò la "defensio patrimomi beati Petri". Insieme con l'imperatore, il C. si portò da Rieti a Montefiascone ed assediò i per due mesi davanti a Respampani. Federico II abbandonò il campo già nel settembre 1234, ma le sue truppe aiutarono i ...
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BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] . limitò la sua azione quasi esclusivamente al campo ecclesiastico, collaborando, collegialmente con i suoi colleghi 1875: I, nrr. 4810, 8993, 10070; II, nrr. 11121, 14615; Regesta Imperii, V, 1-3, Die Regesten des Kaiserreiches [...], a cura di J.F. ...
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tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...
secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...