GIUSTINIANI, Orazio
Massimo Ceresa
Nacque, da famiglia genovese, nell'isola di Chio il 28 febbr. 1580. Il padre, Giuseppe, apparteneva al ramo dei Longo in Ughetti; la madre, Despina, al ramo dei Garibaldi. [...] seguito prefetto delle cerimonie, per la sua specifica preparazione nel campo liturgico. Il G. fu uno dei promotori della causa cui il G. descrive l'arrivo a Ferrara dell'imperatore Giovanni Paleologo e del patriarca Giuseppe nel marzo 1438, ...
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ATANASIO, santo
Paolo Bertolini
Figlio del duca di Napoli, Sergio I, e d'una nobildonna, Drusa, A. nacque nell'832 da una delle più ragguardevoli famiglie partenopee del suo tempo. Destinato alla vita [...] nel complicato giuoco politico dell'Italia meridionale - allora campo di battaglìa di Greci, Longobardi, Franchi e Saraceni - scostandosi nettamente dall'indirizzo favorevole all'imperatore occidentale per ritornare all'antica amicizia dei Napoletani ...
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ALIDOSI, Francesco, detto il Cardinal di Pavia
Gaspare De Caro
Nacque in Castel del Rio, presso Imola, intorno al 1455. Terzo dei sei figli maschi di Giovanni, signore di Castel del Rio e Massa Alidosio, [...] per consultarlo sulla partecipazione alla lega che Luigi XII e l'imperatore Massimiliano stipulavano a Cambrai. L'A. si fece sostituire a Trivulzio, non seppe fronteggiare la situazione e abbandonò il campo con gravi perdite. Recatisi l'A. e il della ...
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ANGILBERTO
Margherita Giuliana Bertolini
Salito alla cattedra di S. Ambrogio il 27 od il 28 giugno 824, la resse per oltre trentacinque anni. Fu uno dei più importanti presuli milanesi: si deve ad A [...] certo contribuito al crearsi di quegli scambi, in campo culturale e religioso, che dovevano essere così felici desiderio di A. di assecondare gli sforzi del suo re ed imperatore Lotario per strappare la Rezia prima al fratello Lodovico il Tedesco: ...
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BONAPARTE, Napoleone Luigi
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi l'11 ott. 1804 da Luigi e da Ortensia Beauharnais. Con la morte del primogenito Carlo Napoleone (1807), cominciarono presto a riversarsi [...] fu creato duca di Berg e Clèves, e a lui pensò anche l'imperatore come a un possibile re d'Italia. Le sue intenzioni si scontravano, l'ansia di emergere, in qualunque maniera e in qualunque campo, nella lotta contro i regimi esistenti, per ideali di ...
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BERTOLDO di Andechs
Gianfranco Spiazzi
Nacque nel 1180 o nel 1181, ultimo figlio maschio di Bertoldo IV duca di Merania e marchese d'Istria. Avviato alla carriera ecclesiastica, divenne preposito di [...] portata storica, perché sciolse definitivamente il patriarcato dai suoi secolari legami con l'impero e lo sottrasse agli influssi germanici.
Allineatosi nel campo guelfo, dovette affrontare due nuovi avversari, Ezzelino e il conte Mainardo di Gorizia ...
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ALBINONI, Tomaso
Riccardo Nielsen
Compositore, figlio secondogenito di Antonio e di Lucrezia Fabris, nacque a Venezia il 6 giugno 1671. Di famiglia benestante ed elevata per rango sociale nella borghesia [...] Alberto di Baviera con Maria Amalia, figlia dell'imperatore Giuseppe I, per organizzare il ciclo delle a Venezia, l'A. iniziò un periodo particolarmente produttivo nel campo melodrammatico: ventisei fra opere e rifacimenti nello spazio di diciassette ...
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AVELLINO, Francesco Maria
Piero Treves
Nacque in Napoli il 14 ag. 1788, dall'architetto e ingegnere Gioacchino e da Rosalba Barba.
Educato alla scuola dei classici da Onofrio Gargiulli, cui doveva succedere [...] 'oro di Arianna Augusta, moglie dell'imperatore Zenone e figlia dell'imperatore Leone (seconda metà sec. V d aulica storia di Roma, che era, per lo stesso Borghesi, il solo campo, o il più vero, della propria attività.
Spentosi l'A. quasi ...
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Bertolucci, Bernardo
Paolo Bertetto
Regista cinematografico, nato a Parma il 16 marzo 1941. Per B. il cinema rappresenta insieme un'estensione della vita e una profonda avventura nell'immaginario, un [...] gli è valso il trionfo di The last emperor (1987; L'ultimo imperatore) sancito dalla vittoria dei nove Oscar (tra cui quello alla regia), , evitando il più possibile gli schemi convenzionali del campo-controcampo. Il film ha un sapore del tutto ...
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Ophuls, Max
Sandro Bernardi
Nome d'arte di Maximilian Oppenheimer, regista cinematografico tedesco, naturalizzato francese, nato a St. Johann (od. Saarbrücken) il 6 maggio 1902 e morto ad Amburgo il [...] trovarsi al posto dell'imperatore nel momento esatto della sua entrata in sala; l'imperatore non compare nell' e lentissimo carrello le si avvicina crudelmente, mentre le voci fuori campo raccontano la disgrazia; anche la lunga corsa in slitta fra gli ...
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tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...
secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...