BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] organizzazione. Si era nel campo di semplici consuetudini, scritte Cristo e di s. Martino iniziatore del monachesimo occidentale. La Storia di s. Benedetto..., Milano 1946 (3 ediz., San Giuliano Milanese 1953) che accentua i difetti del Chapman.
Per ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] un posto presso il neoeletto papa Martino V, o almeno al seguito di Giacomo Zilioli. La sua autorità nel campo degli studi plautini divenne universalmente nota di Poggio e i figli del conte Angelo di San Vitale. L'anno seguente si sposò il figlio ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] e uno zar - se in Vaticano come a San Pietroburgo non illuse nessuno, servì almeno a preparare deve ammettere una forte tensione fra i due campi. G. XVI ammonì più volte inutilmente il cui quella del domenicano Martino de Porres, latinoamericano, ...
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SISTO IV, papa
Giuseppe Lombardi
SISTO IV, papa. – Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo «accimator panni» (così qualificato in diversi [...] che raccolsero 6000 uomini nel vicino Borgo San Sepolcro, costituì il primo segno di una atto a partire dal pontificato di Martino V.
L’assassinio del duca si erano andate maggiormente sviluppando, quella di Campo de’ Fiori e di piazza Navona. ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] il padre del L. fosse un lapicida - Martino di Giovanni - iscritto a Venezia nella mariegola decorata ed epigrafe entro un campo di marmi colorati, uno Milano 1999, p. 22; M. Ferretti, Il "San Marco" del duomo di Ravenna: Tullio Lombardo caccia due ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] lui scelta fu poi recitata dal vescovo di San Marco, Rutilio Zenone. La sera del 26 anche se la sua attività in questo campo poté proseguire solo in forma ridotta.
Tra Napoli, da Johann Tresser di Hoestet e Martino di Amsterdam; nel 1505, a Venezia, ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] nel 1422, con bolla papale di Martino V, dalla fatiscente chiesa di S. precedente prova del G. nel campo della scultura monumentale, il S. Doren, Das Aktenbuch für Ghibertis Matthäusstatue an Or San Michele zu Florenz, in Italienische Forschungen, I ...
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FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] il secentesco organo del duomo antico di San Severino Marche.
Non si sa da chi esemplari più antichi o a campata unica con canne disposte a ., 53; O. Mischiati, L'organo della basilica di S. Martino di Bologna capolavoro di G. Cipri, in L'Organo, I ...
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DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] di palazzo Madama a Torino), commissionato da Giovanni Martino di Parella nel 1467o nel 1470 (Mallè, un Crocefisso per la chiesa di Castel San Giovanni e a consegnarlo per la domenica delle produzione tedesca nel campo della scultura lignea ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] rivivevano in lui, si diceva, le fattezze di Martino il Gigante, il lontano capostipite del casato, 189 ss.; M.Sanuto, Diarii, Venezia 1879-1903, ad vocem nei voll. XVIII, XXIII, XXXVII, XL-Y.LIII, XLV-LVII; Diario del campo tedesco... 1512 ... 1516 ...
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antibomba
(anti bomba), agg. Che ha il compito di individuare un ordigno esplosivo per renderlo inoffensivo; che costituisce una protezione nell’eventualità del lancio di bombe. ◆ A fermarlo [Ali Ahmed Abu Sway] nella corsa verso due ministri...
pregiudizio algoritmico loc. s.le m. (spec. al pl.) Contenuto etico o ideologico distorto o discriminatorio (per es. verso le fasce più fragili della popolazione) processato dall’algoritmo nella fase di raccolta massiva dei dati e poi generato...