GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] le confessioni cristiane; ma il G., per espresso desiderio dell'imperatore bizantino, vi rinunciò per non ritardare l'esecuzione dell'accordo, era ovviamente escluso che potesse prendere parola in campo dottrinale. Presente alla firma del decreto d' ...
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BERTINI, Domenico
Domenico Corsi
Nacque a San Iacopo in Gallicano, da Giovanni di Andrea Bertini e da Caterina figlia di Virgilio da Paleroso, intorno al 1417; fu creato cittadino originario di Lucca [...] 928, 177, n. 932); nel giugno del 1483 venne inviato nel campo veneto, in Lunigiana ed a Pisa per chiarire i rapporti dei Lucchesi con Come premio delle sue benemerenze, il 7 gennaio 1461 dall'imperatore Federico III e il 31 genn. 1476 da Sisto IV ...
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CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] fu tra i primi, insieme con L. Serio, a scendere in campo nella polemica suscitata dalla pubblicazione di uno scritto di F. Galiani, l'Esame della pretesa donazione fatta da s. Arrigo imperatore allaS. Sede, (Napoli 1785), che provocò una risposta ...
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FEDUCCI, Angelo (Angelo da Bibbiena)
Pierre Jugie
Figlio di Niccolò, era originario di Bibbiena (prov. di Arezzo). Fu ammesso a sostenere l'esame per il magistero in teologia nel 1363, il che induce [...] agosto e la fine di settembre del 1379, e a Medina del Campo, in Castiglia, durante l'inverno del 1380 e la primavera del 1381 una sua missione presso il re di Polonia e l'imperatore, come riportano alcuni autori, visto che nessuna fonte diplomatica ...
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EGINO
Eduard Hlawitschka
Di nobile stirpe alemanna, fu vescovo di Verona nell'ultimo ventennio del sec. VIII. Sembra che egli abbia fatto parte di quel gruppo di collaboratori transalpini ai quali Carlo [...] accolta da alcuni studiosi, di una parentela di E. con l'imperatore Carlo Magno. Egon era infatti a conoscenza di un documento rilasciato da gli artisti dell'Italia settentrionale. In questo campo, probabilmente, egli divenne un promotore di primo ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] 6 febbraio 1419 e riguarda pertanto un altro Giacomo, cioè da Campi» (Mercati, p. 158).
Una tarda tradizione erudita (Marchand, opera si inserisce nel filone relativo ai rapporti tra Impero e Papato: Palladino, utilizzando la forma dialogica, teorizza ...
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FRANCHINI TAVIANI, Giulio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Pistoia, dove fu battezzato il 1° luglio 1694, in una delle principali famiglie della città - attestata fin dal Duecento -, primogenito di Giovanni [...] nuove tappe. Inviato nel 1740 a Vienna, presso l'imperatore Carlo VI, passò a Roma come rappresentante toscano presso la limitazione delle prerogative della Chiesa post-tridentina in un campo d'importanza primaria per il controllo ideologico e ...
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BONIFACIO IV, papa, santo
Paolo Bertolini
Marso della Valeria, fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre nove mesi di vacanza della Sede apostolica, [...] e regolare organizzazione gerarchica; l'intesa cordiale con l'Impero e con i suoi rappresentanti ufficiali in Italia. Come già , che ne sanzionò il passaggio alla Chiesa (13 maggio 609). Campo Marzio cessava in tal modo di essere la regione in cui, ...
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GRIMALDI, Giovanni Andrea
Filippo Crucitti
Nato verso il 1430, fu il terzogenito maschio di Nicola, signore di Antibes e Cagnes e governatore di Marsiglia, e di Cesarina Doria, dei marchesi di Oneglia.
Ebbe [...] , lo accompagnò alle conferenze convocate ad Augusta dall'imperatore, quindi lo precedette in Danimarca. Tornato a Roma in vigore due giorni dopo, ed emanò nuove procedure in campo amministrativo, giudiziario e carcerario.
Nell'estate del 1492, dopo ...
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IPPOLITO da Pergine
Rotraud Becker
Nacque il 30 sett. 1643 dalla famiglia Ippoliti (Hippoliti), residente dal 1527 a Pergine in Valsugana, nel vescovato-principato di Trento, e ascritta alla nobiltà [...] a I., il quale da un lato lo esortò a prendere decisioni con maggiore indipendenza, ma gli consigliò di partire. L'imperatore raggiunse il campo soltanto dopo la battaglia. Quando, due giorni dopo la vittoria, il 14 sett. 1683 entrò a Vienna, I. era ...
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secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...
pretorio2
pretòrio2 s. m. [dal lat. praetorium]. – Nell’antica Roma, spazio centrale dell’accampamento, riservato al pretore o al comandante del campo, e la tenda o l’edificio in cui questi risiedevano; il nome era attribuito anche alla residenza...