Gelasio I, santo
Rajko Bratož
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile notizia del Liber pontificalis, sarebbe stato "natione Afer".
Egualmente equivoca è, d'altra parte, l'indicazione [...] deve comunque sottomettersi, non comandare, al potere spirituale ("religionis ordo"). Nel campo secolare i "religionis antistites" debbono sottomettersi alle leggi dell'Impero, ma chi regge quest'ultimo deve rispettare il potere spirituale se vuole ...
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LIONE I, CONCILIO DI
GGirolamo Arnaldi-Ovidio Capitani
Con il pontificato di Innocenzo IV (1243-1254) si concluse la lunga vicenda, più che trentennale, della lotta fra il papato e Federico II, che [...] che questo scontro, per la durata che ebbe e per le conseguenze che comportò nel campo di una revisione radicale dei rapporti fra papato e Impero, assunse anche il carattere di una tappa fondamentale nel processo ideologico della formazione della ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] fisco e, in generale, dei rapporti in ambito fiscale tra Impero, Chiesa, città, signorie e sudditi. Il De principibus termina settentrionale padana, e dei modi con cui si muoveva nel campo della pratica giuridica e per lo stesso sviluppo del diritto ...
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CONTARINI, Alvise
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 23 genn. 1537 da Vincenzo di Alvise e da Andriana Bernardo, che il padre aveva sposato in seconde nozze.
Il ramo del casato Contarini cui egli apparteneva, [...] del suo matrimonio con Barbara d'Austria sorella dell'imperatore Massimiliano II.
Che poi egli stesso ambisse di dar avete il grado di cavaliere dovrete quasi sempre essere capo del campo, avrete da preparare ragionamenti atti a convivii de' pari ...
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GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] le confessioni cristiane; ma il G., per espresso desiderio dell'imperatore bizantino, vi rinunciò per non ritardare l'esecuzione dell'accordo, era ovviamente escluso che potesse prendere parola in campo dottrinale. Presente alla firma del decreto d' ...
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BERTINI, Domenico
Domenico Corsi
Nacque a San Iacopo in Gallicano, da Giovanni di Andrea Bertini e da Caterina figlia di Virgilio da Paleroso, intorno al 1417; fu creato cittadino originario di Lucca [...] 928, 177, n. 932); nel giugno del 1483 venne inviato nel campo veneto, in Lunigiana ed a Pisa per chiarire i rapporti dei Lucchesi con Come premio delle sue benemerenze, il 7 gennaio 1461 dall'imperatore Federico III e il 31 genn. 1476 da Sisto IV ...
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CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] fu tra i primi, insieme con L. Serio, a scendere in campo nella polemica suscitata dalla pubblicazione di uno scritto di F. Galiani, l'Esame della pretesa donazione fatta da s. Arrigo imperatore allaS. Sede, (Napoli 1785), che provocò una risposta ...
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FEDUCCI, Angelo (Angelo da Bibbiena)
Pierre Jugie
Figlio di Niccolò, era originario di Bibbiena (prov. di Arezzo). Fu ammesso a sostenere l'esame per il magistero in teologia nel 1363, il che induce [...] agosto e la fine di settembre del 1379, e a Medina del Campo, in Castiglia, durante l'inverno del 1380 e la primavera del 1381 una sua missione presso il re di Polonia e l'imperatore, come riportano alcuni autori, visto che nessuna fonte diplomatica ...
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EGINO
Eduard Hlawitschka
Di nobile stirpe alemanna, fu vescovo di Verona nell'ultimo ventennio del sec. VIII. Sembra che egli abbia fatto parte di quel gruppo di collaboratori transalpini ai quali Carlo [...] accolta da alcuni studiosi, di una parentela di E. con l'imperatore Carlo Magno. Egon era infatti a conoscenza di un documento rilasciato da gli artisti dell'Italia settentrionale. In questo campo, probabilmente, egli divenne un promotore di primo ...
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Lorenzo, antipapa
Teresa Sardella
Presbitero della Chiesa romana, alla morte di Anastasio II fu eletto vescovo nella basilica di S. Maria Maggiore, il 22 novembre 498. Lo stesso giorno, nella basilica [...] re ariano Teoderico, mentre a Costantinopoli era imperatore Anastasio I, filomonofisita. Oriente e Occidente erano sconvolta da violenze fratricide - la decisione di abbandonare il campo. Ritiratosi in un possedimento di campagna dello stesso Festo, ...
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tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...
secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...