omogeneo
omogèneo [Der. del lat. homogeneus, dal gr. homog✄enés "della stessa stirpe", comp. di homo- "omo-" e del tema g✄en- "generare"] [LSF] Qualifica di un corpo, un sistema, una sostanza (un mezzo) [...] del prodotto di una forza per una lunghezza), la densità lineica di una corrente elettrica e l'intensità di un campomagnetico (entrambe con le dimensioni di un'intensità di corrente elettrica divisa per una lunghezza), ecc. ◆ [MTR] Grandezze o., o ...
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Kelvin William Thomson Lord
Kelvin 〈kèlvin〉 William Thomson Lord [STF] (Belfast 1824 - Netheral 1907) Prof. di fisica nell'univ. di Glasgow (1846); per i suoi meriti scientifici fu creato Sir (1866) [...] : (a) galvanomagnetico (propr. galvanomagnetico longitudinale): in un conduttore percorso da corrente elettrica, posto in un campomagnetico normale a esso, si manifesta una forza elettromotrice che si sovrappone alla forza elettromotrice primaria e ...
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orientamento
orientaménto [Der. di orientare, formato da oriens -entis con il signif. di "determinare l'est"] [LSF] Atto ed effetto del determinare i punti cardinali di un luogo e, in generale, del determinare [...] esterni derivanti dalle condizioni fisiche dell'atmosfera e dei mari e, soprattutto, dalla direzione e intensità del campomagnetico terrestre (o. magnetico) e, per gli Uccelli, anche dalla posizione del Sole e di altre stelle (o. stellare): v ...
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meridiano 2
meridiano2 [s.m. dall'agg. meridiano] [ALG] Relativ. a una superficie sferica, un diametro della quale sia stato scelto come asse: (a) la circonferenza massima intersezione della superficie [...] del posto, per cui si parla, per es., del m. 12.5° E (il m. di Roma), ecc. ◆ [GFS] M. magnetico: il piano individuato, in ciascun luogo, dalla direzione del campomagnetico terrestre e dalla verticale locale; è il piano in cui si dispone un ago ...
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variazionale
variazionale [agg. Der. di variazione] [LSF] Di principio o equazione esprimente una condizione cui deve soddisfare la variazione che una certa grandezza subisce quando si facciano variare [...] variazione: in contrapp. a induzione di movimento, l'induzione che s'accompagna a variazioni nel tempo dell'induzione del campomagnetico in sistemi in quiete: v. induzione elettromagnetica: III 174 c, 175 a. ◆ [ANM] Metodi v.: metodi che riconducono ...
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pulsazione
pulsazióne [Der. del lat. pulsatio -onis, da pulsare (→ pulsante)] [LSF] Variazione a carattere quasi impulsivo di una grandezza fisica, spec. se ripetentesi (periodicamente o no). ◆ [MCC] [...] : IV 235 a. ◆ [GFS] P. giganti: variazioni di piccola ampiezza (per cui si parla per lo più di micropulsazioni) del campomagnetico terrestre appartenenti al gruppo delle p. continue, Pc (gruppo in cui, insieme a quello delle p. irregolari, Pi, si ...
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magnetismomagnetismo [Der. di magnete] [EMG] (a) La proprietà della materia alla quale sono dovuti il comportamento e gli effetti dei magneti. (b) Specific., la parte dell'elettromagnetismo che studia [...] (a) l'insieme dei fenomeni attinenti al campomagnetico generato dalla Terra (campomagnetico terrestre o campo geomagnetico) e al comportamento dei materiali terrestri in tale campo (v. magnetismo terrestre); (b) denomin. della parte della geofisica ...
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secolare
secolare [agg. Der. del lat. saecularis, da saeculum "secolo"] [LSF] Di fenomeno che si svolga con una scala temporale estremamente grande e, se periodico, con un periodo dell'ordine di molti [...] storica e quindi si colloca nell'ordine di grandezza di parecchi secoli; tipic. ciò accade per gli elementi del campomagnetico terrestre, che mostrano una componente variabile con molta lentezza nel tempo (componente s.): poiché si dispone di misure ...
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modello di Ising
Luca Tomassini
Semplice modello definito su un reticolo per la descrizione delle proprietà magnetiche di un solido. A ogni punto i di un reticolo d-dimensionale è assegnata come grado [...] dell’interazione tra spin adiacenti 〈i,j> (essa è dunque supposta a corto raggio) e dall’interazione di ogni spin con un campomagnetico esterno h:
H = −ε∑〈ι,ξ>sιsξ + h∑ι sι .
Per ε positivi l’energia risulta minore quando gli spin hanno ...
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deviazione
deviazióne [Der. del lat. deviatio -onis, dal part. pass. deviatus di deviare "cambiare o far cambiare strada", comp. di de- e via] [LSF] Scostamento, per una causa qualsiasi, di un corpo [...] : la deflessione subita da una particella carica o da un fascio di particelle cariche a causa di un campomagnetico. ◆ [MTR] D. standard, o quadratica media o tipica: di una serie di misure, è la radice quadrata del valor medio dei quadrati degli ...
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magnetismo
s. m. [der. di magnetico]. – 1. a. Genericam., quel fenomeno, noto sin dall’antichità, per cui particolari minerali (per es., la magnetite), detti magneti naturali, sono in grado di attrarre piccoli pezzi di ferro e di trasmettere...
magnetico
magnètico agg. [dal lat. tardo magnetacus, gr. Μαγνητικός, der. di magnes, Μάγνης: v. magnete] (pl. m. -ci). – 1. Relativo al magnetismo o alla magnetizzazione: campo m., inclinazione e declinazione m., induzione m., isteresi m.,...