DAVIA, Giuseppe
Gianpaolo Brizzi
Nato a Bologna da Francesco e Laura Bentivoglio il 23 genn. del 1710, trascorse l'infanzia a Rimini presso lo zio, il cardinale Giovanni Antonio, e la madre qui relegata [...] reggimento di cavalleria, passando poi al servizio dell'imperatore come capitano del reggimento Granada e successivamente del re da una grave ferita alla spalla sinistra ricevuta sul campo di battaglia. Durante questa lunga militanza che si protrasse ...
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Vedi CARNUNTUM dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CARNUNTUM
H. Kenner
L'odierno insignificante villaggio di Petronel, situato ad E di Vienna era, al tempo dei Romani, un importante centro militare entro [...] pietra, gli ornamenti e i galloni della figura dell'imperatrice si riferiscono a sculture siriache e soprattutto palmirene. Accanto a . I d. C., cioè nei primi anni della fondazione del campo) le pietre tombali con il ritratto del morto posto per lo ...
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TONGRES (Τοῦνγροι, Tungri, Tongri, Aduaca, Atuaca, Atuatuca, Atuatuca Tungrorum)
J. Mertens
Cittadina belga, situata su una collina di indiscutibile valore strategico ed in una regione fertilissima, [...] che T. sia stata, in origine, un agglomerato nato da un campo militare, presso un piccolo centro (religioso?) indigeno.
Verso la metà del I sec. d. C., con l'imperatore Claudio, la città ricevette la sua sistemazione urbanistica, con una pianta ...
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ADAMINI
Stefan Kozakiewicz
Famiglia di architetti ticinesi, attivi specialmente in Russia alla fine del sec. XVIII e nella prima metà del XIX, originaria di Bigogno (comune di Agra), presso Lugano. [...] e per il modello della colonna in legno per l'imperatore d'Austria fu premiato dallo zar. Nel 1836 era nominato Belle Arti di Pietroburgo, rappresentante La Rivista e Messa sul Campo di Marte in occasione della fine delle operazioni belliche in ...
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DONEGANI, Carlo
Carlo Zani
Nato a Brescia nel 1775 da Giovanni, architetto, e da Maria Usanza, fratello maggiore di Luigi, fu avviato alla professione dal padre; dal 1789 frequentò l'Accademia Clementina [...] il 7 maggio 1845.
Le benemerenze acquisite dal D. nel campo delle opere pubbliche gli valsero l'Ordine della Corona ferrea di terza classe (1838) e la nomina a cavaliere dell'Impero austriaco con il titolo di nobile di Stilferberg (Monte Stelvio ...
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ARMENIA (᾿Αρμενία Armenĭa)
G. C. Susini
L. Rocchetti
Col nome di Armenia maior venne comunemente designata, presso i Romani, la regione montuosa compresa tra la valle del Lyrus (Kura) a N, che la separava [...] , xlv, 170).
Bibl.: A. Abruzzese, Le relazioni politiche fra l'impero romano e l'Armenia da Claudio a Traiano, in Bessarione, 1910, pp allegorica della provincia per mezzo di un suo abitante.
Nel campo dei cammei I. M. C. Toynbee identifica con A. ...
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ISAURA VETUS
G. Ambrosetti
(῎Ισαυρα; ηᾓ παλαιαᾕ ᾿Ισαυριᾒα; Isaura; Colonia Isauria). − Città dell'Isauria, regione microasiatica, fra Pisidia e Licaonia.
Centro principale di una popolazione di montanari, [...] provincia fu retta da un comes. Regione di frontiera fra l'Impero e la Siria islamizzata, dal 651 in poi la città fu facciate rupestri, a edicola timpanata su colonnine ioniche; nel campo si apre una finestra scorniciata a rilievo, attorniata da ...
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VITTORIA (Victoria)
¿ W. Koehler
L'impeto vittorioso del popolo romano sembra essersi impersonato, in un primo tempo, nell'antichissima dea Vica Pota: Livio (ii, 7, 12) ne ricorda il sacrario e Cicerone [...] momento decisivo nella battaglia, e il diadema della vittoria. Suo campo d'azione e suo luogo di culto è tuttavia l'orbis renascens, perpetua, felix, e ora viene tenuta dallo stesso imperatore e personifica, fondendosi con la figura del sovrano, l' ...
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Vedi KANDAHAR dell'anno: 1961 - 1995
KANDAHAR
U. Scerrato
Capoluogo della provincia omonima, è la città più importante dell'Afghanistan dopo Kābul. È posta fra i fiumi Arghandab e Tarnak nel territorio [...] Shah nel 1748, ai piedi del monte Kaitul, si trova un immenso campo di rovine noto come la Shar-i Kuna, la città vecchia, distrutta conosciute ed il più occidentale degli editti del grande imperatore Maurya, apostolo del buddismo, e l'unico scritto ...
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CADICE (τὰ Γάδειρα, Gades)
A. García y Bellido
Secondo la tradizione storica (accettata dalla critica), la città sorse come colonia di Tiro poco prima del 1101 a. C. Il nome primitivo è Gadir che, in [...] della maggior grandezza fu per C. quella di Cesare e dei primi imperatori. Cesare risiedette a C. e ivi si pose in contatto con la di C. che era una città "povera, piccola, abbandonata, un campo di rovine".
I monumenti giunti sino a noi sono, per la ...
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tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...
secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...