BORROMEO, Vitaliano
Susanna Peyronel
Figlio di Ludovico e di Bona Longhignana, era fratello di Camillo e di Carlo. Anch'egli, come Camillo, si diede alla carriera militare negli anni in cui Francesco [...] . Soltanto in seguito a pressioni del papa e dell'imperatore il Medici accettò di lasciare le posizioni occupate in cambio Tuttavia poco tempo dopo, nel luglio del 1536, moriva sul campo di battaglia a Savigliano, vicino a Torino, "da una archibusata ...
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BOSCO, Giovanni Bartolomeo
Bruno Di Porto
Nato a Torino il 7 genn. 1793, da famiglia aristocratica, mostrò fin da fanciullo sorprendente abilità nei giuochi di prestigio. Nel 1812 partecipò alla campagna [...] Borodino. Fu, quindi, catturato e portato in un campo di prigionieri presso Tobolsk, nella Siberia occidentale, dove, del re di Prussia, nel 1823 dello zar Alessandro, nel 1828 dell'imperatore d'Austria, nel 1830 del re di Danimarca, nel 1833 di Luigi ...
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Melantone, Filippo
Umanista e riformatore tedesco (Bretten, Basso Palatinato, 1497-Wittenberg 1560). Nel 1509 fu all’università di Heidelberg, nel 1512 a Tubinga dove divenne magister artium e si dedicò [...] di fede dei seguaci della Riforma, letta davanti all’imperatore e ai principi dell’impero il 25 giugno 1530. In essa M. e i più adeguatamente alle nuove tesi enunciate da Lutero in campo teologico e dogmatico. L’attaccamento alla cultura umanistica ( ...
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Antinori, Orazio
Naturalista ed esploratore (Perugia 1811 - Lèt Marefià, Etiopia, 1882). Nel 1848 combatté in Veneto e l’anno seguente prese parte alla difesa di Roma. Iniziò quindi i suoi viaggi, dapprima [...] di una spedizione nella regione dei laghi equatoriali. Dopo un viaggio di alcuni mesi, raggiunse a Liccè il campo di Menelik, imperatore di Etiopia, ed ebbe la concessione di un territorio a Lèt Marefià per impiantarvi una stazione scientifica e ...
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Costanzo II (Flavius Iulius Constantius)
Costanzo II
(Flavius Iulius Constantius) Imperatore romano (Sirmio? 317-Tarso, od. Turchia, 361). Alla morte del padre Costantino I (337) fu nominato Augusto [...] l’eliminazione degli usurpatori, C. si ritrovò unico padrone dell’impero (353), le cui frontiere difese contro persiani, germani e gli si ribellò; morì mentre marciava contro di lui. In campo religioso C. combatté il paganesimo e si schierò a favore ...
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Yongzheng
Imperatore della dinastia Qing (n. 1678-m. 1735). Regnò dal 1723 al 1735. Attuò riforme nella burocrazia imperiale, istituendo il Grande consiglio, e nel sistema fiscale; in campo religioso [...] fu tollerante. Istituì una polizia segreta per controllare la burocrazia e limitò l’influenza dell’aristocrazia. Nel 1728 firmò il Trattato di Kjach con la Russia dove inviò anche due ambascerie ...
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Benedetto Odescalchi (Como 1611 - Roma 1689). Cardinale dal 1645, successe (1676) a Clemente X. Il suo pontificato fu caratterizzato dalla condanna del nepotismo e dagli sforzi di moralizzazione dei costumi [...] di moralizzazione dei costumi ecclesiastici e laici. In campo dogmatico, I. avversò il "probabilismo" teologico- papa non fu per questo inattiva e favorì l'alleanza tra l'imperatore e Giovanni Sobieski di Polonia e l'adesione di Venezia alla Lega ...
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Lotario (Gavignano 1160 - Perugia 1216), figlio di Transmondo conte di Segni, studiò a Parigi e a Bologna; coltissimo e di vita austera, cardinale nel 1190, fu eletto (1198) a successore di Celestino III. [...] ha il supremo controllo su tutte le azioni e può intervenire in ogni campo. A tali dottrine informò la sua politica. Dopo la morte di Enrico VI restava aperta la successione all'Impero, alla quale era connessa quella al trono di Sicilia. I. s'impegnò ...
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Francesco della Rovere (Celle Ligure 1414 - Roma 1484), di antica famiglia savonese, entrato nell'ordine dei frati minori conventuali, dei quali divenne ministro generale nel 1464, si addottorò nel 1444 [...] papa che alle nozze tra Zoe Paleologo, nipote dell'ultimo imperatore bizantino, e Ivan III di Russia facesse seguito un S. preferì concludere la pace all'insaputa dei Veneziani. Nel campo ecclesiastico, S., nel 1478, emanò una bolla con la quale ...
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Figlio (Vienna 1741 - ivi 1790) dell'imperatore Francesco I di Lorena-Toscana e dell'imperatrice Maria Teresa. Re dei Romani nel 1764, poi, alla morte di Francesco I (1765), imperatore e coreggente insieme [...] d'azione trovò spesso un ostacolo nelle persone dell'imperatrice e del principe W. A. Kaunitz, cancelliere per solo il regno ungherese. Particolare rilievo assunse la sua azione nel campo dei rapporti con la Chiesa. Con l'Editto di tolleranza ( ...
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tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...
secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...