FOSCARINI, Antonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 27 ag. 1570, terzogenito di Nicolò di Alvise del ramo di S. Polo, e di Maria Barbarigo di Antonio, sposatisi nel 1556. Dall'unione nacquero altri [...] a seguito della disputa accesasi l'anno prima tra l'imperatore Rodolfo II e la Lega evangelica per la successione del Ducato pensoso sui rischi di una politica che sospingesse Venezia nel campo dei nemici del cattolicesimo, con grave suo nocumento.
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] che sembrerebbero lasciar percepire da parte del G. una scelta di campo filofrancese; e numerose, in tutto il libro, sono le schema tradizionale degli elenchi di stati tardomedievale (imperatore, governatore, prelati, giureconsulti, chirurghi, notai ...
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DI SOMMA, Tommaso
Vladimiro Sperber
Nacque a Napoli il 2 marzo 1737 da Gennaro Maria principe di Colle e Maria Spinelli dei marchesi di Fuscaldo; secondogenito, ereditò il feudo di Circello e il relativo [...] ), generale comandante la guardia del corpo e maresciallo di campo nel 1797 e infine tenente generale nel 1818 (ma sede di Vienna, ove rimase fino al 1786 (nel 1785 l'imperatore lo portò seco a Mantova per compiacere Ferdinando IV). Nel marzo 1786 ...
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BENONE (Bennone)
Zelina Zafarana
Non si conosce la data e il luogo della sua nascita. La tradizione erudita del Cinque-Settecento, risalente almeno al Parivinio, lo dice di origine germanica, notizia [...] l'accordo di Liberio con la politica filoariana dell'imperatore Costanzo II, "ut non rebaptizarent populum".
È proclamato esplicitamente, in polemica contro tesi sostenute nel campo gregoriano, la validità dei sacramenti amministrati - extra ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] Venezia si prese tempo e nel novembre del 1585 scese in campo l'inviato personale del re, padre Mariano Azzaro, e il a Praga il successore, Giovanni Dolfin e il G., congedatosi dall'imperatore l'8 maggio, il giorno 15 partì per Venezia tra un coro ...
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CAETANI (Gaetano), Antonio
Georg Lutz
Uno dei sette figli di Onorato (IV), signore di Sermoneta, e di Agnesina Colonna, nacque nel 1566. Giovanissimo il C. venne a Roma dove studiò sotto la guida dello [...] a Praga il 12 giugno e fu ricevuto in prima udienza dall'imperatore Rodolfo II il 2 luglio 1607: iniziava così la sua nunziatura pontifici che però poi furono versati solo in parte.
In campo ecclesiastico il C. si adoperò per l'attuazione dei decreti ...
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MADRUZZO, Giovanni Ludovico
Rotraud Becker
Nacque a Trento nel 1532 da Nicolò, signore del castello di Nanno, barone dei Quattro Vicariati nella Val Lagarina, generale degli eserciti imperiali, nonché [...] . Conseguì, pertanto, una buona preparazione in campo teologico e letterario, che i contemporanei gli 1993; M. Bellabarba, Il principato vescovile di Trento e i Madruzzo. L'Impero, la Chiesa, gli Stati italiani e tedeschi, in I Madruzzo e l'Europa ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] da Paolo III a Roma per non avere fatto presente all'imperatore che il papa avrebbe gradito l'assegnazione di Novara a Pierluigi 1541 il papa lo inviò quale commissario generale di campo al fianco di Pierluigi Farnese, comandante l'esercito della ...
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DELLA TORRE, Francesco
Gino Benzoni
Nacque nel 1519 da Giovanni Febo detto il Giovane (1462-1547) - a sua volta figlio di quel Febo il Giovane più volte capitano di Gorizia al quale il conte di questa, [...] pel momento, i suoi riconosciuti diritti ereditari.
Sgombrato il campo da siffatte "cause sue particolari", il D. si porta Roma il 1º luglio 1560 come di "servitore sviscerato" dell'imperatore, non può che rallegrarsi) - il D. si premura di ...
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MALATESTA (de Malatestis), Domenico, detto Malatesta Novello
Pier Giovanni Fabbri
Nacque a Brescia il 6 apr. 1418 figlio illegittimo di Pandolfo (III) Malatesta e di Antonia da Barignano.
Seppure nati [...] III). Un'ulteriore legittimazione del loro ruolo venne dall'imperatore Sigismondo di Lussemburgo, quando a Rimini nell'ottobre fisica che non gli avrebbe più permesso la presenza sul campo di battaglia ("fattosi alazare una vena grossa d'una gamba ...
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tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...
secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...