meridiano 2
meridiano2 [s.m. dall'agg. meridiano] [ALG] Relativ. a una superficie sferica, un diametro della quale sia stato scelto come asse: (a) la circonferenza massima intersezione della superficie [...] del posto, per cui si parla, per es., del m. 12.5° E (il m. di Roma), ecc. ◆ [GFS] M. magnetico: il piano individuato, in ciascun luogo, dalla direzione del campomagnetico terrestre e dalla verticale locale; è il piano in cui si dispone un ago ...
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variazionale
variazionale [agg. Der. di variazione] [LSF] Di principio o equazione esprimente una condizione cui deve soddisfare la variazione che una certa grandezza subisce quando si facciano variare [...] variazione: in contrapp. a induzione di movimento, l'induzione che s'accompagna a variazioni nel tempo dell'induzione del campomagnetico in sistemi in quiete: v. induzione elettromagnetica: III 174 c, 175 a. ◆ [ANM] Metodi v.: metodi che riconducono ...
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fasce di Van Allen
Mauro Cappelli
Regioni ricche di particelle di alta energia (plasma), principalmente protoni e elettroni, tenute imprigionate dal campomagnetico terrestre a una distanza fissa dal [...] costrette, dalle linee di forza del campo geomagnetico, a compiere traiettorie spiraleggianti attorno pensava che tali particelle fossero generate in corrispondenza di una tempesta magnetica e che la ring current si venisse a creare durante tale ...
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spostamento Stark
Mauro Cappelli
Separazione dei livelli energetici di un atomo o di una molecola in conseguenza dell’interazione con un campo elettrico esterno (effetto Stark). Tale fenomeno è così [...] a campi elettrici locali generati dagli ioni stessi. L’effetto Stark ha un suo analogo nel cosiddetto effetto Zeeman, che descrive l’azione sulle caratteristiche spettrali di un atomo o di una molecola da parte di un campomagnetico.
→ Nanostrutture ...
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deriva
deriva [Der. del fr. dérive, il movimento libero che un natante non propulso acquista per effetto di correnti o venti oppure, per un natante propulso, lo scostamento di esso dalla sua rotta per [...] elettrico: la velocità media collettiva dei portatori, lo stesso che velocità di corrente: v. corrente elettrica: I 771 d; (b) in un campomagnetico B con forza di trascinamento F: la velocità (F╳B)/(qB2), con q valore della carica; se F deriva da un ...
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quadrupolo
quadrupòlo [Comp. di quadru- e polo] [LSF] Dispositivo che ha quattro poli (elettrici, magnetici o di altra natura); è talora usato come sinon. di quadripolo, ma raram. e soltanto nell'elettrotecnica [...] a simmetria assiale con quattro espansioni polari a profilo iperbolico, per creare uno speciale campomagnetico di focalizzazione di fasci di particelle cariche, detto campo quadrupolare: v. fasci di particelle cariche: II 517 b. ◆ [FNC] Costante d ...
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spettroscopia di risonanza
Annibale Mottana
Tecnica spettroscopica che si avvale del fatto che i nuclei degli atomi dotati di momento angolare intrinseco (spin) presentano proprietà magnetiche, al fine [...] . Il principio fisico dietro la spettroscopia NMR è che un nucleo dotato di spin, quando è sottoposto a un forte campomagnetico (da decine a migliaia di tesla), risuona a una frequenza caratteristica, con un’energia e un’intensità che sono funzione ...
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pulsazione
pulsazióne [Der. del lat. pulsatio -onis, da pulsare (→ pulsante)] [LSF] Variazione a carattere quasi impulsivo di una grandezza fisica, spec. se ripetentesi (periodicamente o no). ◆ [MCC] [...] : IV 235 a. ◆ [GFS] P. giganti: variazioni di piccola ampiezza (per cui si parla per lo più di micropulsazioni) del campomagnetico terrestre appartenenti al gruppo delle p. continue, Pc (gruppo in cui, insieme a quello delle p. irregolari, Pi, si ...
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equatore
equatóre [Der. del lat. aequator -oris, da aequare "rendere uguali" (il giorno e la notte), riferendosi all'e. terrestre: v. oltre] [ASF] E. celeste: l'intersezione della sfera celeste con il [...] luogo dei punti della superficie terrestre nei quali l'inclinazione magnetica è nulla, cioè dove il vettore del campomagnetico terrestre è orizzontale; è piuttosto irregolare (v. magnetismo terrestre: III 539 d) e, inoltre, la sua giacitura locale ...
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Lamb Willis Eugene
Lamb 〈lèm〉 Willis Eugene [STF] (n. Los Angeles 1913) Prof. di fisica nella Columbia Univ. (1948), e poi nelle univ. di Stanford (1951), Oxford (1956) e Yale (1962); ebbe il premio [...] di elettroni di energia pari a 10.2 eV; successiv. il fascio atomico veniva sottoposto all'azione di un campomagnetico, infine tale fascio veniva analizzato con una tecnica di spettroscopia d'assorbimento con microonde, facendolo interagire con un ...
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magnetismo
s. m. [der. di magnetico]. – 1. a. Genericam., quel fenomeno, noto sin dall’antichità, per cui particolari minerali (per es., la magnetite), detti magneti naturali, sono in grado di attrarre piccoli pezzi di ferro e di trasmettere...
magnetico
magnètico agg. [dal lat. tardo magnetacus, gr. Μαγνητικός, der. di magnes, Μάγνης: v. magnete] (pl. m. -ci). – 1. Relativo al magnetismo o alla magnetizzazione: campo m., inclinazione e declinazione m., induzione m., isteresi m.,...