LUPICINI, Antonio
Gerardo Doti
Nacque a Firenze "di nobile legnaggio" (Zambrini) intorno al 1530 (Promis) da Giovanni Antonio detto Lupo, resosi famoso in occasione dell'assedio di Firenze per aver [...] come ingegnere militare alla campagna del 1594 in difesa dei confini orientali dell'Impero asburgico minacciati "dalle centinaia di migliaia di uomini messi in campo dai turchi" (Zangheri, p. 248). Aggregato al contingente toscano di stanza nelle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Amedeo Avogadro
Marco Ciardi
Nel 1811 Amedeo Avogadro formulò per la prima volta l’ipotesi che si sarebbe rivelata una delle leggi fondamentali della scienza moderna: «nelle stesse condizioni di temperatura [...] sulla disfatta di Napoleone in Russia. Dopo l’abdicazione dell’imperatore a Fontainebleau, il 6 maggio 1814, si crearono le un piano di sviluppo a lunga scadenza che nel campo della fisica privilegiasse la ricerca, quella teorica in particolare ...
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FOGLIETTA, Oberto (Uberto)
Carlo Bitossi
Nacque a Genova forse nel 1518 da Giambattista, probabilmente nella parrocchia di S. Donato, dove fu battezzato il fratello Paolo e la famiglia aveva case.
Schiatta [...] dei primi anni Settanta è il De caussis magnitudinis Turcarum imperii..., dedicato a uno dei vincitori di Lepanto, Marc'Antonio Colonna romane al 1527, cioè alla vigilia del cambiamento di campo di Andrea Doria. In appendice Paolo inserì alcune ...
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CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] Ai primi del sec. XVIII la lotta per le sorti dell'impero spagnolo aveva dato luogo al formarsi di nuove alleanze: contro i Napoli a don Carlos e costringerlo a concessioni nel campo della politica ecclesiastica, specie per quanto riguardava il ...
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ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] Leto era riuscito ad ottenere per l'Accademia dall'imperatore Federico III il privilegio di conferire l'alloro già nell'estate del 1493, l'A. rimase padrone del campo. Naturalmente il suo insegnamento parigino fu soprattutto umanistico e retorico. ...
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AMEDEO VI, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Aimone conte di Savoia e di Iolanda Paleologo di Monferrato, nacque a Chambéry il 4 genn. 1334. Rimase orfano della madre nel 1342, [...] per la minaccia inglese, non volendo aprire un nuovo campo di lotta sul fianco orientale del suo regno, VI, in Revue Savoisienne, (1902), fasc. 2, 3, 4; D. Muratore, L'imperatore Carlo IV nelle terre sabaude nel 1365, in Mem. d. R. Acc. delle Scienze ...
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CHIOSSONE, Edoardo
Giuliano Frabetti
Nacque ad Arenzano (Genova) il 20 genn. 1833 da Domenico fu Agostino e da Benedetta Gherardi fu Carlo, come risulta dall'atto di battesimo nella locale chiesa parrocchiale [...] , liquori, soia).
Anche nel campo della pittura, il periodo giapponese rappresenta per il C. una nuova stagione produttiva. Eseguì infatti, alla maniera occidentale, due ritratti dell'Imperatore Meiji, dell'Imperatrice Shōken, del Principe imperiale ...
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GALLESIO, Giorgio
Antonio Saltini
Nacque a Finalborgo, l'attuale Finale Ligure, da Giovanni Battista e da Giulia Prasca, nobili possidenti, il 23 maggio 1772. Nel 1793 si laureava in legge all'Università [...] inviò una delegazione a Parigi per presenziare al matrimonio dell'imperatore con Maria Luisa d'Asburgo-Lorena (marzo 1810), il G numerosi amatori, la Toscana offriva al G. il campo più fecondo. Quel campo lo induceva a immaginare per l'opera il ...
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ANDRYANE, Alexandre-Philippe
Mario Mirri
Nato nei pressi di Parigi, nel 1797, da famiglia belga, era il secondogenito di Gandolfo, ricco possidente e commerciante di Parigi, "in rapporti di amicizia [...] il giovane A. gli fosse assegnato come aiutante di campo. Ma quest'ultima, brillante e sfortunata, avventura napoleonica fu ; nelle Memorie dice che la grazia gli fu concessa dall'Imperatore nel 40° della sua assunzione al trono "piegandosi ad una ...
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BERNABEI, Ercole
Raoul Meloncelli
Nato a Caprarola (Viterbo) nel 1622 circa, si dedicò giovanissimo allo studio della musica. Trasferitosi a Roma, ebbe come maestro di composizione Orazio Benevoli, [...] abbastanza chiara delle capacità creative dei B., sia nel campo religioso sia in quello profano, e della stima riscossa successivo è Iportenti dell'indole generosa, ovvero Enrico terzo imperatore, duca 33 (sic) di Baviera (libretto del Gisberti ...
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tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...
secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...