momento
moménto [Der. del lat. momentum "piccola causa di movimento", dalla radice di movere "muovere", e poi "piccola cosa" in genere] [LSF] Oltre ai signif. nella meccanica e in discipline a questa [...] di dipolo del neutrone: v. neutrone: IV 156 e. ◆ [FSN] M. magnetico di monopolo: v. neutrone: IV 156 c. ◆ [EMG] M. magnetico dipolare: la sorgente vettoriale (di rango 1) di un campomagnetico; è la sorgente di rango minore (e anche quella di gran ...
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pressione
pressióne [Der. del lat. pressio -onis, dal part. pass. pressus di premere "premere"] [MCC] (a) Generic., l'azione del premere, cioè dell'esercitare una forza sulla superficie di un corpo. [...] , ma con riferimento a un determinato ente vettoriale, per es., come capita per plasmi, parallelamente e ortogonalmente a un campomagnetico agente sul plasma (v. magnetofluidodinamica: III 551 a). ◆ [MCF] P. di ristagno: lo stesso che p. cinetica (v ...
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forza
fòrza [Der. del lat. fortia, da fortis "forte"] [MCC] In termini elementari, la causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo; come tale, cioè in relazione alle modificazioni [...] hanno le f. conservative. Un esempio di f. dipendente dalla velocità è dato dalla f. (f. di Lorentz), qv╳B, che un campomagnetico B esercita su una carica q in moto con velocità v; esempi di f. dipendenti esplicitamente dal tempo si hanno in f ...
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densita
densità [Der. del lat. densitas -atis, da densus "denso"] [LSF] (a) Generic., l'esser denso, il modo più o meno compatto con cui la materia è distribuita in un corpo o in un sistema (d. materiale). [...] metro cubo (J/m3), il joule a metro quadrato (J/m2) o il joule a metro (J/m). ◆ [EMG] D. di energia di un campomagnetico: v. magnetostatica nel vuoto: III 608 a e magnetostatica nella materia: III 585 b. ◆ [ACS] [EMG] [OTT] D. di energia di un'onda ...
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induzione
induzióne [Der. del lat. inductio -onis, dal part. pass. inductus di inducere "indurre" (→ induttivo)] [FAF] Procedimento logico, opposto a quello della deduzione, per cui dall'osservazione [...] elettromotore indotto si ha E=v╳B, con v velocità locale del conduttore in un riferimento solidale con le sorgenti del campomagnetico; in un caso e nell'altro la forza elettromotrice indotta si ottiene calcolando l'integrale di linea di E lungo la ...
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linea
lìnea [Lat. linea, da linum "filo di lino"] [LSF] Ente geometrico che si estende nel senso della lunghezza e, estensiv., denomin. di corpi o dispositivi nei quali la lunghezza prevale sulle altre [...] partic., l. d'intensità, l. d'induzione, l. di polarizzazione). ◆ [ANM] L. geodetica: → geodetica. ◆ [EMG] L. magnetica: l. di un campomagnetico (in partic., l. d'intensità, l. d'induzione, l. di magnetizzazione). ◆ [MCC] L. materiale: l. geometrica ...
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stella
stélla [Lat. stella] [ASF] Nome generico dei corpi celesti, di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme [...] alla compressione; poiché tali s. devono essere caratterizzate da una rapida rotazione e da un forte campomagnetico, le loro caratteristiche osservabili sono quelle tipiche delle pulsar, che sono correntemente identificate con esse: v. astrofisica ...
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emissione
emissióne [Der. del lat. emissio -onis "atto ed effetto dell'emettere", dal part. pass. emissus di emittere "mandar fuori"] [LSF] Il fenomeno per cui un corpo (emettitore, sorgente), spontaneamente [...] gli ioni del plasma, radiazione di ciclotrone dovuta all'accelerazione degli elettroni nel moto di girazione nel campomagnetico: v. plasma, irraggiamento elettromagnetico da. ◆ [FPL] E. di sincrotrone: la radiazione elettromagnetica da elettroni che ...
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macchina
màcchina [Der. del lat. machina, dal gr. machaná o mechané] [LSF] Dispositivo costituito da un complesso di parti collegate in modo da ottenere un certo scopo, che spesso è la produzione di [...] l'energia cinetica di un plasma in moto in un campomagnetico: v. magnetoidrodinamiche, macchine. ◆ [FTC] M. motrice caratteristiche, ma non la natura, come sono, per es. nel campo meccanico, i cambi di velocità degli autoveicoli e le trasmissioni a ...
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carta
carta [Der. del lat. charta, dal gr. chártes, originar. "foglio di papiro"] [LSF] Prodotto industriale, fabbricato con sostanze fibrose in forma di fogli sottili, per scrivere, stampare, involgere, [...] piuttosto semplificata e di solito a piccola scala, su cui sono tracciate le isolinee di uno degli elementi del campomagnetico terrestre (le più diffuse riguardano la declinazione, la componente orizzontale e l'inclinazione) oppure le isolinee della ...
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magnetismo
s. m. [der. di magnetico]. – 1. a. Genericam., quel fenomeno, noto sin dall’antichità, per cui particolari minerali (per es., la magnetite), detti magneti naturali, sono in grado di attrarre piccoli pezzi di ferro e di trasmettere...
magnetico
magnètico agg. [dal lat. tardo magnetacus, gr. Μαγνητικός, der. di magnes, Μάγνης: v. magnete] (pl. m. -ci). – 1. Relativo al magnetismo o alla magnetizzazione: campo m., inclinazione e declinazione m., induzione m., isteresi m.,...