CELESTINO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Goffredo da Castiglione discendeva dalla nobile famiglia milanese che prese il nome dal possesso del principale suo feudo, il castello di Castiglione [...] livelli apprezzabili: le vaste conoscenze in campo teologico attribuitegli da Rolandino da Padova, allievo tregua (Les Registres de Grégoire IX, n. 296; cfr. i Regesta Imperii, n. 6763). Da Milano, Goffredo si recò a Bergamo con il proposito ...
Leggi Tutto
AVALOS, Alfonso d', marchese del Vasto
Gaspare De Caro
Nacque a Ischia il 25 maggio 1502, da una delle più illustri casate del Regno di Napoli, figlio di Iñigo (II), marchese del Vasto, e di Laura Sanseverino; [...] sue imprese, su istanza del cugino, l'A. ottenne dall'imperatore la nomina a capitano generale di tutta la fanteria dell'esercito d ebbe non piccolo merito nella defezione di lui dal campo francese, che fu di così grande importanza nel risolvere ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Vespasiano
Nicola Avanzini
Nacque a Fondi, nel Regno di Napoli, il 6 dic. 1531. Suo padre era Luigi (detto Rodomonte per la sua prestanza fisica), figlio di Ludovico, signore di Sabbioneta, [...] della città, dando avvio alla costruzione della cinta muraria.
Nel 1555 il G. era nuovamente sui campi di battaglia: l'imperatore questa volta gli aveva affidato il comando del contingente dei fanti italiani, mentre capitano generale era Fernando ...
Leggi Tutto
CAPECELATRO, Alfonso
Francesco Malgeri
Nacque a Marsiglia, il 5 febbr. 1824, da Francesco, duca di Castelpagano e marchese di Ripa, e da Maddalena Sartorelli.
Francesco (1784-1863) aveva partecipato [...] di Capua. Più di una volta si fece sentire in campo nazionale. Così, nel 1893, scrisse una lettera aperta ai sua candidatura al soglio pontificio. Si disse che lo stesso imperatore di Germania, Guglielmo II, che lo aveva insignito della decorazione ...
Leggi Tutto
IMBRIANI, Matteo Renato
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 28 nov. 1843 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Tenendolo a battesimo, il nonno paterno Matteo volle per amore di Cartesio, della cui [...] guerra per la liberazione del Veneto come aiutante di campo del generale E. Cosenz, che con altri luogotenenti garibaldini , a ogni forma di compromesso o di alleanza con l'Impero austro-ungarico, anche quando con l'occupazione francese della Tunisia ...
Leggi Tutto
FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] risulta da altre fonti, egli fu attivo anche nel campo canonico e dottrinale. Nel 528 ratificò un canone promulgato 461-465;F. Coarelli, L'Urbs e il suburbio, in Società romana e Impero tardoantico, a cura di A. Giardina, II, Roma-Bari 1986, pp. 918 ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Balduccio
Gerd Kreytenberg
Figlio di Balduccio di Alboneto, come si desume da un atto notarile milanese, datato 19 nov. 1349, che lo vede chiamato come testimone, G. nacque molto probabilmente [...] uscito dalla scena artistica dopo quella data, lasciando il campo alla cerchia di Lupo Pisano di Francesco; quest'ultimo lo stemma a losanghe della casa Wittelsbach, cui apparteneva l'imperatore Ludovico il Bavaro, che lo aveva concesso a Castruccio ...
Leggi Tutto
FREGOSO (Campofregoso), Battista
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova il 2 febbr. 1452 dal doge Pietro e da Bartolomea Grimaldi, figlia del signore di Monaco. Trascorse i primi anni a Piombino, di cui [...] Castellazzo, posto sulle alture prospicienti la città, liberò il campo.
Queste lotte intestine avevano ostacolato i disegni di Sisto secondo le quali il F. avrebbe ceduto la città all'imperatore Federico III. Fu lo zio Paolo Fregoso ad approfittare ...
Leggi Tutto
GENTILI, Scipione
Angela De Benedictis
Nacque nel 1563 a San Ginesio, nel Maceratese, figlio di Matteo, medico, e di Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
Nel 1579 il padre lasciò San Ginesio, [...] di osservanza strettamente luterana. L'opposizione dell'imperatore non consentì però alla facoltà teologica di realizzare dai Paesi Bassi.
Il G. fu molto attivo anche in campo letterario. Nel 1591 pubblicò il terzo volume dei Commentarii de iure ...
Leggi Tutto
CELESTINO II, papa
Dieter Girgensohn
Guido (nelle sottoscrizioni autografe spesso anche Wido) de Castello, di nobile famiglia e qualificato come toscano dai contemporanei, era originario di Città di [...] di Anagni, nel giugno presso Melfi, nel luglio a Lagopesole nel campo di Lotario III, dove con il cancelliere Aimerico e soprattutto con prete Gerardo di S. Croce, sostenne davanti all'imperatore, con discussioni durate per giorni, la causa della ...
Leggi Tutto
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...
secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...