magnete
magnète [Der. del gr. Mág✄nes (líthos) "pietra di Magnesia (al Silipo)", lat. magnes -etis] [STF] [EMG] Denomin. data inizialmente a rocce naturalmente capaci di attirare oggetti di ferro, le [...] vulcaniche contenenti forti percentuali di minerali ferrimagnetici (principalmente magnetite) che avevano acquistato quella proprietà attrattiva per azione del campomagneticoterrestre durante la fase del loro raffreddamento e consolidamento dal ...
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Elsasser Walter
Elsasser 〈èlsasër〉 Walter [STF] (Mannheim 1904, nat. SUA - Princeton 1991) Prof. di fisica nell'univ. dello Utah (1950), di San Diego (1956) poi di geofisica nell'univ. di Princeton (1962). [...] ◆ [STF] [GFS] Ipotesi di E.: ipotesi, enunciata nel 1946, secondo la quale il campomagneticoterrestre sarebbe originato da un processo simile a quello che si ha in una dinamo ad autoeccitazione; è considerata ancora sostanzialmente valida, ancorché ...
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Van Allen James Alfred
Van Allen 〈vèn èlin〉 James Alfred [STF] (n. Iowa City 1914) Prof. di fisica nell'univ. dell'Iowa, ad Ames (1954). ◆ [FSP] [GFS] Cinture, o fasce o zone, di V.: scoperte da V. nel [...] (una zona interna, a circa un raggio terrestre di quota, e una zona esterna, centrata su circa 6 raggi terrestri di quota) nelle quali rimangono intrappolate, a opera del campomagneticoterrestre, particelle con elevata energia del vento solare ...
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Si dice di fenomeni in cui fatti magnetici sono legati a moti di rotazione, o di rivoluzione, e di grandezze attinenti a fenomeni di tale genere. Sono effetti g. l’effetto Einstein-De Haas (➔ Haas, Wander [...] rapporto g. il rapporto tra il momento della quantità di moto e il momento magnetico (➔ magnetismo). Bussola g. Tipo di telebussola costituita da un girodirezionale controllato da un dispositivo sensibile al campomagneticoterrestre (➔ bussola). ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Laurie M. Brown
I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Secondo P.A.M. Dirac (1902-1984) l'affermarsi [...] . Tale ‘effetto di latitudine’ dimostrava che i raggi cosmici in arrivo dallo spazio subiscono l’influenza del campomagneticoterrestre e sono quindi costituiti di particelle cariche e non di fotoni elettricamente neutri e pertanto non soggetti a ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] " dal fisico svedese Hannes Alfvén, che in tale studio riassume i suoi lavori sui gas ionizzati, riguardanti il campomagneticoterrestre, la fusione nucleare e i fenomeni di fisica spaziale.
La teoria della superconduzione di Ginzburg e Landau. Si ...
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L'Ottocento: astronomia. La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Barbara J. Becker
La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Agnes Mary Clerke, nella sua storia dell'astronomia del XIX [...] dei risultati di Schwabe, cominciò a controllare tanto la frequenza quanto l'intensità delle perturbazioni del campomagneticoterrestre. Sabine fu subito colpito dall'evidente sincronia esistente tra il ciclico aumentare e diminuire del numero ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Le scienze della Terra
Rachel Laudan
Theodore S. Feldman
Le scienze della Terra
Nel periodo fra il 1770 e il 1830 la geologia si affermò [...] di tipo humboldtiano, era trovare un insieme di leggi semplici in grado di svelare il mistero delle origini del campomagneticoterrestre e delle sue relazioni con gli altri fenomeni geofisici. Sulla base delle proprie osservazioni e di altri dati ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La macrofisica
Theodore Feldman
La macrofisica
La meteorologia
Intorno al 1900, nella meteorologia si distinguevano tre diversi filoni. Nel primo [...] che i materiali diamagnetici, raffreddandosi dallo stato di fusione, ricevono dal campomagneticoterrestre un momento magnetico, secondo un processo detto di magnetismo residuo. I geologi scoprirono presto l'esistenza di rocce appartenenti a epoche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La fisica nel Novecento
Giuseppe Giuliani
La fisica tra Ottocento e Novecento
Gli anni a cavallo tra Ottocento e Novecento sono stati straordinari per quanto riguarda le nuove acquisizioni sperimentali [...] nell’intensità dei raggi cosmici, qualora fossero costituiti da particelle cariche: tale asimmetria, dovuta al campomagneticoterrestre, avrebbe permesso anche di individuare la carica prevalente delle particelle. Il primo tentativo di evidenziare ...
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magnetismo
s. m. [der. di magnetico]. – 1. a. Genericam., quel fenomeno, noto sin dall’antichità, per cui particolari minerali (per es., la magnetite), detti magneti naturali, sono in grado di attrarre piccoli pezzi di ferro e di trasmettere...
magnetico
magnètico agg. [dal lat. tardo magnetacus, gr. Μαγνητικός, der. di magnes, Μάγνης: v. magnete] (pl. m. -ci). – 1. Relativo al magnetismo o alla magnetizzazione: campo m., inclinazione e declinazione m., induzione m., isteresi m.,...