Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro e Alessandro Verri
Carlo Capra
Può apparire arbitrario riunire in un unico saggio i profili dei due fratelli Verri che, soprattutto nell’età matura, si distinsero nettamente l’uno dall’altro [...] una realistica valutazione dei propri simili, ben più vasto è il campo che si apre per il conseguimento della pubblica felicità, che giudizio moralistico o nella constatazione dell’irrazionalità del reale. La sua è «una storia ‘illustrata’ piuttosto ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] (Ireneo testimonia che la Chiesa primitiva ha creduto nella presenza reale del corpo e del sangue di Cristo nell'eucaristia; essa luogo dell'esecuzione la piazza adiacente al ponte S. Angelo anziché Campo dei Fiori. Il 30 settembre il C. si confessò e ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] agevolasse i privati capaci e intraprendenti in tali campi.
Tornata d'attualità nel marzo 1904 la questione Roma 1886, p. 1; Ministero dell'Interno, Atti della Commissione reale per l'inchiesta sulle Opere pie del Regno dalla sua istituzione avvenuta ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] del padre, e che allora aveva lasciato segretamente il campo imperiale. In quel momento anche Celestino III assunse un di ciascuno di loro. Tuttavia Costanza fu costretta a piegarsi ai reali rapporti di forza.
L'"autogoverno nazionale" cui si era dato ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] .
L'influsso del Manzoni sul B., oltre che nel campo filosofico e religioso, fu particolarmente evidente a proposito della concezione Accademia reale di Torino, dell'Istituto lombardo di scienze e lettere, dell'Istituto veneto, dell'Accademia reale di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Petrarca
Domenico Ferraro
La riflessione di Francesco Petrarca si svolge all’interno di una tradizione insolitamente estesa per gli orizzonti del tempo e rivisitata alla luce di una programmatica [...] scrittoio si spogliava della «veste cotidiana» per indossare «panni reali et curiali» (N. Machiavelli, Lettere, a cura di traffici; il soldato la gloria; il contadino la fertilità dei campi, gli ecclesiastici il loro culto, gli intellettuali i loro ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] passato con gli Aragonesi. A sancire questo spostamento di campo i Colonna cercano l'alleanza della famiglia Avalos, partigiana detto, quella del marito) si presenta con il valore di un reale momento di liberazione: è l'origine di un vero dolore che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] i suoi limiti, è in rapporto dialettico con il movimento reale, è insieme motore del cambiamento e riflesso «dei bisogni rovina» e al dovere, per lo storico, di una scelta di campo tra la filosofia dei martiri e quella «dei loro carnefici» (La ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini
Emma Giammattei
A quale titolo si possano comprendere tra i filosofi del Novecento personalità intellettuali versatili ed elusive come Giovanni Papini e Giuseppe [...] poco agevole al critico la considerazione della reale presenza nel primo Novecento del Prezzolini ideologo nelle dissimilazioni.
Tra Firenze e Napoli si forma comunque un campo di forze, singolarmente ricco di sfumature e differenze, dal momento ...
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CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] , a riprova della volontà italiana di operare una scelta di campo. Il 22 ottobre, mentre veniva firmato fra Germania e Giappone più qualificato: in realtà il re e il ministro della Real Casa P. Acquarone, che tenne le fila della congiura con ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
real estate
loc. s.le m. inv. Il settore delle proprietà immobiliari. ◆Secondo la E & Y Kenneth Leventhal, una società immobiliare di New York, dal 1992, quando il boom del mercato americano del real estate si era sgonfiato, a oggi i giapponesi...