DORIA PAMPHILI LANDI, Andrea
Marina Formica
Figlio del principe Giovanni Andrea Doria e di Eleonora Carafa della Stadera del duca d'Andria, nacque a Genova il 30 ott. 1747. Trascorse l'infanzia a Fassolo, [...] ). I contemporanei vollero ricordare quella festa come organizzata per l'imperatore Giuseppe II, il quale nella realtà venne ricevuto tre volte genere (creando una biblioteca privata ben fornita in questo campo) e di studi musicali.
Tra il 1764 e il ...
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GIROLAMAOrsini, duchessa di Parma e Piacenza
Beatrice Quaglieri
Nacque, probabilmente a Pitigliano, intorno al 1503 da Ludovico conte di Pitigliano e da Giulia Conti, del ramo Monte Alarico.
Nel 1513 [...] lettere per avere notizie dei figli, delle intenzioni dell'imperatore sul Ducato di Parma e Piacenza e per ottenere favori ancora a Roma presso la madre.
Nella piccola corte di Campo de' Fiori giunse improvvisa la notizia della tragica morte di ...
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CORREGGIO (de Corigia, de Dentibus), Gherardo da
Giorgio Montecchi
Nato probabilmente nei primi anni del secolo XIII, appartenne alla nobile famiglia dei Correggio, anche se ben poco si può dire dei [...] cose in Lombardia non procedevano nel migliore dei modi. L'imperatore, forse a ragione, cominciava a dubitare anche dei suoi uomini d'Este. La stessa corona imperiale, rimasta sul campo, fu collocata nella sagrestia della cattedrale come bottino di ...
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GONZAGA, Ferrante
Raffaele Tamalio
Unico figlio maschio di Cesare, signore di Guastalla, duca di Ariano, principe di Molfetta e conte di Giovinazzo, e di Camilla Borromeo, sorella di s. Carlo, nacque [...] di maggior splendore della corte guastallese, testimoniato, nel campo delle lettere, dall'aver egli continuato a proteggere fino Toson d'oro.
Maggior segno di stima gli venne dall'imperatore Ferdinando II, allorquando, nel 1619, promosse la signoria ...
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CLAVANO (Chiavano, Clovano), Abrunamonte (Brunamonte, Albunamonte)
Luisa Miglio
Figlio di Enrico e di una nobildonna di cui ignoriamo il nome ed il casato, nacque presumibilmente intorno alla metà del [...] perché la notizia della discesa in Italia dell'imperatore eletto Enrico VII aveva risvegliato le mai sopite piana di Maiano avvenne uno scontro simile - e per le forze schierate in campo e per lo svolgimento - al fatto d'arme in cui perse la vita ...
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BUFFERIO, Ansaldo
Michel Balard
Figlio di Simone maior, nacque a Genova, con ogni probabilità nel secondo ventennio del sec. XII, da illustre e facoltosa famiglia di mercanti (il nonno paterno, Guglielmo, [...] per i quali l'ambasciatore genovese Grimaldo chiese riparazioni all'imperatore Manuele I Comneno. Rientrato in patria, il B., sfociato in conflitto armato: gli avversari si erano affrontati in campo aperto sulle rive del Bisagno, "e ne fu grandissima ...
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BONIFACIO IV, papa, santo
Paolo Bertolini
Marso della Valeria, fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre nove mesi di vacanza della Sede apostolica, [...] e regolare organizzazione gerarchica; l'intesa cordiale con l'Impero e con i suoi rappresentanti ufficiali in Italia. Come già , che ne sanzionò il passaggio alla Chiesa (13 maggio 609). Campo Marzio cessava in tal modo di essere la regione in cui, ...
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BORROMEO, Vitaliano
Gaspare De Caro
Terzo figlio, dopo Renato e Giberto, del conte Carlo e di Isabella, figlia del conte Ercole D'Adda, nacque a Milano il 5 apr. 1620. Insieme con il fratello Giberto, [...] di Caracena il B. comandava, con il grado di maestro di campo, un contingente di duemila uomini, una metà dei quali assoldati a attribuito allo stesso B. di procuratore generale dell'imperatore in Italia, incarico che pare gli venisse revocato nel ...
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GROMO, Giacomo Antonio
Stefano Meschini
Nacque a Biella verso il 1520 da Ludovico di Pietro e da Caterina di Sebastiano Gromo.
Apparteneva a uno dei tanti rami secondari della celebre famiglia biellese [...] per svolgere missioni su incarico di Filippo II di Spagna e dell'imperatore Ferdinando I (sembra che il G. ricoprisse pure in questo tempo gli esiti cui erano pervenuti i suoi studi in campo militare-medico-alchemico. Con un termine coniato sul suo ...
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GIANFIGLIAZZI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque tra il 1310 e il 1320 a Firenze o a Carpentras, in Provenza, ove il padre, Neri di Castello, risiedette pressoché stabilmente fino al 1321 per occuparsi dell'azienda [...] consistente in una torre rossa in campo bianco, in sostituzione del leone azzurro in campo d'oro, che era l'antico da brevi ritorni a Firenze, per riferire sui colloqui avuti con l'imperatore e si concluse con la stipula di un nuovo accordo tra questo ...
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tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...
secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...