Macchina acceleratrice per elettroni, in grado di portarli a energie dell’ordine di quelle delle particelle beta naturalmente emesse dalle sostanze radioattive. Il principio di funzionamento è il seguente: [...] , in cui si pratica un vuoto spinto, destinato a contenere, durante il funzionamento della macchina, le orbite elettroniche. Il campomagnetico generato dall’elettromagnete (con linee di forza rappresentate da d in fig.) è variabile nel tempo e ha il ...
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Medicina
Giuseppe Luzi
La m. è una disciplina che studia, grazie al contributo di varie scienze e tecnologie, la fisiopatologia umana con lo scopo di mantenere lo stato di salute, prevenire le malattie, [...] esaminato di orientarsi secondo una stessa direzione quando si applica un campomagnetico. Nel ritorno allo stato fisico precedente, quello dell'applicazione del campomagnetico, viene rilasciata energia che adeguatamente captata da un sistema di ...
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NERVOSO, SISTEMA
Giovanni Berlucchi
Stefano Ricci
Fabrizio Toccaceli
Claudio Massenti
Stefano Ricci
(XXIV, p. 609; App. II, II, p. 400; III, II, p. 239; IV, II, p. 567)
Neurofisiologia generale. [...] aventi una definizione pari a quella di preparati anatomici fissati. L'immagine viene ricostruita utilizzando i segnali emessi in un campomagnetico costante da nuclei atomici − in genere d'idrogeno − in risposta a un breve impulso di onde radio. L ...
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(IX, p. 829)
I vari aspetti evolutivi nell'organizzazione del sistema nervoso sono stati ampiamente trattati nella Enciclopedia Italiana (XXIV, p. 609; App. II, ii, p. 400; III, ii, p. 239; IV, ii, p. [...] nucleare (RMN), che utilizza i segnali radio riflessi da atomi di idrogeno previamente orientati da un campomagnetico. Oltre ad avere utilità clinica per il rilevamento e la localizzazione di formazioni patologiche, il metodo è attualmente impiegato ...
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SUPERCONDUTTIVITÀ (v. Sopraconduttori, XXXII, p. 148; Temperatura: Resistenza elettrica e superconduttività, App. III, 11, p. 928)
Carlo Rizzuto
Questo fenomeno, che nelle sue manifestazioni più evidenti [...] di 3 ÷ 5 T in volumi di diametro fino a 5 m, con energia immagazzinata fino a 800 MJ) o per la generazione di campimagnetici intensi per studi di struttura della materia (si raggiungono attualmente induzioni fino a 15 T in volumi di alcuni cm3 e con ...
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(X, p. 139; App. II, I, p. 579; III, I, p. 366; IV, I, p. 427)
I progressi conseguiti dalla c. negli ultimi tempi sono legati all'imponente sviluppo tecnologico e scientifico registratosi in ogni campo [...] delle molecole che costituiscono le proteine del nostro corpo a comportarsi come dipoli se sottoposte a un campomagnetico artificiale. In questo modo si ottengono immagini stratigrafiche secondo piani trasversali e sagittali che sono di chiarezza ...
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Con la dizione bioimmagine, secondo l'accezione mutuata dalla lingua inglese (bioimaging) e ormai entrata nella terminologia medica corrente, s'intende la rappresentazione, a scopo diagnostico e sotto [...] corpo umano. I nuclei reagiscono all'impulso RF in quanto sono sottoposti per tutta la durata dell'esame a un campomagnetico costante ad alta intensità. Per ottenere ciò il paziente è collocato all'interno di un voluminoso magnete che determina un ...
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In neurologia, metodica per lo studio e la registrazione grafica del campomagnetico di debolissima intensità presente in prossimità della volta cranica. ...
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trasverso anatomia Apofisi t. (o processi t.) I due prolungamenti laterali (uno destro, uno sinistro) di ogni vertebra; nello spessore di quelle delle vertebre cervicali, è scavato un forame (foro trasversario) [...] t., le rispettive componenti normali al raggio vettore (➔ accelerazione). tecnica Nelle macchine elettriche rotanti, campo t. o campo in quadratura, il campomagnetico le cui linee di forza hanno una direzione che è ruotata di mezzo passo polare ...
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Utilizzazione a fini terapeutici del magnetismo animale, ipotetico fluido che F.A. Mesmer riteneva si sprigionasse dagli organismi animali, e in particolare dall’uomo, e si riuscisse a concentrare e a [...] assai in voga in Francia alla fine del 18° secolo.
In fisioterapia, l’uso degli effetti di un campomagnetico generato da correnti elettriche per accelerare processi riparativi (in particolare ossei) o realizzare effetti analgesici. Trova indicazione ...
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magnetismo
s. m. [der. di magnetico]. – 1. a. Genericam., quel fenomeno, noto sin dall’antichità, per cui particolari minerali (per es., la magnetite), detti magneti naturali, sono in grado di attrarre piccoli pezzi di ferro e di trasmettere...
magnetico
magnètico agg. [dal lat. tardo magnetacus, gr. Μαγνητικός, der. di magnes, Μάγνης: v. magnete] (pl. m. -ci). – 1. Relativo al magnetismo o alla magnetizzazione: campo m., inclinazione e declinazione m., induzione m., isteresi m.,...