deviazione
deviazióne [Der. del lat. deviatio -onis, dal part. pass. deviatus di deviare "cambiare o far cambiare strada", comp. di de- e via] [LSF] Scostamento, per una causa qualsiasi, di un corpo [...] : la deflessione subita da una particella carica o da un fascio di particelle cariche a causa di un campomagnetico. ◆ [MTR] D. standard, o quadratica media o tipica: di una serie di misure, è la radice quadrata del valor medio dei quadrati degli ...
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variazione
variazióne [Der. del lat. variatio -onis, dal part. pass. variatus di variare "variare", che è da varius "vario"] [MCC] V. asincrona: v. variazionali, principi: VI 457 c. ◆ [ASF] V. della [...] v. dell'asse della rotazione terrestre: v. Terra: VI 223 f. ◆ [GFS] V. dipolare e non dipolare del campomagnetico terrestre: v. magnetismo terrestre: III 540 b, f. ◆ [ALG] V. di segno: nella successione dei coefficienti di un'equazione algebrica ...
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VEX (Venus Express)
Claudio Censori
Missione spaziale dell’ESA per l’esplorazione di Venere, lanciata da Baikonur (Kazakhstan) il 9 novembre 2005. La sonda è entrata in orbita attorno a Venere nell’aprile [...] per massa, dimensioni, densità e distanza dal Sole abbia, invece, caratteristiche così dissimili di rotazione diurna, assenza di campomagnetico, assenza di lune, assenza di acqua, assenza di tettonica a zolle. Le prime immagini rilasciate da Venus ...
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spira
spira [Lat. spira, gr. speíra] [ALG] La parte di una spirale piana o di un'elica cilindrica descritta in un giro completo intorno al polo della spirale o all'asse dell'elica. Nel passato il termine [...] di vista didattico e mnemonico (la presenza del termine "spira" sta a ricordare il ruolo del teorema della circuitazione del campomagnetico), contrasta peraltro con il fatto che la s. non compare tra le grandezze fondamentali dei sistemi CGS e SI di ...
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ampiezza
ampiézza [Der. di ampio, dal lat. amplus] [LSF] Generic., valore di una grandezza (a. di un angolo, ecc.; a. istantanea, locale, media, ecc.), con vari signif. specifici; così, per una grandezza [...] grandezza caratteristica dell'onda (lo spostamento in un'onda elastica, la pressione in un'onda sonora, l'intensità del campomagnetico in un'onda elettromagnetica, ecc.). ◆ [FSN] A. duale, elastica: v. matrice S: III 649 e. ◆ [GFS] A. significativa ...
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tempesta solare
Violenta attività solare che si origina soprattutto nelle regioni attive, aree della superficie del Sole con alta concentrazione di campimagnetici. A differenza dell’emissione stazionaria [...] del materiale solare, che ivi è fortemente ionizzato, le linee di forza del campomagnetico sono incollate alle particelle e si muovono con esse (congelamento del campomagnetico). I due principali tipi di tempeste solari sono i brillamenti e le ...
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effetto magnetocalorico
Dino Fiorani
Franca Albertini
Fenomeno magneto-termodinamico dei solidi che si manifesta in un aumento o in una diminuzione della temperatura di un materiale magnetico per applicazione [...] o rimozione di un campomagnetico in condizioni adiabatiche. Più in generale consiste nella variazione di entropia dovuta all’interazione dei reticoli magnetici con il campo applicato. Scoperto nel 1881 da Emil Warburg, attualmente è oggetto di ...
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tempeste magnetiche
Variazioni irregolari e improvvise dell’intensità e della direzione del campomagnetico terrestre, accompagnate solitamente da altri fenomeni geofisici (per es., le aurore polari). [...] delle particelle intrappolate. Poiché tale corrente circola, nel piano equatoriale, nel senso che va da est a ovest, il campomagnetico che essa produce al suo interno è opposto a quello geomagnetico: di qui la diminuzione di H osservata nella fase ...
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magnetostrizione
magnetostrizióne [Comp. di magneto- e strizione] [EMG] [FSD] Il più importante dei fenomeni magnetoelastici, consistente nel fatto che le dimensioni di un corpo variano quando esso sia [...] dia- e paramagnetici (P. Kapica, 1934). L'esperienza mostra che se si sottopone una sbarra, per es. ferromagnetica, a un campomagnetico parallelo al suo asse, si hanno una variazione della lunghezza (m. longitudinale), che è l'effetto principale, e ...
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elettromagnetico
elettromagnètico [agg. Comp. di elettro- e magnetico "inerente all'elettromagnetismo" o, di apparecchio, "fondato su fenomeni elettromagnetici"] [EMG] Campo e.: classicamente, l'ente [...] costituito dall'insieme di un campo elettrico e di un campomagnetico associati tra loro dalle leggi di variazione spaziotemporale ricavabili come soluzione delle equazioni di Maxwell dell'elettromagnetismo con le appropriate condizioni al contorno e ...
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magnetismo
s. m. [der. di magnetico]. – 1. a. Genericam., quel fenomeno, noto sin dall’antichità, per cui particolari minerali (per es., la magnetite), detti magneti naturali, sono in grado di attrarre piccoli pezzi di ferro e di trasmettere...
magnetico
magnètico agg. [dal lat. tardo magnetacus, gr. Μαγνητικός, der. di magnes, Μάγνης: v. magnete] (pl. m. -ci). – 1. Relativo al magnetismo o alla magnetizzazione: campo m., inclinazione e declinazione m., induzione m., isteresi m.,...