densita
densità [Der. del lat. densitas -atis, da densus "denso"] [LSF] (a) Generic., l'esser denso, il modo più o meno compatto con cui la materia è distribuita in un corpo o in un sistema (d. materiale). [...] metro cubo (J/m3), il joule a metro quadrato (J/m2) o il joule a metro (J/m). ◆ [EMG] D. di energia di un campomagnetico: v. magnetostatica nel vuoto: III 608 a e magnetostatica nella materia: III 585 b. ◆ [ACS] [EMG] [OTT] D. di energia di un'onda ...
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linea
lìnea [Lat. linea, da linum "filo di lino"] [LSF] Ente geometrico che si estende nel senso della lunghezza e, estensiv., denomin. di corpi o dispositivi nei quali la lunghezza prevale sulle altre [...] partic., l. d'intensità, l. d'induzione, l. di polarizzazione). ◆ [ANM] L. geodetica: → geodetica. ◆ [EMG] L. magnetica: l. di un campomagnetico (in partic., l. d'intensità, l. d'induzione, l. di magnetizzazione). ◆ [MCC] L. materiale: l. geometrica ...
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stella
stélla [Lat. stella] [ASF] Nome generico dei corpi celesti, di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme [...] alla compressione; poiché tali s. devono essere caratterizzate da una rapida rotazione e da un forte campomagnetico, le loro caratteristiche osservabili sono quelle tipiche delle pulsar, che sono correntemente identificate con esse: v. astrofisica ...
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macchina
màcchina [Der. del lat. machina, dal gr. machaná o mechané] [LSF] Dispositivo costituito da un complesso di parti collegate in modo da ottenere un certo scopo, che spesso è la produzione di [...] l'energia cinetica di un plasma in moto in un campomagnetico: v. magnetoidrodinamiche, macchine. ◆ [FTC] M. motrice caratteristiche, ma non la natura, come sono, per es. nel campo meccanico, i cambi di velocità degli autoveicoli e le trasmissioni a ...
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carta
carta [Der. del lat. charta, dal gr. chártes, originar. "foglio di papiro"] [LSF] Prodotto industriale, fabbricato con sostanze fibrose in forma di fogli sottili, per scrivere, stampare, involgere, [...] piuttosto semplificata e di solito a piccola scala, su cui sono tracciate le isolinee di uno degli elementi del campomagnetico terrestre (le più diffuse riguardano la declinazione, la componente orizzontale e l'inclinazione) oppure le isolinee della ...
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Laplace Pierre-Simon de
Laplace 〈laplàs〉 (in origine La Place) Pierre-Simon de (questa particella viene quasi sempre fatta cadere) [STF] (Beaumont-en-Auge, Calvados, 1749 - Parigi 1827) Prof. di matematica [...] di corrente continua: v. magnetostatica nel vuoto: III 601 f; (b) seconda legge: riguarda l'azione esercitata da un campomagnetico su un elemento filiforme di corrente continua: v. magnetostatica nel vuoto: III 601 a. ◆ [ANM] Operatore di L.: lo ...
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alternatore
alternatóre [s.m. e agg. (f. -trice) Der. di alternato] [FTC] [EMG] Generatore dinamoelettrico rotante di corrente alternata, ottenuta attraverso la trasformazione di energia meccanica fornita [...] di isolamento anche a tensioni elevate (fino a 10 000÷13 000 V). Con la rotazione del rotore ruota il campomagnetico generato dalla corrente continua e l'avvolgimento fisso dello statore diventa sede di una forza elettromotrice alternata indotta dal ...
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magnete
magnète [Der. del gr. Mág✄nes (líthos) "pietra di Magnesia (al Silipo)", lat. magnes -etis] [STF] [EMG] Denomin. data inizialmente a rocce naturalmente capaci di attirare oggetti di ferro, le [...] nella materia: III 594 c) nei quali agisce una forza magnetomotrice (elettromagneti: tale forza e quindi il campomagnetico nascono da sorgenti vettoriali derivanti dalla corrente elettrica che li alimenta) oppure non agisce una forza magnetomotrice ...
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centro
cèntro [Der. del lat. centrum, dal gr. kéntron "punta di compasso"] [ALG] Per estensione del signif. proprio relativo a una circonferenza, punto che individua una simmetria di una figura geometrica [...] (v. oltre) del sistema o del corpo. ◆ [GFS] C. di guida: il centro del moto circolare di una particella carica in un campomagnetico, per es., intrappolata nella magnetosfera: v. magnetosfera: III 580 c; plasma: IV 520 e. ◆ [MCC] C. di massa: per un ...
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saturazione
saturazióne [Der. del lat. saturatio -onis "atto ed effetto del saturare", dal part. pass. saturatus di saturare, che è da satur "sazio"] [LSF] Processo attraverso cui un corpo è reso o diventa [...] raggiunge il suo massimo (v. paramagnetismo: IV 451 c); (b) la situazione nella quale l'intensità di un campomagnetico agente su un materiale ferro- o ferrimagnetico è sufficientemente intensa da avere allineati con sé tutti i momenti di dominio e ...
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magnetismo
s. m. [der. di magnetico]. – 1. a. Genericam., quel fenomeno, noto sin dall’antichità, per cui particolari minerali (per es., la magnetite), detti magneti naturali, sono in grado di attrarre piccoli pezzi di ferro e di trasmettere...
magnetico
magnètico agg. [dal lat. tardo magnetacus, gr. Μαγνητικός, der. di magnes, Μάγνης: v. magnete] (pl. m. -ci). – 1. Relativo al magnetismo o alla magnetizzazione: campo m., inclinazione e declinazione m., induzione m., isteresi m.,...