perturbazione
perturbazióne [Der. del lat. perturbatio -onis, da perturbare (→ perturbato)] [LSF] Variazione più o meno grande e più o meno durevole delle condizioni con cui si presenta un fenomeno rispetto [...] dello stato della magnetosfera terrestre, la categoria più importante delle quali è da attribuire a variazioni del campomagnetico interplanetario: v. magnetosfera: III 577 a. ◆ [GFS] P. meteoro-logica: lo stesso che p. atmosferica (v. sopra ...
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magnetizzazione
magnetizzazióne [Der. di magnete] [EMG] (a) Atto ed effetto del magnetizzare, cioè del sottoporre un corpo all'azione di un campomagnetico; (b) il procedimento di fabbricazione di un [...] : v. ferromagnetismo: II 560 e. ◆ [STF] [EMG] M. indotta: quella di materiali sottoposti a un campomagnetico: v. magnetismo: III 526 c. ◆ [GFS] M. residua: nel magnetismo delle rocce, la m. presentata da un campione di roccia o di minerale una volta ...
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Airy Sir George Biddel
Airy ⟨èeri⟩ Sir George Biddel [STF] (Alnwich 1801 - Greenwich 1892) Astronomo reale d'Inghilterra e direttore dell'Osservatorio di Greenwich (1836); socio straniero dei Lincei [...] nell'intorno di un minimo del potenziale, nello spettro della radiazione emessa da una particella relativistica in un campomagnetico e nei fenomeni di propagazione ondosa in un mezzo dispersivo. ◆ [GFS] Ipotesi di A.: v. isostasia: III 341 ...
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conduttivita
conduttività [Der. dell'ingl. conductivity, da to conduct "condurre"] [LSF] (a) In senso generico, ma non seguito in generale, sinon. di conducibilità, cioè attitudine a condurre calore [...] diretta: in un magnetoplasma, la c. elettrica isotropa, cioè la componente del tensore di c. che non dipende dal campomagnetico presente: v. magnetoionica, teoria: III 562 Tab. 2.2. ◆ [FSD] C. elettrica longitudinale: in un magnetoplasma, lo stesso ...
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potere
potére [Uso sostantivato del verbo potere, dal lat. potere] [LSF] La proprietà di un corpo di espletare un qualche effetto, specificata da opportune qualificazioni (alle quali si rinvia per le [...] stesso che effetto Faraday, proprietà che hanno certi mezzi, in cui esista un campomagnetico, di fare rotare il piano di polarizzazione di una radiazione elettromagnetica (in partic., una luce) polarizzata che si propaghi in essi: v. magnetoottica ...
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Kelvin William Thomson Lord
Kelvin 〈kèlvin〉 William Thomson Lord [STF] (Belfast 1824 - Netheral 1907) Prof. di fisica nell'univ. di Glasgow (1846); per i suoi meriti scientifici fu creato Sir (1866) [...] : (a) galvanomagnetico (propr. galvanomagnetico longitudinale): in un conduttore percorso da corrente elettrica, posto in un campomagnetico normale a esso, si manifesta una forza elettromotrice che si sovrappone alla forza elettromotrice primaria e ...
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smagnetizzazione
smagnetizzazióne [Der. di magnetizzazione con il pref. negativo s-] [EMG] L'annullamento, o quanto meno la riduzione, della magnetizzazione di un corpo; può essere spontanea oppure provocata. [...] o antiferromagnetico è spontanea e totale, nel senso che la magnetizzazione s'annulla al cessare del campo magnetizzante (il campomagnetico esterno che magnetizza il corpo). Per un corpo ferromagnetico o ferrimagnetico, che conserva una forte ...
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meridiano 2
meridiano2 [s.m. dall'agg. meridiano] [ALG] Relativ. a una superficie sferica, un diametro della quale sia stato scelto come asse: (a) la circonferenza massima intersezione della superficie [...] del posto, per cui si parla, per es., del m. 12.5° E (il m. di Roma), ecc. ◆ [GFS] M. magnetico: il piano individuato, in ciascun luogo, dalla direzione del campomagnetico terrestre e dalla verticale locale; è il piano in cui si dispone un ago ...
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deriva
deriva [Der. del fr. dérive, il movimento libero che un natante non propulso acquista per effetto di correnti o venti oppure, per un natante propulso, lo scostamento di esso dalla sua rotta per [...] elettrico: la velocità media collettiva dei portatori, lo stesso che velocità di corrente: v. corrente elettrica: I 771 d; (b) in un campomagnetico B con forza di trascinamento F: la velocità (F╳B)/(qB2), con q valore della carica; se F deriva da un ...
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pulsazione
pulsazióne [Der. del lat. pulsatio -onis, da pulsare (→ pulsante)] [LSF] Variazione a carattere quasi impulsivo di una grandezza fisica, spec. se ripetentesi (periodicamente o no). ◆ [MCC] [...] : IV 235 a. ◆ [GFS] P. giganti: variazioni di piccola ampiezza (per cui si parla per lo più di micropulsazioni) del campomagnetico terrestre appartenenti al gruppo delle p. continue, Pc (gruppo in cui, insieme a quello delle p. irregolari, Pi, si ...
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magnetismo
s. m. [der. di magnetico]. – 1. a. Genericam., quel fenomeno, noto sin dall’antichità, per cui particolari minerali (per es., la magnetite), detti magneti naturali, sono in grado di attrarre piccoli pezzi di ferro e di trasmettere...
magnetico
magnètico agg. [dal lat. tardo magnetacus, gr. Μαγνητικός, der. di magnes, Μάγνης: v. magnete] (pl. m. -ci). – 1. Relativo al magnetismo o alla magnetizzazione: campo m., inclinazione e declinazione m., induzione m., isteresi m.,...