lavoro
lavóro [Der. del lat. labor -oris "fatica, lavoro"] [LSF] Nel linguaggio comune, la fatica e quindi l'energia (muscolare, biologica in senso lato) associata al raggiungimento di uno scopo determinato; [...] fluido si può considerare incomprimibile. ◆ [MCC] L. infinitesimo: v. sopra: L. di una forza. ◆ [EMG] L. magnetico: (a) lo stesso che l. delle forze di un campomagnetico, cioè delle forze e delle coppie agenti su conduttori percorsi da corrente o su ...
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risonatore
risonatóre (o risuonatóre) [agg. e s. (f. -trice) Der. di risonare (→ risonante)] [LSF] Denomin., specificata da opportuna qualificazione, di dispositivi in cui avvengono o si fanno avvenire, [...] sulle onde elettromagnetiche, in quanto, con opportuna disposizione, consentiva di concatenarsi con il solo campomagnetico oppure con il solo campo elettrico (→ Hertz, Heinrich Rudolf: Risonatore di H.). Di funzionamento analogo a quello di Hertz ...
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oscillazione
oscillazióne [Der. del lat. oscillatio -onis, dal part. pass. oscillatus di oscillare (→ oscillatore)] [LSF] Termine nato nella meccanica per indicare il moto di un punto che si sposta periodicamente [...] elettriche (in partic., o. di intensità di corrente, di tensione elettrica, ecc.), o. elettromagnetiche (in partic., o. di campo elettrico, di campomagnetico, o. di intensità e di colore di una luce, ecc.), o. di plasma (v. oltre), o. biologiche (v ...
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generatore 2
generatóre2 [Der. dell'agg. generatore] [LSF] (a) Generic., chi dà origine a qualcosa, in partic. a un ente fisico o matematico: g. di gas, g. di gruppi, ecc. (b) Specific., dispositivo [...] nelle pile termoelettriche, energia di un plasma in un campomagnetico nei g. magnetoidrodinamici (MHD); accanto a questi, , a opera dell'energia primaria in gioco, un campo elettromotore che separa cariche libere presenti in apposite strutture ...
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nucleo
nùcleo [Der. del lat. nucleus "gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto", da nux nucis "noce"] [LSF] La parte centrale di qualcosa, in quanto appaia più compatta del resto oppure venga considerata [...] perché in esso ha sede il sistema di correnti elettriche di plasma che genera la parte principale del campomagnetico terrestre (v. magnetismo terrestre: III 541 c). ◆ [FNC] Diffusione elastica da n. composto: v. reazioni nucleari: IV 756 f. ◆ [FNC ...
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corona
coróna [Der. del gr. koròne, lat. corona, ornamento per il capo] [GFS] C. atmosferica: fenomeno ottico atmosferico che si presenta come una serie di cerchi biancastri formanti un'aureola intorno [...] la cui forma ricorda quella delle linee di forza di un campo di dipolo. Al massimo di attività la differenza di luminosità 'ordine di qualche elettrone a cm3): all'azione del campomagnetico solare sulle particelle di tale plasma è dovuta la mutevole ...
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DRAGO, Ernesto
Enrico Giannetto
Nacque il 3 dic. 1876 ad Agrigento da Vincenzo e Maria Rametta. Allievo di G. P. Grimaldi, si laureò in fisica all'università di Catania nel 1898, dove nello stesso anno [...] [1919], pp. 5-18).
Tra gli altri suoi contributi scientifici ricordiamo: Sull'attrito interno del ferro in campomagnetico - Influenze del campomagnetico sull'attrito interno del cobalto nel periodo d'accomodazione, in Atti d. Acc. Gioenia ..., s. 4 ...
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FOLGHERAITER, Giuseppe
P. Campogalliani
Nato a Trento il 22 maggio 1856, compì gli studi ginnasiali nella stessa città, quindi frequentò nel 1876 l'università di Innsbruck, da cui si trasferì a Padova, [...] , 199-206, 242-249.
Il F. si occupò anche di ricerche sulla variazione secolare del campomagnetico terrestre attraverso la misura di campimagnetici "congelati" in reperti archeologici, misure che oggi sono di nuovo al centro di interesse anche per ...
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CALDONAZZO, Bruto
AA. Garibaldi
Nato a Valdagno (Vicenza) il 25 giugno 1886 da Luciano e da Adalgisa Talin, studiò all'università di Padova, ove ebbe maestri, tra gli altri, G. Veronese, G. Ricci-Curbastro [...] degli studi da lui coltivati: l'elettrodinamica, in cui il C. studiò le forze ponderometrici esercitate da un campomagnetico omogeneo su una corrente continua rettilinea indefinita (Nuovo Cimento, s.6, II [1911], pp. 6379), per confrontare le teorie ...
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intensita
intensità [Der. del lat. intensitas -atis, da intensus (→ intenso)] [LSF] Il grado con cui si manifesta un fenomeno, traducentesi sia in fenomeni (manifestazioni luminose, acustiche, ecc.), [...] ; ha signif. specifico, identificandosi con uno dei vettori del campo, per i campi elettrici e magnetici (i. di campo elettrico e i. di campomagnetico: v. oltre). ◆ [EMG] I. di campo elettrico, o, non comunem., i. elettrica: il vettore fondamentale ...
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magnetismo
s. m. [der. di magnetico]. – 1. a. Genericam., quel fenomeno, noto sin dall’antichità, per cui particolari minerali (per es., la magnetite), detti magneti naturali, sono in grado di attrarre piccoli pezzi di ferro e di trasmettere...
magnetico
magnètico agg. [dal lat. tardo magnetacus, gr. Μαγνητικός, der. di magnes, Μάγνης: v. magnete] (pl. m. -ci). – 1. Relativo al magnetismo o alla magnetizzazione: campo m., inclinazione e declinazione m., induzione m., isteresi m.,...