Tempo e clima
Costante De Simone
Tempo e clima sono tra i primi fenomeni osservabili di cui l'uomo ha esperienza; essi sono da sempre oggetto di interesse in ambito sia individuale sia sociale. Gli [...] avvenuti a scala planetaria, come i depositi di ceneri vulcaniche, i terrazzamenti marini e le inversioni del campomagneticoterrestre.
In generale, i metodi di datazione e il significato delle ricostruzioni divengono sempre più incerti e incompleti ...
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I segnali elettrici e magnetici
Francesco Figura e Paolo Rossini
Le naturali attività fisiologiche dell'organismo umano, e animale più in generale, sono mediate dai campi fisici, che sono riferibili [...] un contatto di conduzione elettrica tra il soggetto in esame e il sensore.
I campimagnetici generati nei corpi viventi sono enormemente più piccoli (circa 10-8 volte) del campomagneticoterrestre (che è dell'ordine di 5 ∃ 10-5 T) e dei segnali ...
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solare
solare [agg. Der. del lat. solaris, da sol solis "Sole"] [ASF] Attività s.: locuz. con cui s'indica il complesso dei fenomeni dinamici dell'atmosfera s., quali macchie, facole, protuberanze, brillamenti, [...] nello spazio interplanetario e nel-l'atmosfera dei pianeti. Per quanto riguarda la Terra, esse disturbano il campomagneticoterrestre, causano aurore polari e influenzano fortemente la propagazione delle radioonde, spec. di quelle di non grande ...
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PALAZZO, Luigi
Alessio Argentieri
PALAZZO, Luigi. – Nacque a Torino il 18 gennaio 1861, da Carlo e Luigia Capriola.
Già durante gli studi giovanili, compiuti al liceo Cavour di Torino, mostrò predisposizione [...] della Reale Accademia dei Lincei, II, Milano 1911, pp.1-54 e La costituzione dell’interno della terra ed il campomagneticoterrestre, in Atti della Società italiana per il progresso delle scienze, XII (1923), pp. 201-210.
Tra le cariche nazionali e ...
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polo
pòlo [Der. del lat. polus, dal gr. pólos "asse, perno", a sua volta da pélomai "girare"] [LSF] Termine che indica un punto caratterizzato da una particolare proprietà, specificata quasi sempre dalla [...] nord geografico). ◆ [GFS] P. magneticiterrestri: i due punti della superficie terrestre nell'emisfero boreale (p. magnetico nord) e nell'emisfero australe (p. magnetico sud) in cui l'inclinazione del campomagneticoterrestre è, rispettiv., di +90 ...
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FAZZINI, Lorenzo
Raffaele Santoro
Nato a Vieste (Foggia) il 19 genn. 1787 da Tommaso e da Porzia Medina, seguì l'istruzione primaria nella città natale; studiò poi a Foggia, a Benevento e nel seminario [...] paralleli e con i poli di segno opposto affacciati (sistema astatico per ridurre al minimo l'influenza del campomagneticoterrestre), sospeso ad un filo di seta sotto una campana di vetro, per evitare movimenti casuali dovuti a correnti d'aria ...
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spettro
spèttro [Der. del lat. spectrum "visione, fantasma"] [LSF] (a) Nel suo signif. originario, derivante dagli esperimenti di I. Newton sulla dispersione prismatica della luce solare, la figura luminosa [...] vari massimi relativi separati da tratti a intensità nulla (s. policromatico discreto). ◆ [GFS] S. bianco del campomagneticoterrestre: v. magnetismoterrestre: III 538 a. ◆ [LSF] S. continuo e discontinuo (o discreto o a righe e bande): qualifiche ...
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nucleo
nùcleo [Der. del lat. nucleus "gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto", da nux nucis "noce"] [LSF] La parte centrale di qualcosa, in quanto appaia più compatta del resto oppure venga considerata [...] in esso ha sede il sistema di correnti elettriche di plasma che genera la parte principale del campomagneticoterrestre (v. magnetismoterrestre: III 541 c). ◆ [FNC] Diffusione elastica da n. composto: v. reazioni nucleari: IV 756 f. ◆ [FNC] Modello ...
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FOLGHERAITER, Giuseppe
P. Campogalliani
Nato a Trento il 22 maggio 1856, compì gli studi ginnasiali nella stessa città, quindi frequentò nel 1876 l'università di Innsbruck, da cui si trasferì a Padova, [...] , 199-206, 242-249.
Il F. si occupò anche di ricerche sulla variazione secolare del campomagneticoterrestre attraverso la misura di campimagnetici "congelati" in reperti archeologici, misure che oggi sono di nuovo al centro di interesse anche per ...
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orientamento
orientaménto [Der. di orientare, formato da oriens -entis con il signif. di "determinare l'est"] [LSF] Atto ed effetto del determinare i punti cardinali di un luogo e, in generale, del determinare [...] esterni derivanti dalle condizioni fisiche dell'atmosfera e dei mari e, soprattutto, dalla direzione e intensità del campomagneticoterrestre (o. magnetico) e, per gli Uccelli, anche dalla posizione del Sole e di altre stelle (o. stellare): v ...
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magnetismo
s. m. [der. di magnetico]. – 1. a. Genericam., quel fenomeno, noto sin dall’antichità, per cui particolari minerali (per es., la magnetite), detti magneti naturali, sono in grado di attrarre piccoli pezzi di ferro e di trasmettere...
magnetico
magnètico agg. [dal lat. tardo magnetacus, gr. Μαγνητικός, der. di magnes, Μάγνης: v. magnete] (pl. m. -ci). – 1. Relativo al magnetismo o alla magnetizzazione: campo m., inclinazione e declinazione m., induzione m., isteresi m.,...