Biologia
In ematologia, parte liquida del sangue (circa il 55% della massa totale, nella quale è compresa anche la parte corpuscolata: globuli rossi, globuli bianchi e piastrine), di color giallo chiaro, [...] che scorre nel p. (fig. 4). Tale corrente è indotta (per la legge di Faraday) dalla variazione del flusso del campomagnetico generato da un’intensa corrente variabile che scorre in un avvolgimento posto nell’anello centrale del toro; in pratica, il ...
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superconduzione In fisica, particolare tipo di conduzione, detto anche superconduttività, che alcuni elementi, alcuni composti e alcune leghe presentano nei riguardi della corrente elettrica.
Il fenomeno [...] relazioni: Hc=H0[1−(T/Tc)2], Tc=T0[1–H/H0)]1/2, dove T0 è la temperatura critica di s. a campo nullo, cioè in assenza di campomagnetico, e H0 è l’intensità limite per T=0. In tabella sono riportati i valori di queste due costanti per gli elementi ...
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Scienza, detta anche fisica terrestre, che studia i vari fenomeni fisici (termodinamici, ottici, elettrici ecc.) che hanno luogo nell’atmosfera, sulla superficie e nell’interno della Terra. Si divide tradizionalmente [...] risultati, inquadrandoli in un generale equilibrio isostatico in aree tutte geologicamente stabili. Lo studio del campomagnetico terrestre e delle proprietà magnetiche delle rocce ha permesso di identificare le periodiche alternanze di polarità del ...
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acceleratóre di particèlle Dispositivo che imprime elevate energie cinetiche a particelle subatomiche cariche (ioni, protoni, elettroni ecc.) mediante l’azione di campi elettrostatici o elettromagnetici. [...] e a. lineari.
Negli a. circolari le particelle descrivono traiettorie curve per la presenza di un campomagnetico: nei ciclotroni (➔) traiettorie spiraliformi, nei betatroni (➔) e nei sincrotroni (➔) la traiettoria delle particelle è circolare ...
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Denominazione generica dei costituenti ultimi della materia e della radiazione.
Definizione
Adottando l’atteggiamento pragmatico inaugurato da A.-L. Lavoisier nei confronti degli elementi chimici, si [...] la misura della quantità di moto delle particelle a partire dalla misura della curvatura delle traiettorie in un campomagnetico noto. In alcune circostanze è possibile misurare la velocità di una particella misurando il tempo che impiega a ...
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Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della sua interazione con i corpi, nonché le proprietà e la costituzione degli [...] di fasci secondari, generalmente ottenuti utilizzando solo campimagnetici (magneti deflettori, magneti analizzatori, lenti multipolari ecc.). L’effetto combinato di un campomagnetico e di un campo elettrico (statico o a radiofrequenza) è utilizzato ...
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Dispositivo in grado di rilevare una grandezza, interagendo con essa, ricevendone energia e modificando il proprio stato, cioè variando una sua proprietà (la sua lunghezza, la sua resistenza elettrica [...] , per es., un s. induttivo di spostamento di modesto ingombro può essere realizzato facendo generare un campomagnetico a elevatissima frequenza da un microavvolgimento primario e rilevando la tensione indotta in due microavvolgimenti secondari ...
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sincrotrone Macchina acceleratrice di particelle cariche, ideata da E.M. McMillan e V. Veksler (1945), che sfrutta simultaneamente i principi di funzionamento del betatrone (campomagnetico variabile) [...] vuoto, nella quale si muovono le particelle accelerate, si riduce a un anello cavo (ciambella) immerso nel campomagnetico generato da elettromagneti opportunamente disposti intorno all’anello, assai meno ingombranti e costosi di quelli che, a parità ...
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Acceleratore di particelle cariche pesanti (protoni, particelle α ecc.). Il primo esemplare, ideato (1930) e realizzato (1931) da E.O. Lawrence, forniva protoni di 80 keV.
Il c. (v. fig.) consiste di [...] valore in modo che il protone sia attratto dalla scatola D1 (nel cui interno non c’è campo elettrico); per effetto del solo campomagnetico (perpendicolare al piano del disegno, v. fig.) il protone si muove con velocità costante su una traiettoria ...
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spettroscopia Settore della scienza che ha per oggetto lo studio degli spettri delle radiazioni elettromagnetiche e corpuscolari. Anche, più specificatamente, il metodo relativo alla produzione e all’analisi [...] che dà luogo alla struttura fine è dovuta al fatto che ciascun elettrone atomico, dotato di momento (di dipolo) magnetico intrinseco μ, è immerso nel campomagnetico H dovuto al suo movimento e a quello degli altri elettroni: a seconda che il momento ...
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magnetismo
s. m. [der. di magnetico]. – 1. a. Genericam., quel fenomeno, noto sin dall’antichità, per cui particolari minerali (per es., la magnetite), detti magneti naturali, sono in grado di attrarre piccoli pezzi di ferro e di trasmettere...
magnetico
magnètico agg. [dal lat. tardo magnetacus, gr. Μαγνητικός, der. di magnes, Μάγνης: v. magnete] (pl. m. -ci). – 1. Relativo al magnetismo o alla magnetizzazione: campo m., inclinazione e declinazione m., induzione m., isteresi m.,...