indotto
indótto [agg. e s.m. Part. pass. di indurre, der. del lat. inducere, comp. di in- e ducere "condurre"] [LSF] Di fatto o fenomeno che non abbia la sua causa nell'oggetto medesimo in cui si manifesta, [...] [EMG] Reazione d'i.: in una macchina elettrica generatrice (alternatore, dinamo), il complesso delle azioni prodotte dal campomagnetico delle correnti nell'i., che hanno carattere reattivo e quindi vanno eliminate o almeno ridotte per non diminuire ...
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magnetografo
magnetògrafo [Comp. di magneto- e -grafo] [MTR] [EMG] Lo stesso che magnetometro registratore; la registrazione fornita da esso si chiama magnetogramma. ◆ [MTR] [GFS] Nel magnetismo terrestre, [...] nel piano focale dell'obiettivo di un telescopio. ◆ [MTR] [ASF] M. stellare: strumento derivato dal m. solare per misurare il campomagnetico di una stella; data la quasi puntiformità di quest'ultima, non è in grado di fornire, come il m. solare, la ...
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magnetostatico
magnetostàtico [agg. (pl.m. -ci) Der. di magnetostatica] [EMG] Campo m.: il campomagnetico generato da magneti in quiete, di momento costante, e da correnti elettriche continue in circuiti [...] in quiete, agente parimenti su magneti in quiete, di momento costante, e su correnti elettriche continue in circuiti in quiete. ◆ [EMG] Energia m.: l'energia, e talora la densità di energia, di un campo m.: v. magnetostatica nella materia: III 585 a. ...
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Hall Edwin Herbert
Hall 〈hòll〉 Edwin Herbert [STF] (Gorham, Maine, 1855 - Cambridge, Massachusetts, 1938) Prof. di fisica nell'univ. Harvard di Cambridge, Massachusetts (1921). ◆ [FPL] Campo elettromotore, [...] elettromotore, o elettrico, di H.) in un conduttore percorso da corrente, trasversalmente a questa e a un campomagnetico ortogonale alla corrente: v. Hall, effetto classico e Hall, effetto quantizzato. ◆ [EMG] Effetto H. frazionario e intero: v ...
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oersted
oersted (o örsted) 〈ö´rstet〉 [s.m. invar. Der. del cognome di H.C. Oersted] [MTR] [EMG] Unità di misura CGSem dell'intensità di un campomagnetico, di simb. Oe, definita inizialmente come quella [...] definizione fu riportata a una delle varie formule elettromagnetiche, l'o. essendo definito, per es., come l'intensità del campomagnetico nella zona interna centrale di un lungo solenoide rettilineo a spire serrate, con una spira a cm di lunghezza ...
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Overhauser Albert Warner
Overhauser 〈ouvëhòsë〉 Albert Warner [STF] (n. San Diego, California, 1925) Prof. di fisica teorica nella Cornell Univ. (1953), passato nell'industria (1959) e tornato poi alla [...] 1/2, momento nucleare μn, elettroni disaccoppiati di spin 1/2 e momento magnetico μe, è sottoposto a un campomagnetico, di intensità H, e a un campo elettromagnetico di frequenza pari alla frequenza di risonanza di spin degli elettroni, detti n ...
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toroidale
toroidale [agg. Der. di toroide "che ha forma di toro" (nel signif. geometrico)] [EMG] Bobina t., trasformatore t.: quelli i cui avvolgimenti sono disposti su un nucleo a forma di toro. ◆ [ALG] [...] di gradiente di uno scalare): v. campi, teoria classica dei: I 472 e. ◆ [FPL] Confinamento t.: il confinamento di un plasma effettuato con un campomagnetico t.: v. confinamento magnetico: I 712 b. ◆ [ASF] Linee magnetiche t. del Sole: v. Sole: V ...
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tempesta
tempèsta [Der. del lat. tempestas -atis originar. "tempo meteorologico" poi "burrasca"] [GFS] Nella meteorologia, violenta perturbazione atmosferica, di varia estensione e durata, la cui caratteristica [...] e non polari, v. ionosfera: III 310 b, c. ◆ [GFS] T. magnetica: variazione irregolare e improvvisa dell'intensità e della direzione del campomagnetico terrestre, accompagnata solitamente da altri fenomeni geofisici (aurore polari, perturbazioni ...
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effetto Hall
Giuseppe La Rocca
Creazione di un campo elettrico in un cristallo percorso da corrente in presenza di un campomagnetico esterno costante e uniforme, perpendicolare alla direzione della [...] in un semiconduttore). Il coefficiente di Hall è dato dal rapporto RΗ=Eψ/(JξBζ), ove Eψ è il campo elettrico lungo y, Jξ la densità di corrente lungo x e Bζ il campomagnetico lungo z. Si ha RΗ=1/(nqc), dove n è la densità dei portatori, q la loro ...
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Gargamelle
Gargamelle 〈gargamèl〉 [Nome della madre del gigante Gargantua, personaggio creato da F. Rabelais (1532-64)] [FSN] Nome di un rivelatore di particelle subnucleari e della corrispondente collaborazione [...] di Ginevra; il corpo cilindrico della camera, di dimensioni di qualche metro, conteneva 12 000 litri di liquido, in un campomagnetico di circa 2 T generato da un magnete di 900 tonnellate. La collaborazione G. ha scoperto le correnti deboli neutre ...
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magnetismo
s. m. [der. di magnetico]. – 1. a. Genericam., quel fenomeno, noto sin dall’antichità, per cui particolari minerali (per es., la magnetite), detti magneti naturali, sono in grado di attrarre piccoli pezzi di ferro e di trasmettere...
magnetico
magnètico agg. [dal lat. tardo magnetacus, gr. Μαγνητικός, der. di magnes, Μάγνης: v. magnete] (pl. m. -ci). – 1. Relativo al magnetismo o alla magnetizzazione: campo m., inclinazione e declinazione m., induzione m., isteresi m.,...