Materiali, scienza dei
Giancarlo Caprino
Definizione del campo disciplinare
La s. dei m. si occupa dei solidi d'interesse applicativo, studiandone i legami fra la struttura e le proprietà.
Caratteristiche [...] ) quei materiali che rispondono a uno stimolo esterno (una variazione di sollecitazione, temperatura, umidità, campo elettrico o campomagnetico ecc.) secondo una legge predeterminata. Non occorre andare molto lontano per trovare un materiale ...
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Tecnica di controllo di semilavorati (tondini, barre, fili, profilati) e di pezzi di fusione costituiti da metalli ferromagnetici, per porre in evidenza eventuali difetti interni o superficiali (soffiature, [...] cricche, inclusioni), basato sulle anomalie provocate dai difetti stessi su un campomagnetico indotto. ...
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Petrolio
Hans K. Schneider
Wolf Pluge
di Hans K. Schneider e Wolf Pluge
Petrolio
sommario: 1. Composizione e origine. 2. Produzione, trasporto e lavorazione. a) Produzione. b) Trasporto. c) Lavorazione. [...] , gravimetriche e sismiche, aventi rispettivamente per oggetto le variazioni del campomagnetico terrestre dovute alle proprietà magnetiche dei terreni, le variazioni del campo gravitazionale dovute alla loro diversa densità e i tempi impiegati dalle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’industria dei composti azotati
Luigi Cerruti
I composti contenenti azoto di interesse industriale sono molti ed estremamente diversificati fra di loro, dalle fibre poliammidiche come il nylon agli [...] ). Una differenza fondamentale rispetto al progetto dei norvegesi era la notevole semplificazione dell’apparato, dovuta all’assenza del campomagnetico utilizzato per aprire a disco le scariche. Nel forno di Pauling era la reciproca inclinazione a 90 ...
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Metalli
Gernot Kostorz
I metalli nativi, quali il rame, l'argento e l'oro, sono tra i più antichi materiali usati dall'uomo, ma solamente con l'inizio della produzione di metalli e di leghe a partire [...] di B0 (=μ0H, misurata in tesla=104 gauss; H è il campomagnetico), nonché da un'isteresi e da una rimanenza (magnetica), cioè una magnetizzazione persistente allo scomparire del campo esterno. La fig. 12 mostra schematicamente l'andamento di M(H ...
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Navale, industria
Giovanni Caprino
L'i. n. ha subito negli ultimi decenni una profonda trasformazione. Le navi di nuova concezione sono caratterizzate da un più alto contenuto tecnologico e quelle in [...] 'aspetto della nave: per la riduzione si usano materiali amagnetici e appositi circuiti elettrici che generano un campomagnetico che annulla quello prodotto dalla nave. Inoltre appare sempre elevato lo sforzo per la riduzione del rumore irradiato ...
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Produzione
Marcello Lando
Mario Lucertini
Fernando Nicolò
(XXVIII, p. 298; App. V, iv, p. 285)
Nella Enciclopedia Italiana compaiono due diverse concezioni economiche della produzione, di cui una [...] che condussero all'impiego del nastro perforato e poi del nastro magnetico già verso la metà degli anni Cinquanta.
Nel 1956, informatico) piuttosto che sulla misura diretta dello stato del campo. Sia il sistema automatizzato, sia l'operatore umano, ...
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Elemento chimico, simbolo Pt, numero atomico 78, peso atomico 195,09, di cui sono noti 6 isotopi stabili (numero di massa 190, 192, 194, 195, 196, 198); densità 21,45 g/cm3, punto di fusione 1772 °C.
Caratteri [...] in cristalli, di solito è in granuli o pagliuzze; è magnetico se notevolmente ricco di ferro. È legato geneticamente a rocce basiche a p. e p.-rodio sono usati come termometri elettrici in campo scientifico e industriale; in lega con l’oro il p. si ...
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Diritto
A. senza causa Vantaggio patrimoniale, non giustificato da ragioni suscettibili di tutela legale, conseguito da un soggetto a danno di un altro. L’a. fa sorgere, in capo al soggetto ingiustificatamente [...] di un elettromagnete tale che aumentando gradatamente l’intensità del campo vengono attirati e separati prima i componenti fortemente magnetici e, successivamente, quelli debolmente magnetici.
Macinazione Consente di ottenere i minerali duri in grani ...
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UTENSILI, MACCHINE
Stefano Tornincasa
(XXXIV, p. 856; App. II, II, p. 1079; III, II, p. 1060; IV, III, p. 779)
L'evoluzione rapida delle nuove tecnologie e la crescente competizione internazionale hanno [...] produttiva, insieme agli enormi progressi raggiunti nel campo dei materiali per utensili e delle tecnologie di tipo idrostatico o idrodinamico, oppure di cuscinetti a sostentamento magnetico che permettono velocità di rotazione fino a 30.000 giri al ...
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magnetismo
s. m. [der. di magnetico]. – 1. a. Genericam., quel fenomeno, noto sin dall’antichità, per cui particolari minerali (per es., la magnetite), detti magneti naturali, sono in grado di attrarre piccoli pezzi di ferro e di trasmettere...
magnetico
magnètico agg. [dal lat. tardo magnetacus, gr. Μαγνητικός, der. di magnes, Μάγνης: v. magnete] (pl. m. -ci). – 1. Relativo al magnetismo o alla magnetizzazione: campo m., inclinazione e declinazione m., induzione m., isteresi m.,...