ELEONORA d'Aragona, regina d'Aragona
Marina Scarlata
Primogenita di Pietro Il d'Aragona, re di Sicilia (o Trinacria), e di Elisabetta di Carinzia, nacque forse nel 1325. Ebbe tre fratelli, Ludovico, [...] morte di Giovanni d'Aragona (1348), tuttavia, lasciò libero il campo all'antica ostilità angioina e la sorella Costanza, divenuta tutrice del che ai reali di Napoli, al papa e all'imperatore Carlo di Boemia, affinché si giungesse ad una soluzione ...
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COLLOREDO, Rodolfo
Gino Benzoni
Nato il 2 nov. 1585 a Budweiss (od. České Budějovice) in Boemia, il C. è uno dei nove figli maschi della contessa Paola di Polcenigo e di Ludovico, dell'anno del ramo [...] relazione del 18 febbr. 1638 gli inviati veneti Renier Zeno e Angelo Contarini, tra i "cinque... marescialli generali di campo" dell'Impero. Ed è altresì membro del Consiglio di guerra. Personaggio di gran credito, quindi, cui, il 13 ag. 1636, è ...
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CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Primogenito dei cinque figli (ebbe due fratelli, Angelo e Piero, e due sorelle, Paolina e Giulia) di Giulio, del ramo Ronzinetti, unico figlio ed erede del doge Domenico, [...] della monarchia britannica che, comunque, tende a lasciargli "libero il campo" - è "arbitro non meno della pace che della guerra a quello, del 24 luglio 1683, d'aver seguito l'imperatrice Eleonora a Salisburgo, anziché rimanere, in ogni caso e ad ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] irritare eccessivamente i Francesi, che non parevano intenzionati a lasciare il loro campo di Lione; pure, nonostante i pretesti e gli indugi frapposti dal D. e dal Foscari, l'imperatore proseguì nell'impresa e a Vigevano, il 19 settembre, convocò a ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] fisco e, in generale, dei rapporti in ambito fiscale tra Impero, Chiesa, città, signorie e sudditi. Il De principibus termina settentrionale padana, e dei modi con cui si muoveva nel campo della pratica giuridica e per lo stesso sviluppo del diritto ...
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CONTARINI, Alvise
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 23 genn. 1537 da Vincenzo di Alvise e da Andriana Bernardo, che il padre aveva sposato in seconde nozze.
Il ramo del casato Contarini cui egli apparteneva, [...] del suo matrimonio con Barbara d'Austria sorella dell'imperatore Massimiliano II.
Che poi egli stesso ambisse di dar avete il grado di cavaliere dovrete quasi sempre essere capo del campo, avrete da preparare ragionamenti atti a convivii de' pari ...
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BONIFACIO II, marchese di Monferrato
Axel Goria
Unico figlio maschio del marchese Guglielmo VI e di Berta di Clavesana, nacque probabilmente verso la fine del 1201 o al principio del 1202. L'11 ott. [...] marchesi aleramici del Piemonte meridionale a passare al campo guelfo. Nel gennaio 1243 B. e gli . 1861, pp. 584, 637, 642, 655, 673, 916, 936; E. Winkelmann, Acta Imperii inedita saeculi XIII, I, Innsbruck 1880, nn. 288, 340-347, 605, 661. 688, 733 ...
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LUCIONI, Branda (Brandaluccioni, Brandalucioni) de
Andrea Merlotti
Nacque intorno al 1740, a Milano o a Winterberg (Vimperk) in Boemia, secondogenito di Giuseppe, tenente, e di Francesca Uslenghi, anch'essa [...] di stanza il Wurmser. Profittando dell'armistizio tra Francia e Impero, nel febbraio 1798 fece un breve ritorno in Lombardia: il saviglianese M. De Rossi di Santa Rosa (già aiutante di campo di Vittorio Amedeo III e padre di Santorre), il casalese F ...
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BOTTA ADORNO, Antonio
Adam Wandruszka
Nacque a Pavia intorno al 1688 da antica famiglia genovese.
Il padre Alessandro fu, secondo l'Arneth, cancellato per un delitto dal libro d'oro della nobiltà genovese; [...] quali si doveva far fronte alla carestia, lo stesso imperatore-granduca giudicò troppo fiscali queste proposte e ordinò che si . per la sua conoscenza del paese e le sue qualità nel campo delle finanze, si mantenne per un primo tempo in una posizione ...
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LANCIA (Lanza), Manfredi (Manfredo)
Aldo Settia
Secondo di questo nome, marchese di Busca (titolo che, pur spettandogli, non risulta mai usato), nacque verosimilmente nel decennio 1185-95, figlio primogenito [...] dal 1° marzo egli era di nuovo in campo contro Parma e, benché l'assedio fosse definitivamente Scalia, Bari 1966, pp. 296, 509, 635, 684, 686; J.F. Böhmer, Regesta Imperii, V, 4, Nachträge und Ergänzungen, a cura di J.F. Böhmer - P. Zinsmaier, Köln ...
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tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...
secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...