DIEDO, Pietro
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bernardo, da S. Agostino, e di Orsa di Giovanni Mantiner, da Modone, nacque a Venezia con tutta probabilità nel 1430.
Il padre, dopo la morte - avvenuta [...] che si intendeva rendere il D. maggiormente esperto nel campo finanziario, attesa la notevole quantità di denaro amministrato da fu eletto insieme con Sebastiano Badoer ambasciatore presso l'imperatore Federico III; aveva il compito di portare a ...
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LOREDAN, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1372, nella parrocchia di S. Canciano, dal futuro procuratore Alvise e da una Giovanna che dal testamento del 1404 appare assai ricca. Il L. si [...] una delle tre galere che accompagnarono a Costantinopoli l'imperatore Manuele II Paleologo; al ritorno la piccola squadra si il 9 aprile il L. fu eletto provveditore in campo presso il comandante delle truppe venete, Gianfrancesco Gonzaga, marchese ...
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AVALOS, Ferdinando Francesco d', marchese di Pescara
Gaspare De Caro
Nato a Napoli nel 1489 da Alfonso e da Diana de Cardona, e discendente, quindi, da due tra le principali famiglie spagnole trapiantatesi [...] marcia notturna che portò l'esercito imperiale a ridosso del campo fortificato nemico. La sorpresa impedì al re di Francia spiegò poi in questo senso il suo ritardo nell'informare l'imperatore. In realtà la posizione dell'A. fu molto più complessa: ...
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FRANGIPANE, Cornelio
Maristella Cavazza
Nacque a Tarcento, nei pressi di Udine, l'8 sett. 1508, da Pietro di Castello e da Giulia Neuhaus, terzo di tredici fratelli.
Fin dal XIII secolo la famiglia [...] 1420). Nel 1510 Castello fu distrutto dai soldati dell'imperatore Massimiliano I e in seguito incorporato nel capitanato austriaco Sansovino quale modello di oratoria giudiziaria.
Nonostante i successi in campo forense il F. non era ricco; i feudi di ...
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PASSAGGERI, Rolandino
Massimo Giansante
PASSAGGERI, Rolandino. – Figlio di Rodolfino passagerius, cioè esattore del dazio, doganiere, nacque a Bologna verso il 1215 e qui morì nel 1300; nulla si sa [...] e lo terremo finché ci parrà opportuno; le minacce dell’imperatore non ci impressionano: se vorrà riavere suo figlio, Federico dovrà non si limitò a guidare, nel 1274, la discesa in campo dei notai e delle società popolari, decidendo a favore dei ...
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CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] fu tra i primi, insieme con L. Serio, a scendere in campo nella polemica suscitata dalla pubblicazione di uno scritto di F. Galiani, l'Esame della pretesa donazione fatta da s. Arrigo imperatore allaS. Sede, (Napoli 1785), che provocò una risposta ...
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MAFFEI, Alessandro Ferdinando
Rotraud Becker
Nacque a Verona il 3 ott. 1662, terzo figlio del marchese Giovanni Francesco e di Silvia dei conti Pellegrini. Suo fratello fu il celebre letterato e antiquario [...] nell'Ungheria settentrionale. L'anno successivo il M., che ora aveva anche il grado di luogotenente maresciallo di campo dell'Impero, fu di nuovo nei dintorni di Belgrado, quando ebbero luogo le trattative di pace a Passarowitz, che si conclusero ...
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FOGLIANO (de Foliano), Giberto da
Paolo Golinelli
Signore di Reggio Emilia, capitano, uomo d'armi e di governo, figlio di Niccolò, fratello dì Tommaso, Guidoriccio, Guglielmo, Giovanni Riccio, Paolo [...] consentì a Feltrino Gonzaga di rientrare in Reggio come vicario dell'imperatore Carlo IV, il F. venne rinchiuso nella fortezza della città armato favorendo la vittoria finale dei Pisani. Sul campo restarono oltre 1.500 combattenti e, tra questi, ...
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EUGENIO da Palermo
Vera Falkenhausen
Nacque intorno al 1130 a Palermo da una famiglia di alti funzionari greci al servizio dei re normanni.
Il capostipite, l'omonimo nonno di E., originario di Troina [...] i versi Sul regno riflettono le sue letture nel campo delle teorie politiche (Platone, Dione Crisostomo); con il e poi, una volta che il codice era stato traslato dal tesoro dell'imperatore Manuele (Manuele I Comneno, 1143-1180), E. emiro del re di ...
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DONA (Donati, Donato), Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nel 1395, da Bartolomeo di Maffio, del ramo a Cannaregio, e da una non meglio precisata Chiara.
Il padre fu personaggio [...] seguente (1431) fu inviato a Legnago come provveditore in campo nella guerra contro i Viscontei. Ma neppure stavolta la arte della lana. A Roma incontrò anche, nel 1452, l'imperatore Federico III, che invano aveva cercato di intercedere in suo favore ...
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tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...
secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...