precessione
precessióne [Der. del lat. praecessio -onis, dal part. pass. praecessus di praecedere "precedere"] [MCC] Moto rigido, detto anche moto di p., di un corpo a (v. fig.) che ruota intorno a una [...] : III 104 f. ◆ [FAT] P. di Larmor: il moto di p. assunto da un elettrone legato in un atomo, se su questo agisce un campomagnetico (v. atomo: I 298 f); è la causa del diamagnetismo. ◆ [FNC] [FSN] P. di spin e nucleare: moto di p. assunto dal momento ...
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centro
cèntro [Der. del lat. centrum, dal gr. kéntron "punta di compasso"] [ALG] Per estensione del signif. proprio relativo a una circonferenza, punto che individua una simmetria di una figura geometrica [...] (v. oltre) del sistema o del corpo. ◆ [GFS] C. di guida: il centro del moto circolare di una particella carica in un campomagnetico, per es., intrappolata nella magnetosfera: v. magnetosfera: III 580 c; plasma: IV 520 e. ◆ [MCC] C. di massa: per un ...
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Hertz Heinrich Rudolf
Hertz 〈hèrz〉 Heinrich Rudolf [STF] (Amburgo 1857 - Bonn 1894) Prof. di fisica nel politecnico di Karlsruhe (1885) e poi (1889) nell'univ. di Bonn; socio straniero dei Lincei (1892). [...] lo spinterometro nella posizione e della fig. (massima scintillazione da induzione elettrica, concatenamento magnetico nullo), mentre per rivelare i ventri del campomagnetico dell'onda la spira era disposta nella posizione m (massimo concatenamento ...
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saturazione
saturazióne [Der. del lat. saturatio -onis "atto ed effetto del saturare", dal part. pass. saturatus di saturare, che è da satur "sazio"] [LSF] Processo attraverso cui un corpo è reso o diventa [...] raggiunge il suo massimo (v. paramagnetismo: IV 451 c); (b) la situazione nella quale l'intensità di un campomagnetico agente su un materiale ferro- o ferrimagnetico è sufficientemente intensa da avere allineati con sé tutti i momenti di dominio e ...
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tensione
tensióne [Der. del lat. tensio -onis, dal part. pass. tensus di tendere "tendere"] [FTC] [MCC] (a) Forza di trazione. (b) L'insieme delle forze di contatto interne, con cui interagiscono le [...] principali. ◆ [ELT] T. elettrica: tra due punti di un campo elettrico, lo stesso che differenza di potenziale elettrico tra i due ] T. magnetica: lo stesso che differenza di potenziale magnetico scalare tra due punti di un campomagnetico che ammetta ...
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buchi neri
Valeria Ferrari
Non si fanno sfuggire nulla, neppure la luce
I buchi neri sono corpi celesti il cui campo gravitazionale è così intenso che non possono emettere nulla, neppure la luce. Per [...] rotazione. Tutte le informazioni sulla complessa struttura della stella da cui hanno avuto origine, per esempio sul tipo di materia che la componeva, sulla forma o sul campomagnetico, scompaiono non appena essa attraversa l'orizzonte degli eventi. ...
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Maxwell, James Clerk
Giuditta Parolini
Diavolo d’un fisico!
Nell’Ottocento il fisico scozzese James Clerk Maxwell ha unificato i fenomeni elettrici e magnetici nella teoria del campo elettromagnetico, [...] e viceversa grazie alla corrente di spostamento, una quantità che spiega come un campo elettrico variabile nel tempo riesce a generare un campomagnetico.
La corrente di spostamento permette di prevedere, a partire dalle equazioni di Maxwell ...
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satellite
satèllite [agg. e s.m. Der. del lat. satelles -itis "guardia del corpo", introdotto nell'astronomia da J. Kepler, intorno al 1610] [FSP] S. al guinzaglio (ingl. tethered satellite): dispositivo [...] due s., il dispositivo consente esperimenti specifici basati sull'induzione elettromagnetica subita dal cavo da parte del campomagnetico terrestre (tra essi, la generazione di energia elettrica). I primi due esperimenti, effettuati con la navetta ...
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Helmholtz Hermann Ludwig Ferdinand von
Helmholtz 〈hèlmolz〉 Hermann Ludwig Ferdinand von [STF] (Potsdam 1821 - Berlino 1894) Prof. di fisiologia nell'univ. di Königsberg (1849) e di anatomia e fisiologia [...] stessa corrente continua, parallele e coassiali fra loro, a distanza pari al loro comune raggio R; la zona dove il campomagnetico prodotto è sensibilmente uniforme è quella al centro del sistema, cilindrica con raggio e altezza pari a circa 0.1 R ...
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Reynolds Osborne
Reynolds 〈rènolds〉 Osborne [STF] (Belfast 1842 - Watchett 1912) Prof. di scienza tecnica nell'Owens College di Manchester (1868). ◆ [FTC] [MCF] Condizione di R. ed equazione bidimensionale [...] forma, è Rem=vτ/l, ove τ=μl2/ρ rappresenta il tempo di diffusione magnetica, cioè la costante di tempo con la quale si modifica la configurazione del campomagnetico a causa della diffusione delle linee di forza: v. magnetofluidodinamica: III 549 e ...
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magnetismo
s. m. [der. di magnetico]. – 1. a. Genericam., quel fenomeno, noto sin dall’antichità, per cui particolari minerali (per es., la magnetite), detti magneti naturali, sono in grado di attrarre piccoli pezzi di ferro e di trasmettere...
magnetico
magnètico agg. [dal lat. tardo magnetacus, gr. Μαγνητικός, der. di magnes, Μάγνης: v. magnete] (pl. m. -ci). – 1. Relativo al magnetismo o alla magnetizzazione: campo m., inclinazione e declinazione m., induzione m., isteresi m.,...