DORNBERG (Dorimbergo), Vito
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia nel 1529, quintogenito di Erasmo, allora luogotenente di quella contea, e della tirolese Beatrice Giovo (Jaufen).
La famiglia, di origine [...]
L'arciduca Carlo utilizzò i servigi del D. anche fuori dal campo diplomatico. Nel 1572 e 1573 questi ebbe infatti il compìto di e si vedeva in ciò la riprova dei cattivi rapporti tra l'imperatore e il pontefice in carica, Sisto V. La corte di Praga ...
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BERTOLDO di Hohenburg
Ingeborg Walter
Apparteneva a una nobile famiglia di origine sveva, imparentata con i duchi di Svevia e di Baviera, e dal 1077 infeudata della marca settentrionale (Nordgau) bavarese. [...] morte di Federico II, ben altre forze tenevano il campo: B., politico di levatura non eccezionale, era destinato 1880, pp. 341, 364, 406, 413, 582; J. F. Böhmer. Regesta Imperii,V,a cura di J. Ficker e E. Winkelmann, Innsbruck 1881-1901, ad Indicem ...
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FOSCARINI, Iacopo (Giacomo) Vincenzo
Aurelio Cevolotto
Figlio del nobiluomo Giacomo Angelo e della nobildonna Felicita Cicogna nacque a Venezia l'8 nov. 1783. Compì i suoi primi studi sotto la guida [...] occasione della concessione del porto franco, il governo austriaco e l'imperatore Francesco I.
Dal punto di vista politico, in effetti, l' e fortemente legato ai valori della tradizione in campo religioso, sociale e politico, si traduceva ancora in ...
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BEAUHARNAIS, Eugène de
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Parigi il 3 sett. 1781, da Alexandre e Joséphine Tascher de la Pagerie.
Il padre era stato ghigliottinato nel 1794.Il B., protetto dal gen. [...] gen. Duphot (27 dic. 1797).Andò, poi, come aiutante di campo di Bonaparte, in Egitto, distinguendosi a Suez, a Jaffa e davanti I, Paris 1858, p. 228, 29 luglio 1805).L'imperatore pretendeva non solo di essere minutamente informato di quanto accadeva ...
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CORDERO di San Quintino, Giulio
Nicola Parise
Secondogenito del conte Giovanni Antonio e di Maria Caterina Botta, nacque a Mondovì il 30 genn. 1778. Compì i propri studi a Fossano presso i somaschi [...] agl'Italiani nello studio delle monete battute nelle provincie meridionali dell'Impero greco in Europa, edite entrambe nelle Mem. della R. opere e bibl.). Gli studi del C. nel campo della numismatica medievale con indicaz. delle diverse edizioni e ...
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FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] polemica dichiarazione di superiorità ora di Carlo, ora dell'imperatore tedesco, e le reciproche accuse dei poeti di inconsistenza del F. e la corte del Tirolo proseguirono, non solo nel campo bancario ma anche in quello commerciale. Il 1° nov. 1295 ...
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DE NOBILI (Nobili), Cesare
Pietro Messina
Nacque a Lucca, probabilmente intorno al 1485, da Francesco e da Maria Caterina di Andrea di Poggio. Apparteneva alla famiglia dei Nobili di Dallo, di origine [...] Bologna insieme a Matteo Giglio. Si era costituita la lega tra Impero, Venezia e Papato contro la Francia e, con gli altri nunzio ordinario Rodolfo Pio di Carpi. Poco dopo, al campo, si incontrò col connestabile Anne de Montmorency al quale espose ...
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DORIA, Ansaldo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del sec. XII. Fu probabilmente figlio di Zenoaldo (o Genoaldo), anche se nei documenti pubblicati egli non compare mai indicato col patronimico. [...] fu solennemente giurato in città. Tale scelta di campo spinse il Comune ad affrettare i lavori di ampliamento 361 ss., 407 s., 415; C.Manfroni, Le relaz. fra Genova, l'Impero bizantino e iTurchi, in Atti della Soc. ligure di storia patria, XXVIII ( ...
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CONTI, Torquato
Stefano Andretta
Primogenito di Lotario duca di Poli e di Clarice Orsini, nacque nel 1591. Il padre, risposatosi dopo la morte di Clarice, lo affidò adolescente al proprio fratello cardinal [...] 'effettiva demolizione. Così avvenne: i mastri di campo del C., il Ginetti ed il Sacchetti in . 3, 10 s., 13; F. Gregorovius, Urbano VIII e la sua oppos. alla Spagna e all'imperatore, Roma 1879, pp. 19, 43, 74 s., 95; G. Cascioli, Mem. stor. di Poli, ...
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APPIANI, Iacopo
Ottavio Banti
Nacque in Pisa da Giovanni detto Vanni intorno al 1322; come il padre si dedicò alla professione di notaro, svolgendo tale attività anche e soprattutto negli uffici dell'amministrazione [...] (che fu concesso) per far fronte agli impegni presi con l'imperatore. Il fatto che l'A. fosse incaricato dalla Compagnia di mansioni (d'Appiano) incontanente il faceva sapere a li nimici nel campo loro". La pace conchiusa a Genova il 26 genn. 1392 ...
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tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...
secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...