Negli anni 1949-50 si è verificato un nuovo sostanziale progresso, dovuto principalmente a S. Tomonaga (e collaboratori; questi risultati erano stati in parte ottenuti, in Giappone, già negli anni precedenti, [...] e. q. e, più in generale, di ogni teoria quantistica dei campi (v. campi, teoria dei, in questa App.), dovute a H. Lehmann, K. carica con spin superiore a zero, è il momento magnetico.
Affinché i risultati sperimentali possano mettere alla prova le ...
Leggi Tutto
SUONO
Mario CACIOTTI
(XXXIII, p. 995).
Registrazione e riproduzione dei suoni.
Ripresa dei suoni. - La ripresa microfonica ha per scopo la trasformazione dei s. in segnali elettrici atti ad essere avviati [...] costante di premagnetizzazione sposta il punto di lavoro sul ciclo di isteresi in d; il campo del segnale acustico a fa variare lo stato magnetico intorno a d, nei limiti c-e, con induzioni residue comprese tra i limiti cr er. Lo sfruttamento del ...
Leggi Tutto
RELATIVITÀ, Teoria della (XXIX, p. 15; App. II, 11, p. 681; III, 11, p. 597)
Carlo Cattaneo
La fisica classica era dominata dalla nozione di tempo assoluto, al quale tutti i fenomeni s'intendevano subordinati. [...]
Elettromagnetismo. - La formulazione relativistica dell'elettromagnetismo poggia sui seguenti capisaldi:
1) fusione del campo elettrico E e magnetico H in un unico tensore spaziotemporale antisimmetrico Fik tale che in ogni riferimento inerziale sia ...
Leggi Tutto
Relativamente allo sviluppo delle conoscenze sull'a. t., la circostanza che ha causato un decisivo progresso a partire dai primi anni Sessanta del 20° sec. è stata l'utilizzazione di strumenti di misurazione [...] non v'è più una decisa azione di controllo sulle molecole dei gas presenti da parte dei campi di forza terrestri (gravitazionale, elettrico, magnetico, radiativo) e l'a. t., perdendo la sua connotazione terrestre, sfuma nel sottile plasma che riempie ...
Leggi Tutto
luce
luce [Der. del lat. lux lucis "luce", affine al gr. leykós "brillante, bianco"] [OTT] Per lungo tempo, all'incirca sino al 1600, il termine lux indicò la sensazione prodotta nell'occhio dall'ente [...] deriva dal processo di diffusione. ◆ [OTT] L. di sincrotrone: radiazione emessa da particelle cariche in moto in un campomagnetico: v. sincrotrone, luce di. ◆ [OTT] L. elettronica: nome con cui, nell'ottica elettronica, viene indicato un fascio di ...
Leggi Tutto
Raggi cosmici
GGiampietro Puppi e Giancarlo Setti
di Giampietro Puppi e Giancarlo Setti
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Tecniche d'osservazione. □ 3. La radiazione cosmica nell'atmosfera. □ 4. La radiazione [...] 'oggetto emette su uno spettro continuo radiazione di sincrotrone che si estende dalle onde radio fino ai raggi X e γ. Il campomagnetico medio, diffuso su tutta la Nebulosa, è stimato intorno a 3×10-4 gauss, per cui dal diagramma della fig. 12 si ...
Leggi Tutto
Telescopia
IIra S. Bowen
Wilbur N. Christiansen
Telescopi e tecniche di osservazione, di Ira S. Bowen
Radiotelescopi, di Wilbur N. Christiansen
Telescopi e tecniche di osservazione
SOMMARIO: 1. Introduzione. [...] l'apparire di righe di emissione o di assorbimento, la suddivisione per effetto Zeeman di una riga da parte di un campomagnetico, per citare solo qualche esempio, sono tutti elementi che danno informazioni preziose sulla sorgente o sul mezzo che si ...
Leggi Tutto
Sistemi complessi, fisica dei
Giorgio Parisi
Sommario: 1. Che cos'è un sistema complesso. 2. Il prototipo di un sistema complesso. 3. I sistemi amorfi. 4. I vetri di spin: a) Considerazioni generali. [...] di cambiare lo stato di equilibrio. Questa suscettività è data da χR = β (1 – qEA); 2) la suscettività magnetica corrispondente alle variazioni del campomagnetico misurata su scale di tempo tali che il sistema abbia il tempo di cambiare lo stato di ...
Leggi Tutto
FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] in collaborazione col Rasetti, tra cui vogliamo ricordame uno sulla depolarizzazione della luce di risonanza (Effetto di un campomagnetico alternato sopra la polarizzazione della luce di risonanza, ibid., pp. 161-166), con idee che, decenni più ...
Leggi Tutto
magnetismo
s. m. [der. di magnetico]. – 1. a. Genericam., quel fenomeno, noto sin dall’antichità, per cui particolari minerali (per es., la magnetite), detti magneti naturali, sono in grado di attrarre piccoli pezzi di ferro e di trasmettere...
magnetico
magnètico agg. [dal lat. tardo magnetacus, gr. Μαγνητικός, der. di magnes, Μάγνης: v. magnete] (pl. m. -ci). – 1. Relativo al magnetismo o alla magnetizzazione: campo m., inclinazione e declinazione m., induzione m., isteresi m.,...