GUGLIELMO da Pavia
Stephan Freund
Non sappiamo alcunché sulle origini familiari e sulla formazione di G., che nacque a Pavia prima del 1128 e fu arcidiacono nella Chiesa della sua città natale. Al più [...] ciò fosse vero, già nel 1159 dovette passare nel campo di Alessandro III.
Dal racconto del filoimperiale Ottone Morena col cardinale Odo di S. Nicola in Carcere Tulliano - all'imperatore in Italia settentrionale e quindi in Francia. G., per incarico ...
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GUIDO da Vigevano
Aldo Settia
La documentazione riguardante G. è molto limitata, così che alcune importanti vicende della sua vita sono ricostruibili solo sulla base di ipotesi. Dal momento che nel [...] conosciuto Ottone mentre, in precedenza, era con lui alla corte dell'imperatore, ma nemmeno per questa via è possibile raggiungere la certezza.
a San Cesario sul Panaro i Bolognesi misero in campo due novità tecniche che colsero di sorpresa i loro ...
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PICCOLOMINI, Giovanni
Stefano Calonaci
PICCOLOMINI, Giovanni. – Figlio di Andrea di Nanni Piccolomini Todeschini e di Agnese di Gabriele Francesco Farnese, cugina di papa Paolo III, nacque a Siena il [...] In questa visione più ampia e diplomatica delle forze in campo, nell’aprile del 1526 Piccolomini si adoperava presso la a latere a Carlo V, affinché si congratulassero con l’imperatore di ritorno dalla spedizione di Tunisi.
Decano del Collegio, morì ...
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CICALA, Battista
Giovanni Nuti
Nato, probabilmente a Genova, da Bartolomeo, del ramo degli Scarsi, nell'anno 1407 fece parte del Collegio dei giudici e. dei Consiglio degli anziani della Repubblica [...] ai Fiorentini, e che si cercava di far passare nel campo genovese.
Nel 1413 a lui e a Pietro Persio de s., 553, 575; W. Altmann, Die Urkunden Kaiser Sigmunds, in Regesta Imperii, XI, Innsbruck 1896-97, ad Indicem; Inventari e regesti dell'Arch. ...
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FORTUNATO
Daniela Rando
Patriarca di Grado, secondo con questo nome, successe al patriarca Giovanni, suo consanguineo, che era stato assassinato nell'802 circa per mandato del duca veneziano Giovanni [...] documentare.
Il suo apporto è del resto ben attestato in campo artistico: nell'elenco delle sue donazioni, F. ricorda il F. rimase fino all'824, quando si unì ai legati dell'imperatore di Bisanzio diretti alla corte di Ludovico I il Pio. Tali ...
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DAL VERME, Luigi (Alvise, Ludovico)
Michael E. Mallett
Figlio di Iacopo e di Cia degli Ubaldini, nacque intorno al 1390. Principale erede del padre, gli successe nei vasti patrimoni da questo posseduti [...] almeno due figli illegittimi, Giovanni - che fu legittimato dall'imperatore Sigismondo quando investì il D. della contea di Sanguinetto - governo della Serenissima nel 1437, mentre il suo palazzo di campo S. Polo a Venezia fu dato nel 1439 al ...
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MARCELLO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1446 dal cavaliere Jacopo Antonio di Francesco e dalla sua seconda moglie Lucia Lion, figlia del nobile padovano Bartolomeo.
Il padre morì lasciando [...] conflitto, il 15 luglio 1514 il M. fu nominato ancora una volta provveditore in campo in Friuli, dove le truppe dell'imperatore Massimiliano avevano inflitto una grave sconfitta al provveditore Giovanni Vitturi. Trovò la situazione compromessa, con ...
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CARAFA (Caraffa), Carlo
Georg Lutz
Nacque nel 1584 a Napoli, secondogenito di Fabrizio, conte di Grotteria, marchese di Castelvetere e (dal 1594) principe della Roccella, e di Giulia Tagliavia d'Aragona. [...] del Palatinato Superiore e del Palatinato Renano era nei voti dell'imperatore e della Baviera ma anche di Roma; la S. Sede e pochi anni ribaltarono completamente la situazione non soltanto in campo confessionale.
Nel 1623 il C. si trattenne parecchio ...
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BULGARINI, Bellisario
Francesco Agostini
Nacque a Siena nel 1539 (fu battezzato il 1º aprile) da nobile famiglia, figlio di Paris, che figura tra gli ambasciatori inviati dalla Repubblica all'imperatore [...] letterati del tempo ci danno la misura del suo prestigio di critico.
Altrettanto notevole dovette essere la sua rinomanza in campo filologico e linguistico, anche se nulla da lui fu dato alle stampe. Per le notazioni linguistiche sparse nelle sue ...
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CENTURIONE, Adamo
Giovanni Nuti
Figlio di Luciano e di Clara Di Negro, nacque a Genova in data imprecisabile del sec. XV. Apparteneva ad un ramo dell'"albergo" Centurione, quello degli Oltramarini, [...] le famiglie dei banchieri genovesi, compresa quella del C., e l'Impero asburgico diventavano sempre più stretti. Questi fattori contribuirono non poco al clamoroso passaggio del Doria dal campo francese a quello di Carlo V e al vittorioso attacco del ...
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tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...
secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...