DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] p. 375).
Questa sintonia con i connotati storici dell'Impero austro-ungarico si stemperava in una considerazione più vasta di quella coscritti sul fronte russo e altre migliaia di internati nei campi profughi. La Camera era stata chiusa il 25 luglio ...
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Imperialismo
WWolfgang J. Mommsen
di Wolfgang J. Mommsen
Imperialismo
sommario: 1. Definizione dell'imperialismo. a) L'evoluzione semantica del concetto di imperialismo . b) La formazione del concetto [...] la concezione secondo la quale ad un sovrano spetta il rango di imperatore soltanto se il suo dominio si estende su più d'un causare la fine di quell'imperialismo, che infuriava sui campi di battaglia e ancor più sui tavoli dei giornalisti. Tanto ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] . 2-3, pp. 431-56. Per gli interventi di U. in campo ecclesiastico, relativi a riforme liturgiche: S. Bäumer-R. Biron, Histoire du di L. van Meerbeeck, ivi 1966, ad indicem. Per l'Impero e la Renania: Nuntiatur des Pallotto 1628-1629, a cura di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] fede cristiana, arte della pietà, prontuario dei dogmi cattolici, sede di pontefici, genetrice di imperatori, nutrice delle arti, di santità, gravida di rigogliosi campi, partoriente di uomini sempre egregi e forti» (dunque una sorta di nuova vagina ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] l'impressione che la missione greca cercasse d'imporre nel campo bulgaro, che fungeva da banco di prova, una . 467, 469-72, 495, 498-501, 529; J.F. Böhmer, Regesta Imperii, I, Die Regesten des Kaiserreichs unter den Karolingern 751-918 (926), 3, 1 ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] Maine. Il suo stemma furono da allora gigli d'oro in campo blu. Per lui era tuttavia più importante la Provenza, dove Lombardia. Il 25 ott. 1275 seguì un nuovo accordo con l'imperatore d'Oriente e solo nella primavera del 1276 la mediazione di papa ...
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FASCISMO
Roberto Vivarelli e Edda Saccomani
Storia
di Roberto Vivarelli
Definizione
A differenza di altri ismi contemporanei (ad esempio, liberalismo, socialismo, comunismo) il termine fascismo deriva [...] del loro appoggio, nel febbraio 1941 Antonescu sconfiggeva sul campo la Guardia di ferro e ne scioglieva tutte le della guerra la situazione ungherese era assai particolare. Dissoltosi l'Impero asburgico, di cui essa era stata parte, l'Ungheria ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] si vantò con Bonaparte di aver lasciato trecento morti sul campo di battaglia. Alla partenza dei Francesi il cardinale Chiaramonti 4 aprile: continuò a negoziare senza troppo successo con l'imperatore e i suoi ministri, tenne Concistoro il 1° febbraio ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] , comunque, non avrebbe mai potuto sorgere dal mondo tedesco. I principi e i territori dell'Impero erano infatti assolutamente contrari a scendere in campo per una crociata assai pericolosa e dall'esito incerto, che avrebbe fatto il gioco di potenze ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] 29, 3-4; n. 8, p. 34, 8), venne a trovarsi nel campo opposto a quello in cui militava il suo signore ed amico di pochi anni prima; marzo del 914) papa Giovanni X. Il primo diploma di B. imperatore è datato all'8 dic. 915 (I diplomi di Berengario, n. ...
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tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...
secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...