IVANENKO, Dmitrij Dmitrievič
Fisico sovietico, nato a Poltava il 29 luglio 1904, ricercatore in varî istituti (a Leningrado, Mosca, Kiev, Char′kov, Tomsk, Sverdlovsk e, dal 1942, professore di fisica [...] teoria della cosiddetta "radiazione di sincrotrone" emessa da elettroni in moto a velocità relativistiche in un campomagnetico. Ha portato anche notevoli contributi alla teoria degli spinori e alla sua applicazione nella formulazione generale delle ...
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POLO MAGNETICO
Francesco Vercelli
MAGNETICO È il punto d'incontro dell'asse magnetico con la superficie terrestre. Verso di esso convergono quindi le isogone; nel polo magnetico l'inclinazione magnetica [...] , col suo polo nord in basso al polo magnetico boreale, col suo polo sud in basso al polo magnetico australe. Le posizioni dei poli magnetici, ricavate dall'analisi armonica del campomagnetico terrestre per l'epoca 1943, sono risultate per ...
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ØRSTED od œrsted
Unità assoluta elettromagnetica di misura del campomagnetico o "forza magnetica". È recente la distinzione, in elettrotecnica, tra la forza magnetica H e l'induzione magnetica B, e [...] gauss. Si adoperava in precedenza l'unità gauss per misurare sia la forza magnetica sia l'induzione magnetica, in accordo con la premessa che la permeabilità magnetica μ, data dalla relazione B = μH, fosse una grandezza senza dimensione. Nel "sistema ...
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Fisico inglese (Cheetam, Manchester, 1856 - Cambridge, Inghilterra, 1940). Prof. di fisica al Trinity College di Cambridge (dal 1882), riuscì a misurare (1897) il rapporto tra carica e massa dell'elettrone [...] anno 1897, infatti, con un esperimento rimasto classico, sottopose i raggi catodici all'azione di due contemporanei campi, uno elettrico, l'altro magnetico, e riuscì così a misurarne il rapporto tra carica e massa, nonché la velocità. Poco dopo ...
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In fisica, la magnetizzazione di materiali ferromagnetici finemente polverizzati (dimensioni dei granuli dell’ordine del nanometro) dovuta all’azione del campo magnetizzante sui singoli granuli, soprattutto [...] per rotazione dei granuli stessi. Superantiferromagnetismo Il comportamento magnetico di sostanze antiferromagnetiche finemente polverizzate, caratterizzato da valori di suscettività magnetica notevolmente maggiori di quelli normali, analogamente a ...
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Planetologia
Giovanni F. Bignami
Simona di Pippo
di Giovanni F. Bignami e Simona di Pippo
Planetologia
sommario: 1. Introduzione. 2. La fisica dell'origine ed evoluzione di un sistema planetario. 3. [...] che non mostra più di 500 milioni di anni di età. Quest'ultimo dato rimane ancora da spiegare, insieme alla mancanza di campomagnetico e di cinture di radiazione.
Dopo Magellan, sarà l'Europa a tornare su Venere con la missione Venus Express (VEX ...
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vento
vènto [Der. del lat. ventus] [GFS] Nella fisica dell'atmosfera, movimento, più o meno regolare e violento, di masse d'aria in direzione orizzontale o quasi (i moti atmosferici verticali o quasi [...] regimi termici (fig. 1), con l'aggiunta, nell'alta atmosfera ionizzata, di azioni elettrodinamiche a opera del campomagnetico terrestre; gli elementi caratteristici locali del v. sono la direzione, l'intensità e la frequenza, cioè la distribuzione ...
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Majorana Quirino
Majorana Quirino [STF] (Catania 1871 - Rieti 1957) Prof. di fisica sperimentale nel politecnico di Torino (1915) e poi nell'univ. di Bologna (1921). ◆ [EMG] [OTT] Effetto M.: effetto [...] consistente nella birifrangenza che s'osserva in soluzioni colloidali soggette a un campomagnetico, dovuta all'orientazione assunta da particelle colloidali dotate di momento magnetico; analogo all'effetto Cotton-Mouton in liquidi, fu osservato da M ...
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Palmieri Luigi
Palmiéri Luigi [STF] (Faicchio, Benevento, 1807 - Napoli 1896) Prof. di filosofia (1847) e poi di fisica terrestre nell'univ. di Napoli (1860); direttore dell'Osservatorio vesuviano (1850) [...] P.: bobina circolare, di piccolo spessore, collegata a un galvanometro balistico; immersa che sia ortogonalmente in un campomagnetico e rotata che sia bruscamente di 180°, la carica indotta nel galvanometro costituisce una misura dell'induzione del ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] soltanto vagamente ciò che nella scienza moderna si chiama 'declinazione magnetica'. Sebbene, quasi sicuramente, questo sia il primo testo in cose non ortodosse'.
Le moderne conoscenze sul campomagnetico terrestre ci permettono di cogliere i limiti ...
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magnetismo
s. m. [der. di magnetico]. – 1. a. Genericam., quel fenomeno, noto sin dall’antichità, per cui particolari minerali (per es., la magnetite), detti magneti naturali, sono in grado di attrarre piccoli pezzi di ferro e di trasmettere...
magnetico
magnètico agg. [dal lat. tardo magnetacus, gr. Μαγνητικός, der. di magnes, Μάγνης: v. magnete] (pl. m. -ci). – 1. Relativo al magnetismo o alla magnetizzazione: campo m., inclinazione e declinazione m., induzione m., isteresi m.,...