magnetismomagnetismo [Der. di magnete] [EMG] (a) La proprietà della materia alla quale sono dovuti il comportamento e gli effetti dei magneti. (b) Specific., la parte dell'elettromagnetismo che studia [...] (a) l'insieme dei fenomeni attinenti al campomagnetico generato dalla Terra (campomagnetico terrestre o campo geomagnetico) e al comportamento dei materiali terrestri in tale campo (v. magnetismo terrestre); (b) denomin. della parte della geofisica ...
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nord
nòrd [Der. dello sp. norte (nord nei composti)] [LSF] Termine usato con vari signif., tutti peraltro riconducibili al fondamentale signif. astronomico-geofisico; dà luogo a una serie di parole composte [...] , o polo n. geomagnetico: il luogo della superficie terrestre in cui l'inclinazione del campomagnetico terrestre è di +90°, cioè dove le linee del campo sono dirette verticalmente verso il basso; pur trovandosi ad alta latitudine N, non coincide ...
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secolare
secolare [agg. Der. del lat. saecularis, da saeculum "secolo"] [LSF] Di fenomeno che si svolga con una scala temporale estremamente grande e, se periodico, con un periodo dell'ordine di molti [...] storica e quindi si colloca nell'ordine di grandezza di parecchi secoli; tipic. ciò accade per gli elementi del campomagnetico terrestre, che mostrano una componente variabile con molta lentezza nel tempo (componente s.): poiché si dispone di misure ...
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modello di Ising
Luca Tomassini
Semplice modello definito su un reticolo per la descrizione delle proprietà magnetiche di un solido. A ogni punto i di un reticolo d-dimensionale è assegnata come grado [...] dell’interazione tra spin adiacenti 〈i,j> (essa è dunque supposta a corto raggio) e dall’interazione di ogni spin con un campomagnetico esterno h:
H = −ε∑〈ι,ξ>sιsξ + h∑ι sι .
Per ε positivi l’energia risulta minore quando gli spin hanno ...
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deviazione
deviazióne [Der. del lat. deviatio -onis, dal part. pass. deviatus di deviare "cambiare o far cambiare strada", comp. di de- e via] [LSF] Scostamento, per una causa qualsiasi, di un corpo [...] : la deflessione subita da una particella carica o da un fascio di particelle cariche a causa di un campomagnetico. ◆ [MTR] D. standard, o quadratica media o tipica: di una serie di misure, è la radice quadrata del valor medio dei quadrati degli ...
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ampiezza
ampiézza [Der. di ampio, dal lat. amplus] [LSF] Generic., valore di una grandezza (a. di un angolo, ecc.; a. istantanea, locale, media, ecc.), con vari signif. specifici; così, per una grandezza [...] grandezza caratteristica dell'onda (lo spostamento in un'onda elastica, la pressione in un'onda sonora, l'intensità del campomagnetico in un'onda elettromagnetica, ecc.). ◆ [FSN] A. duale, elastica: v. matrice S: III 649 e. ◆ [GFS] A. significativa ...
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induttore
induttóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. inducere (→ induttivo)] [LSF] Relativ. a un fenomeno di induzione (aerodinamica, elettrica, elettromagnetica, magnetica) l'ente o, concret., [...] macchine elettriche rotanti a induzione (alternatori, dinamo, motori, convertitori, ecc.) con il compito di creare il campomagnetico che dà luogo a induzione elettromagnetica nell'altro organo fondamentale, l'indotto: v. macchine elettriche: III 506 ...
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degenere
degènere [Der. del lat. degener -eris , comp. di de- e genus -eris "tralignato dalla propria stirpe"] [LSF] (a) Generic., di grandezza o di fenomeno che si presenti in condizioni fuori dalla [...] di valori dei numeri quantici dai quali il sistema è descritto, come capita, per es., per un atomo in uno spazio senza campomagnetico a causa dei livelli d. dei suoi elettroni (→ degenerazione); se n è il numero di tali valori, si parla di stato n ...
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astatico
astàtico [agg. (pl.m. -ci) Comp. di a- privat. e statico] [MCC] Qualifica di sistemi privi di un definito equilibrio statico; tali sistemi sono studiati dalla parte della meccanica detta appunto [...] vicini e antiparalleli, per il quale ogni posizione è di equilibrio in quanto esso è insensibile al campomagnetico terrestre. ◆ [MCC] Coordinate a.: v. oltre: Equilibrio astatico. ◆ [MCC] Equilibrio a.: particolare tipo di equilibrio di solidi ...
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rigidita
rigidità [Der. del lat. rigiditas -atis "proprietà di essere rigido", da rigidus "rigido"] [FTC] [MCC] Nella teoria dell'elasticità e nella tecnica: (a) denomin. data talora alla costante di [...] ; misura la resistenza, per così dire, che una particella veloce ha di modificare la sua traiettoria per azione di un campomagnetico: v. fasci di particelle cariche: II 517 d. ◆ [TRM] Matrice di r.: v. termostatica: VI 207 c. ◆ [FSP] Soglia di r ...
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magnetismo
s. m. [der. di magnetico]. – 1. a. Genericam., quel fenomeno, noto sin dall’antichità, per cui particolari minerali (per es., la magnetite), detti magneti naturali, sono in grado di attrarre piccoli pezzi di ferro e di trasmettere...
magnetico
magnètico agg. [dal lat. tardo magnetacus, gr. Μαγνητικός, der. di magnes, Μάγνης: v. magnete] (pl. m. -ci). – 1. Relativo al magnetismo o alla magnetizzazione: campo m., inclinazione e declinazione m., induzione m., isteresi m.,...